3-1 del Verona sullo Spezia con doppietta di Ngonge e un super Montipò. Pavoletti gela il San Nicola, invece, al 94'
Da una parte lo “spareggio della paura” com’era stata definita la partita da dentro o fuori (sul neutro del Mapei Stadium di Reggio Emilia) tra le terzultime Spezia e Verona, pronostico mandato a carte quarantotto da quattro reti, una più bella dell’altra.
Finisce 3-1 per il Verona, che resta in Serie A. Spezia in B dopo tre stagioni nel massimo campionato italiano.
Al San Nicola, invece, sembrava tutto apparecchiato per il tanto agognato ritorno in Serie B del Bari di patron Luigi De Laurentiis (contro il Cagliari) dopo 12 anni, un fallimento e una ripartenza dalla Serie D.
A strappare via il sogno di tifosi biancorossi, però, è stato Leonardo Pavoletti, entrato in campo all’89’ al posto di Zito Luvumbo e autore del 94′ della rete che decide la partita e riporta i sardi nel massimo campionato italiano dopo appena un anno, grazie soprattutto all’ennesima impresa di Claudio Ranieri che a metà stagione aveva preso il posto di Fabio Liverani.
Cagliari in A e Claudio Ranieri che esulta commuovendosi.
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