ATALANTA E JUVENTUS PER IL LUNCH MATCH DELLE ORE 12:30
Atalanta e Juventus a confronto: spareggio Champions con posta in palio altissima nel 34° turno di Serie A.
I bergamaschi, reduci dalla vittoria di misura contro lo Spezia, vanno alla ricerca del colpaccio in quello che rappresenta un autentico scontro diretto in chiave Champions League che, in caso di successo nerazzurro, vedrebbe accrescere le quotazioni della squadra di Gasperini nella corsa all'Europa che conta. La Dea occupa attualmente il settimo posto in classifica con 58 punti, ma viaggia a sole due lunghezze dal quarto posto, occupato dall'Inter a quota 60.
A Bergamo arriva una Juventus rinfrancata dal 2-1 contro il Lecce e che si presenta al Gewiss Stadium da virtuale terza forza del torneo dall'alto dei suoi 63 punti.
Gasperini, costretto a fare a meno di Hojlund, Lookman e Palomino, punta su Zapata in attacco, sorretto da Pasalic e Koopmeiners, e sul trio difensivo Toloi-Djimsiti-Scalvini. A centrocampo De Roon. Sulle fasce Maehle e Zappacosta. In porta torna Sportiello.
Allegri riparte da Vlahovic, supportato da Di Maria. A centrocampo rientrano Locatelli e Rabiot con Fagioli confermato nel pacchetto a tre. A destra tocca a Cuadrado, mentre a sinistra gioca Iling-Junior. Difesa a tre a protezione di Szczesny con Alex Sandro che torna a fare reparto insieme a Danilo e Bremer.
ATALANTA (3-4-2-1): Sportiello; Toloi, Djimsiti, Scalvini; Maehle, De Roon, Ederson, Zappacosta; Koopmeiners, Pasalic; Zapata.
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bremer, Alex Sandro; Cuadrado, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Iling-Junior; Di Maria, Vlahovic.
IL TORINO OSPITA IL MONZA ALLE ORE 15:00
Torino-Monza è il match della tranquillità: entrambe le squadre, forti di una salvezza acquisita da tempo, giocano libere, senza pressioni addosso e con il solo obiettivo di migliorare ancor di più.
In casa Torino, Juric deve rinunciare allo squalificato Singo: al suo posto giocherà Lazaro. Sull'altra corsia è pronto Rodriguez, con l'inserimento di Djidji nel terzetto difensivo rispetto al match di Marassi. Con Radonjic ancora da valutare, sembra certo il ritorno di Miranchuk dal 1' accanto a Vlasic e alle spalle di Sanabria. Non ci sarà Schuurs, fermato da un'elongazione all'adduttore sinistro. Al suo posto chance per Gravillon.
Grana Izzo per il Monza. In attesa di capire gli sviluppi della vicenda, sarà Marlon a sostituirlo nel terzetto con Pablo Marì e Caldirola. Resto della formazione confermata per Palladino, con il possibile ritorno di Petagna. In corsa per una maglia da titolare anche Machin e Birindelli.
TORINO (3-4-2-1): Milinkovic; Djidji, Buongiorno, Gravillon; Lazaro, Ricci, Ilic, Rodriguez; Miranchuk, Vlasic; Sanabria. All. Juric.
MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; Marlon, Pablo Mari, Caldirola; Ciurria, Pessina, Rovella, Carlos Augusto; Caprari, Colpani; Dany Mota. All. Palladino.
IL NAPOLI OSPITA LA FIORENTINA PER LA PRIMA VOLTA DA CAMPIONI
No, non sarà una partita come le altre: per il popolo azzurro Napoli-Fiorentina sarà il giorno della prima, vera, festa sul campo dopo la conquista dello Scudetto della formazione di Luciano Spalletti. Dall'altra parte, però, c'è la voglia di far bene contro i neocampioni d'Italia.
Smaltiti i festeggiamenti, gli azzurri tornano davanti alla loro gente e lo fanno più leggeri nello spirito e negli obiettivi: il terzo Scudetto verrà celebrato per diverse settimane ancora.
Il Napoli senza particolari dubbi: ballottaggio tra Elmas e Lozano nel tridente, con Zielinski che occuperà il suo posto in mediana.
Nella Fiorentina non ci sarà Cabral, out e non convocato: in attacco giocherà Jovic. Corsa a una maglia da titolare tra Barak e Bonaventura e tra Amrabat e Castrovilli a centrocampo.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia.
FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Dodò, Milenkovic, Igor, Biraghi; Barak, Mandragora, Amrabat; Gonzalez, Jovic, Sottil.
ALLE ORE 20:45 SCONTRO SALVEZZA TRA LECCE E VERONA
Il Lecce di Marco Baroni sfiderà il Verona di Marco Zaffaroni nello scontro salvezza della 34ª giornata di Serie A.
Baroni si affiderà al consueto 4-3-3. Nel tridente offensivo Strefezza e Di Francesco potrebbero agire da esterni offensivi ai lati del centravanti, ruolo per il quale Ceesay resta favorito su Colombo per partire dal 1'. A centrocampo Hjulmand sarà il regista, con Oudin e Blin (favorito su Maleh) mezzali ai suoi lati. In difesa, davanti al portiere Falcone, Gendrey e Gallo si candidano come terzini, con Baschirotto e Umtiti a comporre la coppia centrale.
Zaffaroni e il suo vice Bocchetti schiereranno gli scaligeri con un 3-4-2-1. Fra i pali agirà Montipò, mentre Dawidowicz, Hien e Magnani (in vantaggio su Ceccherini) formeranno la linea difensiva a tre. Faraoni e Lazovic agiranno da esterni, con Tameze e Abildgaard interni di centrocampo. In attacco Gaich sarà confermato centravanti, con Duda e Verdi che potrebbero agire da trequartisti a sostegno. Ai box per infortunio i vari Lasagna, Henry e Hrustic.
LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Gallo; Blin, Hjulmand, Oudin; Strefezza, Ceesay, Di Francesco.
VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Hien, Magnani; Faraoni, Tameze, Abildgaard, Lazovic; Duda, Verdi; Gaich.
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