PLUSVALENZE, LE OPERAZIONI SOSPETTE DI LAZIO E ROMA

Due Procure, quella capitolina e quella di Tivoli, all'opera: la prima collegata all'inchiesta Prisma di Torino, con l'operazione che ha coinvolto Spinazzola–Pellegrini capofila di ulteriori indagini ma svincolate dal caso Juve; la seconda per attività di verifica che non va ad incrociarsi con quella degli inquirenti che si occupano del caso Juventus, ma è il fulcro del procedimento per presunta "emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti" oltre a "false comunicazioni sociali nei confronti di alcune persone che devono ritenersi innocenti fino a una condanna definitiva". Diciotto operazioni di compravendita di calciatori sospette. Per la Roma oltre all'affare Spinazzola-Pellegrini i magistrati vogliono vederci chiaro anche sulle cessioni di Marchizza e Frattesi al Sassuolo; Tumminello all'Atalanta; Cetin, Cancellieri e Diaby al Verona e su alcuni acquisti, come Defrel dal Sassuolo; Cristante dall'Atalanta; Kumbulla dal Verona. Quanto a Lazio e Salernitana gli affari finiti sotto la lente fanno riferimento ai giocatori che erano sotto la gestione della vecchia proprietà. Si tratta di Sprocati, Casasola, Marino, Cicerelli, Novella, Morrone, e Akpa Akpro. Per quanto riguarda le operazioni legate a Claudio Lotito che riguardano il periodo tra il 2012 e il 2021, lo stesso si è detto tranquillo della trasparenza del club e pronto a mettersi a disposizione della Procura.  

I RISCHI PER ROMA, LAZIO E SALERNITANA. ECCO COSA DICONO GLI ARTICOLI

Gli articoli del Codice di Giustizia Sportiva a cui fare riferimento sono i seguenti:

L'articolo 4 sulla Obbligatorietà delle disposizioni generali che cita i principi della lealtà, della correttezza e della probità in ogni rapporto comunque riferibile all'attività sportiva.

L'articolo 31 sulle Violazioni in materia gestionale ed economica che prende in esame uno spettro ampio di comportamenti illeciti e relative sanzioni.

La violazione quindi delle norme federali prevede per i club anche sanzioni pesantissime come la retrocessione o l'esclusione dal campionato nel momento in cui le infrazioni abbiano permesso di iscriversi al campionato e alle coppe europee.