PROCESSO PLUSVALENZE - IL TAR DEL LAZIO DISPONE ACCESSO ALLA "CARTA SEGRETA"  

Potrebbe esserci una nuova svolta sull'indagine relativa al processo plusvalenze che ha portato alla sentenza della Corte d'Appello Federale, decretando la penalizzazione di 15 punti in campionato alla squadra bianconera e numerose squalifiche ai suoi ex dirigenti.  

In attesa della sentenza del Collegio di Garanzia del Coni, il nuovo colpo di scena potrebbe derivare dalla disposizione, da parte del Tar del Lazio, a consentire l'accesso ai legali del club bianconero della famosa "carta segreta", tecnicamente conosciuta come "nota 10940", rimasta inaccessibile fino alla sentenza del Tribunale Amministrativo del Lazio, con il procuratore federale Giuseppe Chinè che aveva respinto la richiesta sostenendo che la nota non fa parte della documentazione acquisita nell’ambito del procedimento disciplinare.

Ci potrebbero essere, quindi, nuovi sviluppi a favore della Juventus stessa, legati non tanto al contenuto del documento bensì ad un vizio di forma riguardante la data in cui la nota è stata redatta da Chinè. 

Non si tratterebbe, quindi, di rivalutazioni sulla sussistenza dei fatti o di assoluzione delle figure coinvolte, ma meramente di applicazione corretta della legge e del suo rispetto... quanto basta per un potenziale annullamento della penalizzazione,  che porterebbe a riscrivere lo scenario in Serie A.

Ebbene sì, le squadre attualmente in lotta per un piazzamento in Champions League si ritroverebbero, di colpo, una concorrente in più, la Juventus di Allegri, che andrebbe a riprendersi il secondo posto di fatto conquistato sul campo, attualmente a discapito della Roma di Mourinho (quarta in classifica, in concomitanza con il Milan ma con una migliore differenza reti), che si ritroverebbe fuori dai posti utili per la maggiore competizione europea.  

Ma la vicenda potrebbe non concludersi comunque, ci sono in ballo ancora elementi capaci di ribaltare nuovamente le cose, ad esempio il processo sugli stipendi (attualmente in corso), che potrebbe portare a nuove sanzioni, o la decisione della Uefa che potrebbe comunque disporre l'esclusione del club torinese dalle sue competizioni.

La strada che porta alla definitiva risoluzione del caso è quindi ancora lunga, il prossimo step spetterà al Collegio di Garanzia del Coni, chiamato a decidere su questo nuovo elemento, ma quello che sembra certo è che tutte le squadre coinvolte nella lotta Champions dovranno restare con il fiato sospeso ancora per molto, solo la Juventus attualmente sorride, ritrovando uno spiraglio in una guerra che sembrava già persa.