martedì 31 gennaio 2023

NEWS: SVOLTA SUPERLEGA

Secondo il quotidiano spagnolo As, la sentenza del Tribunale di Madrid vieta sanzioni da parte di Fifa e Uefa

SUPERLEGA - SECONDO IL QUOTIDIANO SPAGNOLO "AS", IL TRIBUNALE PROVINCIALE DI MADRID LEGITTIMA IL PROGETTO

Svolta nelle vicende legate alla Superlega, secondo il quotidiano spagnolo "AS", che avrebbe avuto accesso alle carte, il tribunale provinciale di Madrid si è espresso a favore della  A22Sports, accogliendo l'appello fatto dalla società costituita per portare avanti il progetto della nuova lega, respingendo le opposizioni della Uefa.

Secondo la sentenza, la Superlega ha diritto ad esistere e

"Vieta a Fifa e Uefa, durante il procedimento principale, direttamente o indirettamente (attraverso i loro membri associati, confederazioni, club licenziatari o leghe nazionali o nazionali) di annunciare o minacciare qualsiasi misura disciplinare o sanzionatoria nei confronti dei club, dirigenti e persone dei club e/o o giocatori che partecipano alla preparazione della Super League. La Fifa e la Uefa devono astenersi dall'escludere club e/o giocatori che partecipano alla preparazione della Super League. Nel caso in cui, prima della deliberazione della presente richiesta di misure cautelari, siano state poste in essere alcune delle condotte descritte nelle sezioni precedenti, porre in essere le azioni necessarie per rimuoverle e renderle immediatamente prive di effetto". 

"altrimenti, il principio del merito che informa il diritto della concorrenza sarebbe postposto".

Il tribunale in pratica leggittima la possibilità di creare una competizione alternativa ed indipendente dalle attuali organizzazioni sottolinenado che "FIFA e UEFA non possono giustificare il loro comportamento anticoncorrenziale come se fossero gli unici depositari di certi valori europei, soprattutto se questo deve servire da scusa per sostenere un monopolio dal quale poter escludere o ostacolare l'iniziativa di quella che aspira ad essere la sua concorrente, la Super League”.

Si legge ancora nella sentenza:

"Alla luce delle indicazioni che ci sono state messe a disposizione, non ci sembra giustificabile il comportamento dei convenuti a tutela degli interessi generali del calcio europeo, bensì che italiano. Quella che si avverte è un'azione che ha tutte le caratteristiche di un ingiustificabile abuso da parte di chi detiene una posizione dominante”.

I giudici fanno poi riferimento alla presunta capacità di sostentamento delle attuali organizzazioni con i proventi economici derivanti dalle sue competizioni, sollevando qualche dubbio a tal proposito  

"Quella che avvertiamo è un'azione che ha tutte le caratteristiche di un ingiustificabile abuso da parte di chi detiene una posizione di dominioInoltre non possiamo presumere in questa procedura cautelare che il meccanismo di distribuzione degli utili utilizzato da FIFA e UEFA, che non è contrassegnata o controllata da un regolatore pubblico indipendente, costituisce necessariamente il meglio possibile per gli interessi generali dello sport”.

la palla passa adesso alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea, che a marzo dovrà pronunciarsi sul ricorso fatto dalla A22Sports e stabilire se la Uefa stia abusando della sua posizione dominante, sanzionando tutti coloro si facciano promotori della creazione della Superlega, previa la compatibilità con le regole del diritto europeo alla concorrenza.

Gia il 15 dicembre l'Avvocatura dell'Unione Europea aveva accolto le ragioni di Fifa e Uefa, espimendo parere non vincolante, affermando che il principio secondo il quale qualsiasi nuova competizione deve essere soggetta a loro approvazione preventiva risulta compatibile con il diritto della concorrenza dell'Unione Europea, non sussitendo l'ipotesi di monopoli illegale.    

 

 

 

 

 



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