INTER - VERONA ORE 12:30
L'ultima giornata del girone di andata di Serie A, nel lunch match del sabato dell'Epifania, mette di fronte Inter e Verona.
I nerazzurri, dopo il pareggio di Genova, hanno perso un po' di vantaggio in testa alla classifica e ora si devono guardare le spalle dalla Juventus a -2. I campioni d'inverno vogliono chiudere in testa anche il girone d'andata e non prendono neanche in considerazione ulteriori passi falsi: in casa contro l'Hellas c'è da vincere per continuare la scalata. I tre pareggi nelle ultime cinque gare (Real Sociedad, Bologna in Coppa Italia nei 90 minuti, Genoa) dicono che i nerazzurri non stanno attraversando il loro miglior momento di forma stagionale.
Dall'altra parte ci sarà un Verona che ha perso soltanto due delle ultime sei gare e che è davvero bisognoso di punti: la squadra di Baroni è 17esima in classifica a pari merito con il Cagliari penultimo, a sole 2 lunghezze dall'ultimo posto della Salernitana, vittoriosa contro gli scaligeri nello scontro diretto dell'ultima giornata. Prima del duro ko, l'Hellas aveva battuto tra le mura amiche proprio il Cagliari di Ranieri. La lotta salvezza, insomma, è serratissima, e ogni partita potrebbe regalare punti più che preziosi.
Lautaro è pronto a tornare in campo dal primo minuto al posto di Arnautovic, mentre Carlos Augusto dovrebbe tenersi il posto a discapito di Dimarco. Calhanoglu ha avuto un'influenza leggera, ma non preoccupa. Dietro si rivede Pavard con Acerbi e Bastoni, probabile panchina per Bisseck.
Il Verona ritrova Duda che rientra dalla squalifica. Non convocato Dawidowicz: sarà Coppola a far coppia con Magnani nel cuore della difesa. Ballottaggio a sinistra tra Doig e Terracciano, due uomini mercato che sembrano destinati a cambiare presto casacca.
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Carlos Augusto; Lautaro Martinez, Thuram.
VERONA (4-3-3): Montipò; Tchatchoua, Coppola, Magnani, Doig; Folorunsho, Suslov, Duda; Ngonge, Djuric, Lazovic.
FROSINONE - MONZA ORE 15:00
Turno dell'Epifania in Serie A, con la diciannovesima giornata che chiude il girone d'andata e che nel suo menù include anche Frosinone-Monza.
Se i brianzoli hanno il morale altissimo dopo il punto colto in casa del Napoli unito ad un'ottima prova, i ciociari devono rialzarsi dal ko rimediato all'Olimpico contro la Lazio.
Sia Frosinone che Monza, ad ogni modo, sono tra le note più liete di questa prima metà di stagione attraverso bel gioco ed idee tattiche.
Di Francesco dovrebbe affidarsi ad una difesa a quattro nella quale Lirola e Monterisi sarebbero chiamati a presidiare gli esterni. In attacco spazio nuovamente a Kaio Jorge che sarà il perno centrale di un tridente completato da Soulé e Harroui.
Il Monza ritrova sia D'Ambrosio che Pablo Marì, insieme a loro in difesa ci sarà come sempre Caldirola. Gagliardini con Pessina in mediana, davanti Colpani e Machin agiranno a supporto di Colombo.
FROSINONE (4-3-1-2): Turati; Lirola, Okoli, Romagnoli, Monterisi; Gelli, Barrenechea, Mazzitelli; Harroui; Soulé, Kaio Jorge.
MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; D'Ambrosio, Pablo Marì, Caldirola; Birindelli, Pessina, Gagliardini, Ciurria; Colpani, Machin; Colombo.
LECCE - CAGLIARI ORE 18:00
Il Lecce di Roberto D'Aversa sfida il Cagliari di Claudio Ranieri nello scontro salvezza del Via del Mare, valido per la 19ª e ultima giornata del girone d'andata del campionato di Serie A. I salentini sono tredicesimi in classifica con 20 punti, i sardi si trovano al 18° posto in zona retrocessione a quota 14.
Nei 9 precedenti in Serie A disputati in casa dei pugliesi, questi ultimi conducono nelle statistiche con un bilancio di 5 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. I rossoblù, tuttavia, sono imbattuti nei 3 confronti più recenti al Via del Mare, nei quali hanno riportato 2 pareggi e una vittoria.
Il Cagliari, assieme al Frosinone, è la squadra della Serie A che fino ad oggi ha conquistato meno punti fuori casa: appena 2 in 9 gare, e l'unica a non aver ancora segnato un goal da fuori area. Il Lecce, dal canto suo, è fra quelle che ne ha realizzato di più, ben 5, nonché quella che ha subito più reti di testa, 7 come il Frosinone.
D'Aversa avrà due assenti certi per infortunio, Dermaku e Sansone, mentre Banda salterà la sfida salvezza per squalifica. Nel 4-3-3 dei pugliesi, davanti al portiere Falcone, Gendrey e Gallo (favorito su Dorgu) saranno i due terzini, mentre al centro della difesa è in dubbio la presenza dell'acciaccato Pongracic accanto a Baschirotto: se non dovesse farcela al suo posto giocherebbe Blin. A centrocampo Ramadani agirà in cabina di regia, davanti Oudin e Strefezza saranno i due esterni offensivi con Krstovic.
Tante assenze per Ranieri, che oltre che del lungodegente Rog, per la delicata trasferta in terra salentina dovrà fare a meno degli infortunati Lapadula e Shomurodov e di Zito Luvumbo, partito per la Coppa d'Africa con l'Angola. Il tandem offensivo sarà probabilmente composto da Petagna e Oristanio. Sulla trequarti agirà Viola, mentre a centrocampo Prati sarà il playmaker, con Sulemana e Makoumbou ai suoi lati come mezzali.
LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo; Kaba, Ramadani, Gonzalez; Oudin, Krstovic, Strefezza.
CAGLIARI (4-3-1-2): Scuffet; Nandez, Goldaniga, Dossena, Augello; Makoumbou, Prati, Sulemana; Viola; Oristanio, Petagna.
SASSUOLO - FIORENTINA ORE 20:45
Il girone d'andata di Sassuolo e Fiorentina si chiude al Mapei. La prima gara del 2024 fa rima con l'ultima della prima fase, che vede neroverdi e viola fin qui agli opposti. La squadra di Dionisi è in zona retrocessione, mentre quella di Italiano lotta per un posto in Champions League.
Il dato più rappresentativo della situazione di Sassuolo e Fiorentina è quello che porta al numero quattro: nelle ultime cinque partite, infatti, la Viola ha vinto in quattro occasioni, mentre la formazione neroverde è stato sconfitta in altrettanti match.
Abissale distanza in classifica, con la Fiorentina che si trova a +17 ed è attualmente in lotta per vincere anche Coppa Italia e Conference League.
Pinamonti torna titolare in campionato, supportato da Berardi, Thorstvedt e Laurienté. In mediana Boloca e Matheus Henrique. Difesa a quattro con Toljan e Pedersen sugli esterni, Erlic e Tressoldi centrali. In porta gioca Consigli.
Nella Fiorentina l'unico ballottaggio riguarda Martinez Quarta, favorito su Ranieri. Beltran guida l'attacco viola, con Brekalo, Bonaventura e Ikoné a supporto. In mezzo al campo Duncan fa coppia con Arthur. L'altro centrale di difesa è Milenkovic, i terzini Kayode e Biraghi. In porta c'è Terracciano.
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Erlic, Tressoldi, Pedersen; Boloca, Matheus Henrique; Berardi, Thorstvedt, Laurienté; Pinamonti.
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Kayode, Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi; Arthur, Duncan; Brekalo, Bonaventura, Ikoné; Beltran.
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