FIORENTINA - TORINO ORE 18:30
Si chiuderà all’Artemio Franchi il 2023 di Fiorentina e Torino. Le due compagini infatti si affronteranno in uno dei primi due anticipi del diciottesimo turno del campionato di Serie A, l’ultimo in programma nell’anno solare.
Una sfida che vedrà opposte due squadre che stanno vivendo buoni momenti di salute, così come certificato dai risultati ottenuti nelle ultime quattro giornate. I gigliati sono reduci da tre vittorie ed un pareggio e nella loro ultima uscita hanno ottenuto un’affermazione importante sul campo del Monza (1-0 con rete decisiva di Lucas Beltran).
Due vittorie e due pareggi invece per i granata, anch’essi in serie positiva, che nello scorso turno di campionato hanno impattato 1-1 in casa contro l’Udinese pareggiando in extremis grazie ad una rete siglata da Ilic.
Un confronto, quello in programma, che metterà in palio punti pesanti, visto che la Fiorentina si presenta all’appuntamento da quinta forza del torneo (staccata di una sola lunghezza dal quarto posto), mentre il Torino chiude il gruppo delle squadre in scia alle compagini che si stanno contendendo una qualificazione europea.
Vincenzo Italiano si affiderà ad un 4-2-3-1 nel quale si rivedrà il recuperato Bonaventura dal 1’ nel trio di trequartisti, completato da Kouamé e Sottil, a supporto dell’unica punta Beltran. Chiavi del centrocampo affidate ad Arthur, in difesa dovrebbero essere Milenkovic e Ranieri a comporre la coppia centrale anche se Martinez Quarta è ok.
Ivan Juric riproporrà un 3-4-1-2 nel quale Tameze completerà, con Buongiorno e Rodriguez, la cerniera difensiva. Bellanova e Vojvoda sugli esterni, mentre in avanti Zapata e Sanabria comporranno una coppia offensiva supportata da trequartista Vlasic. Recuperato Linetty, si ferma ancora Zima.
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Kayode, Milenkovic, Ranieri, Biraghi; Arthur, Duncan; Kouamé, Bonventura, Sottil; Beltran. All. Italiano.
TORINO (3-4-1-2): Milinkovic-Savic; Tameze, Buongiorno, Rodriguez; Bellanova, Ricci, Ilic, Vojvoda; Vlasic; Zapata, Sanabria. All. Juric.
NAPOLI - MONZA ORE 18:30
Napoli e Monza chiudono al Diego Armando Maradona un 2023 che ha regalato loro emozioni ‘storiche’.
Ad affrontarsi saranno infatti due squadre che, in modi diversi, hanno vissuto un anno indimenticabile. Se i partenopei infatti hanno messo in bacheca il loro terzo Scudetto, i brianzoli si sono rivelati una delle più belle novità proposte negli ultimi tempi dalla Serie A e dal calcio italiano.
Emozioni alle quali sono seguiti i risultati non entusiasmanti delle ultime settimane. Il Napoli infatti, ha inanellato tre sconfitte nelle ultime quattro uscite in campionato (alle quali va aggiunto anche il clamoroso 0-4 in Coppa Italia che ha decretato l’eliminazione agli ottavi per mano del Frosinone), così come il Monza che è reduce da due k.o. consecutivi (l’ultimo dei quali in casa nello scorso turno contro la Fiorentina).
Una partita che mette dunque in palio oltre che punti importanti, anche la possibilità di rialzare la testa. Le due squadre sono attualmente separate da sei lunghezze in classifica: il Napoli è riuscito a spingersi fino a quota 27 (è attualmente settimo in classifica), il Monza fino a 21.
Walter Mazzarri sarà costretto a fare i conti con diverse defezioni. Il tecnico azzurro non potrà contare sugli indisponibili Demme, Natan ed Olivera e soprattutto sugli squalificati Politano ed Osimhen in attacco. Rrahmani e Juan Jesus andranno dunque a comporre la coppia centrale di difesa, mentre il tridente offensivo dovrebbe vedere dal 1’ Zerbin (dipende dalle condizioni di Lindstrom), Raspadori (favorito su Simeone) e Kvaratskhelia. Recuperato Lobotka.
Raffaele Palladino non avrà a disposizione lo squalificato Pablo Marì (insieme ovviamente al Papu Gomez) oltre agli infortunati Caprari ed Andrea Carboni. In difesa sarà dunque Izzo a completare il terzetto davanti a Di Gregorio con Caldirola e D’Ambrosio, mentre Curria e Kyriakopoulos presidieranno gli esterni. In attacco Colombo agirà da unica punta, supportato da Colpani e Mota Carvalho.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Zerbin, Raspadori, Kvaratskhelia. All. Mazzarri.
MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; Izzo, Caldirola, D'Ambrosio; Ciurria, Pessina, Gagliardini, Kyriakopoulos; Colpani, Mota Carvalho; Colombo. All. Palladino.
GENOA - INTER ORE 20:45
Ultima partita dell’anno solare per Genoa e Inter, di fronte al Luigi Ferraris nel venerdì che apre la diciottesima giornata di Serie A. Rossoblu in un buon momento: la rimonta operata prima di Natale contro il Sassuolo ha fatto lievitare in classifica la squadra di Alberto Gilardino, in una zona tranquilla e vogliosa di chiudere alla grande un 2023 che ha sancito anche il ritorno nel massimo campionato.
L’Inter di Inzaghi, però, sogna il titolo d’inverno e punta all’ennesimo capitolo di un’annata fin qui straordinaria.
Gilardino avrà a disposizione l'intera rosa, compresi i recuperati Messias e Retegui, con l'argentino che farà coppia con l'intoccabile Gudmundsson. Sabelli e Vasquez sugli esterni, in mezzo al campo Frendrup, Badelj e Malinovskyi. Davanti a Martinez classica difesa a tre con De Winter, Bani e Dragusin.
Simone Inzaghi ritrova Dumfries, almeno per la panchina. In difesa Bisseck è ancora favorito su Pavard per giocare insieme ad Acerbi e Bastoni, convocato anche De Vrij così come Frattesi che ha smaltito l'influenza. Carlos Augusto sostituirà l'infortunato Dimarco sulla sinistra, con Darmian dall'altra parte. In mezzo i titolarissimi Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan. Davanti insieme a Thuram confermato Arnautovic, ancora out Lautaro.
GENOA (3-5-2): Martinez; De Winter, Bani, Dragusin; Sabelli, Malinovskyi, Badelj, Frendrup, Vasquez; Gudmundsson, Retegui.
INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Carlos Augusto; Arnautovic, Thuram.
LAZIO - FROSINONE ORE 20:45
Dopo la vittoria di Empoli, la Lazio torna all'Olimpico contro il Frosinone di Di Francesco.
La squadra di Sarri è nona in classifica a -4 dal sesto posto e -7 dalla zona Champions. Il successo in Toscana, sudato, è stato il modo per rialzarsi dopo il pari col Verona e i ko contro Inter e Atletico. Ma sarà stato inutile per i biancocelesti se non riusciranno, prima di Capodanno, a dare continuità alla vittoria.
Dall'altra parte il Frosinone, avversario ostico e con un buon margine sulla zona rossa: Soulé e compagni si sono arresi alla Juventus soltanto nel finale e hanno battuto il Napoli 4-0 al Maradona, seppur in Coppa Italia. In Serie A però, lontano dallo Stirpe, i ko di fila sono ben 7: l'obiettivo è alzare la testa e cambiare marcia.
Lazio in emergenza senza Immobile, Luis Alberto e Romagnoli, oltre all'assenza dello squalificato Lazzari. In difesa, dove Sarri sceglie ancora Luca Pellegrini sull'out di sinistra, pronti Patric e Gila, Casale non si è allenato. A destra c'è Marusic. In mezzo spazio a Kamada, davanti pronto Castellanos.
Di Francesco ritrova Okoli dalla squalifica, out Ibrahimovic, recuperato Reinier. In attacco Soulé e Kaio Jorge con Harroui in un 3-4-3 nel quale Gelli e Garritano dovrebbero agire da esterni atipici.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Patric, Gila, Pellegrini; Guendouzi, Rovella, Kamada; Felipe Anderson, Castellanos, Zaccagni. All. Sarri.
FROSINONE (3-4-3): Turati; Monterisi, Okoli, Romagnoli; Gelli, Brescianini, Barrenechea, Garritano; Soulé, Kaio Jorge, Harroui. All. Di Francesco.
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