CAGLIARI - MONZA ORE 12:30
Il Cagliari di Claudio Ranieri sfida in casa il Monza di Raffaele Palladino nel lunch match della 13ª giornata di Serie A. I sardi sono terzultimi in classifica con 9 punti, i brianzoli occupano la 9ª posizione a quota 17.
Le due squadre si affrontano per la prima volta nel massimo campionato, ma si sono sfidate 38 volte in Serie B, con un bilancio quasi in perfetto equilibrio di 13 vittorie del Cagliari, 13 successi del Monza e 12 pareggi. I rossoblù sono imbattuti nelle ultime 6 sfide interne con i lombardi (2 vittorie e 4 pareggi).
I sardi vengono da un pareggio, 2 vittorie e una sconfitta nelle precedenti 4 giornate, mentre i brianzoli hanno rimediato una sconfitta, 2 pareggi e una vittoria nelle ultime 4 gare. Tutti e i 13 gol segnate realizzate da giocatori subentrati.
Ranieri manderà in campo il Cagliari con il 4-3-1-2. Ai box Oristanio, Di Pardo, Nandez e i lungodegenti Rog e Capradossi per infortunio, il tecnico romano si affiderà in attacco alla coppia composta da Petagna e Luvumbo, supportata sulla trequarti da Viola, che gioca al posto dell'infortunato Mancosu. A centrocampo Makoumbou e uno fra Deiola e Jankto agiranno da mezzali ai lati del playmaker Prati. In difesa, davanti al portiere Scuffet, Zappa e Augello saranno i due terzini, con Goldaniga e Dossena a formare la coppia centrale.
Palladino punterà sul 3-4-2-1 e dovrà fare a meno del Papu Gomez, squalificato, e degli infortunati Caprari e Izzo. Recuperati invece Pablo Marí e Caldirola. A centrocampo Ciurria e Kyriakopoulos (preferito a Birindelli) presidieranno le due fasce, con Pessina e Gagliardini interni. Dany Mota e Colpani a sostegno del recuperato Colombo.
CAGLIARI (4-3-1-2): Scuffet; Zappa, Dossena, Goldaniga, Augello; Makoumbou, Prati, Jankto; Viola; Petagna, Luvumbo.
MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; Caldirola, Pablo Mari, Carboni; Ciurria, Pessina, Gagliardini, Kyriakopoulos; Colpani, Mota Carvalho; Colombo.
EMPOLI - SASSUOLO ORE 15:00
Il programma della tredicesima giornata di Serie A, tra le altre sfide, prevede anche quella tra Empoli e Sassuolo.
I toscani, col clamoroso blitz di Napoli compiuto prima della sosta, hanno visto rilanciate prepotentemente le proprie chances salvezza. I neroverdi, invece, sono reduci dal pari strappato in rimonta al 'Mapei Stadium' contro la Salernitana.
La squadra di Andreazzoli si trova a 10 punti in classifica, mentre quella di Dionisi è a quota 12 appena sopra agli azzurri nonchè alla zona retrocessione.
Berisha dovebbe mantenere la titolarità tra i pali dell'Empoli, mentre in difesa sono diversi i dubbi sia sugli esterni che al centro, con Luperto unico sicuro del posto. Fazzini e Grassi verso una maglia in mediana con Maleh, mentre Gyasi sembra destinato ancora alla panchina. Ancora out Baldanzi: rientro rinviato.
Thorstvedt, uomo del momento in casa Sassuolo, dovrebbe partire dalla panchina. Dubbio Bajrami-Castillejo tra le linee, il terminale avanzato resta Pinamonti.
EMPOLI (4-3-3): Berisha; Ebuehi, Ismajli, Luperto, Cacace; Fazzini, Grassi, Maleh; Cambiaghi, Caputo, Cancellieri. All. Andreazzoli
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Erlic, Ferrari, Vina; Boloca, Henrique; Berardi, Bajrami, Laurienté; Pinamonti. All. Dionisi.
FROSINONE - GENOA ORE 15:00
Allo Stirpe va in scena il match che metterà di fronte le prime due della scorsa B, che fin qui hanno fatto molto bene dopo la promozione.
Frosinone a quota 15 punti in classifica, con Eusebio Di Francesco che ha fin qui stupito tutti e mostrato ottime trame anche a livello di gioco.
Buona anche la partenza del Genoa di Gilardino, a quota 14, ma alle prese con diversi problemi di natura fisica, su tutti quelli di Gudmundsson e Retegui.
Diverse assenze sia da una parte che dall’altra. Di Francesco dovrà fare a meno di Harroui, Kalaj e capitan Mazzitelli, con Gelli e Barrenechea che giocheranno a centrocampo e Cuni unica punta.
Nel Genoa out non solo Retegui ma anche Bani e Gudmundsson, con Gilardino costretto ad affidarsi a Malinovskyi ed Ekuban in avanti.
FROSINONE (4-2-3-1): Turati; Lirola, Okoli, Monterisi, Marchizza; Gelli, Barrenechea; Soulé, Ibrahimovic, Reinier; Cuni.
GENOA (3-5-2): Martinez; De Winter, Dragusin, Vasquez; Sabelli, Frendrup, Badelj, Strootman, Haps; Puscas, Malinovskyi.
ROMA - UDINESE ORE 18:00
Dopo il pareggio nel derby la Roma torna a giocare all'Olimpico, questa volta da padrona di casa. L'avversaria è l'Udinese, che sembra finalmente iniziato a macinare sul piano del gioco e dei risultati.
I friulani hanno ottenuto quattro punti preziosi contro Milan e Atalanta, lasciandosi per il momento alle spalel le zone caldissime della classifica.
I giallorossi invece inseguono il quarto posto, distante solo tre punti, malgrado un primo terzo di campionato non pienamente convincente.
Mourinho può contare ancora sulla coppia Dybala-Lukaku in avanti, sostenuti da Pellegrini, Bove e Cristante in mediana. Karsdorp e Spinazzola esterni di centrocampo, panchina per Kristensen e Zalewski. Renato Sanches neanche in panchina, così come Smalling. Paredes squalificato.
Cioffi risponde a specchio con Silvestri tra i pali e Kabasele-Bijol-Perez come trio difensivo. Ebosele e Zemura larghi con Samardzic, Walace e Payero a centrocampo dietro Success e Pereyra.
ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Llorente, Ndicka; Karsdorp, Pellegrini, Cristante, Bove, Spinazzola; Dybala, Lukaku. All: Mourinho
UDINESE (3-5-2): Silvestri; Perez, Bijol, Kabasele; Ebosele, Samardzic, Walace, Payero, Zemura; Success, Pereyra. All. Cioffi
JUVENTUS - INTER ORE 20:45
Non c'è bisogno di preamboli o di premesse, Juventus-Inter si presenta da sola: la sfida delle sfide, che affonda le proprie radici in una rivalità storica e intrisa della passione delle rispettive tifoserie.
Stavolta, a conferire ulteriore fascino al confronto, contribuisce anche la classifica di Serie A che vede i nerazzurri in testa con 31 punti, seguiti a quota 29 proprio dai bianconeri, reduci da cinque vittorie consecutive.
Sono sei, invece, i successi ottenuti di fila da Lautaro e compagni considerando anche la Champions League, dove è arrivata l'aritmetica qualificazione agli ottavi di finale con due turni d'anticipo.
Allegri ancora privo di Danilo, out alla pari del lungodegente De Sciglio e di Weah. I dubbi maggiori per il tecnico bianconero riguardano l'attacco: Vlahovic è in vantaggio su Kean come partner di Chiesa. Locatelli verrà convocato ma potrebbe partire dalla panchina.
Difesa obbligata per Inzaghi, alla luce dei forfait di Pavard e Bastoni: Darmian e Acerbi i due braccetti, con de Vrij ad agire in posizione centrale. Scelte praticamente fatte anche per quanto concerne gli altri reparti: Mkhitaryan in netta pole su Frattesi per un posto in mediana. Cuadrado ok, non ce la fa Sanchez.
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Rugani; Cambiaso, McKennie, Miretti, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Chiesa.
INTER (3-5-2): Sommer; Darmian, de Vrij, Acerbi; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro, Thuram.
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