NAZIONALE ITALIANA - INIZIA UFFICIALMENTE L'ERA DI SPALLETTI COMMISSARIO TECNICO DELLA NAZIONALE. SI PREPARANO I DUE INCONTRI CON MACEDONIA DEL NORD E UCRAINA.
Primo allenamento per la Nazionale di Luciano Spalletti. Il nuovo commissario tecnico dell’Italia ha iniziato,ieri, gli allenamenti con la squadra dopo la presentazione alla stampa in conferenza di sabato mattina. Spalletti ha incontrato i suoi nuovi giocatori a Coverciano per preparare le due prossime sfide dell’Italia, importantissime per la qualificazione ai prossimi europei: il 9 settembre con la Macedonia del Nord e il 12 settembre con l’Ucraina.
La Nazionale si è presentata al completo, compreso Barella, reduce dalla botta rimediata ieri pomeriggio nella gara contro la Fiorentina. L’ultimo calciatore ad aggregarsi al gruppo è stato Nicolò Zaniolo.
Prima dell’inizio della seduta, Spalletti ha riunito i convocati in cerchio e ha dedicato un pensiero a Gianluca Vialli, scomparso lo scorso gennaio: «che Vialli ci protegga».
L’allenamento, svolto a porte aperte, ha dato qualche informazione sul modulo che potrebbe utilizzare Spalletti. Il nuovo commissario tecnico sembra orientato a sfruttare il 4-3-3 che ha già messo in atto con il suo Napoli.
In effetti, la soluzione più plausibile è che Spalletti confermi il modulo che lo ha portato a conquistare lo scudetto col Napoli, il 4-3-3. Tra i pali ci sarà Gigio Donnarumma, nella linea difensiva naturalmente non mancherà il suo fedele soldato Giovanni Di Lorenzo, con Dimarco dalla parte opposta, favorito su Biraghi e Spinazzola. Per quanto riguarda i due centrali le possibilità sono diverse: da Bastoni a Scalvini, da Casale a Romagnoli. Le soluzioni non mancano neppure a centrocampo. Davanti la difesa si giocano il posto Cristante e Locatelli, nel ruolo di mezz’ala invece le certezze sono Barella e Tonali ma Spalletti può contare su alternative del calibro di Pellegrini e Frattesi. In attacco il CT ritrova altri due suoi ex calciatori, Politano e Raspadori. Il primo si gioca una maglia da titolare con Zaniolo nel ruolo di ala destra; il secondo potrebbe agire come finto centravanti, ma anche a sinistra, se pur la concorrenza sia fitta. Il centravanti titolare dovrebbe essere Immobile, con Retegui in alternativa. Nel ruolo di ala sinistra, invece, si giocano il posto Chiesa e Zaccagni.
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