INTER-FIORENTINA ORE 18:30
L'Inter cerca continuità dopo due partite iniziate nel migliore dei modi. La squadra di Inzaghi è reduce dai successi contro Monza e Cagliari e ora si appresta ad affrontare la Fiorentina.
I viola hanno registrato una mezza battuta d'arresto pareggiando al Franchi contro il Lecce dopo l'esordio positivo in casa del Genoa, ma puntano ad esaltarsi nei big match come accaduto anche lo scorso anno a San Siro.
L'Inter si schiera con il classico 3-5-2 con Sommer in porta schermato da Darmian, De Vrji e Bastoni. In mediana il trio Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan con Dumfries e Dimarco esterni. In attacco Lautaro-Thuram.
La Fiorentina opta per il 4-2-3-1 con il nuovo acquisto Nzola al centro dell'attacco sostenuto da Nico Gonzalez, Bonaventura e Brekalo. Terracciano tra i pali con la difesa composta da Dodo, Milenkovic, Ranieri e Parisi. In mediana il duo Mandragora-Arthur.
INTER (3-5-2): Sommer; Darmian, De Vrji, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro. All. Inzaghi.
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodo, Milenkovic, Ranieri, Parisi; Mandragora, Arthur; Brekalo, Bonaventura, Gonzalez; Nzola. All. Italiano
TORINO-GENOA ORE 18:30
Dopo il pareggio casalingo contro il Cagliari e il pesante ko di San Siro contro il Milan, il Torino vuole iniziare a macinare punti. La squadra di Juric deve riprendersi dopo un inizio di stagione non entusiasmante e dovrà fare a meno degli indisponibili Djidji, Seck e Sanabria: davanti, contro il Genoa, è già pronto il nuovo acquisto Zapata. In difesa dovrebbe giocare regolarmente Buongiorno, che ha scelto di restare rifiutando la corte dell'Atalanta.
Umore opposto per il Genoa, che dopo il ko interno contro la Fiorentina si è ripresa alla grande con la vittoria sulla Lazio all'Olimpico. La squadra di Gilardino si presenterà a Torino entusiasta e senza nulla da perdere, con un Malinovskyi già in palla accanto a Gudmundsson a sostegno di Retegui, fresco della prima rete in Serie A. Ancora out il neoacquisto Messias così come Melegoni, Pajac e Vogliacco.
TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Zima, Schuurs, Rodriguez; Bellanova, Ricci, Ilic, Vojvoda; Vlasic, Radonjic; Zapata.
GENOA (4-3-2-1): Martinez; Sabelli, Bani, Dragusin, Vasquez; Frendrup, Badelj, Strootman; Mallinovskyi, Gudmundsson; Retegui.
EMPOLI-JUVENTUS ORE 20:45
Dopo le polemiche della gara contro il Bologna, la Juventus di Allegri torna in campo per l'ultima sfida pre-sosta. Altra trasferta per i bianconeri dopo quella vinta all'esordio contro l'Udinese: Madama se la vedrà contro l'Empoli allo Stadio Castellani.
Partenza difficile per l'Empoli, che proverà a dimenticare le due sconfitte in altrettante partite di questo avvio di campionato. Nella scorsa annata doppia vittoria della Juventus, per 4-0 in casa ad ottobre 2022 e dunque per 3-2 in trasferta a febbbraio.
Zanetti deve fare i conti con gli stessi infortunati dell'ultimo turno, fuori Caprile e Maldini. Subito esordio per il nuovo arrivo Simone Bastoni, mentre Perisan giocherà tra i pali. Cambiaghi in vantaggio su Cancellieri.
Nella Juventus si va verso Perin ancora tra i pali, Miretti a centrocampo con Locatelli e Rabiot, verso la conferma anche Chiesa in avanti. Gatti più di Alex Sandro in difesa.
EMPOLI (4-3-3): Perisan; Ebuehi, Ismajli, Luperto, Cacace; Grassi, Marin, S. Bastoni; Cambiaghi, Caputo, Baldanzi.
JUVENTUS (3-5-2): Perin; Gatti, Bremer, Danilo; Weah, Miretti, Locatelli, Rabiot, Cambiaso; Chiesa, Vlahovic.
LECCE-SALERNITANA ORE 20:45
Lecce-Salernitana sarà uno dei due posticipi della domenica sera di Serie A, una sfida tra due imbattute in questo avvio di campionato.
Il Lecce, rimontando, ha vinto e pareggiato contro Lazio e Fiorentina, ottenendo due risultati di assoluto prestigio che aumentano autostima e consapevolezza. La squadra salentina ha carattere, grinta e nessuna defezione: verso la Salernitana sono tutti disponibili per mister D'Aversa, intenzionato a confermare l'undici che ha ben figurato in queste prime due giornate. L'unico ballottaggio è nel ruolo di terzino sinistro: Dorgu è favorito su Gallo.
Discorso simile per la Salernitana di Paulo Sosa, che nelle prime due giornate ha diviso la posta in palio contro Roma e Udinese. La squadra granata c'è, è pimpante e prova ad imporre il proprio gioco, anche se forse concede un po' troppo all'avversario. Contro il Lecce Bradaric insidia Botheim per un posto da titolare: se gioca il primo Kastanos agirà sulla trequarti accanto a Candreva, altrimenti come esterno destro nel 3-4-2-1 come contro la squadra di Sottil.
LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Dorgu; Gonzalez, Ramadani, Rafia; Banda, Strefezza, Almqvist.
SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Lovato, Gyomber, Pirola; Mazzocchi, L. Coulibaly, Bohinen, Bradaric; Candreva, Kastanos; Botheim.
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