EMPOLI-INTER ORE 12:30

Messo da parte l'esordio stagionale in Champions League che ha portato un dote un paregio sul campo della Real Sociedad, per l'Inter è già tempo di tornare a giocare: appuntamento ad Empoli per il quinto turno di Serie A.

Classica sfida 'testa-coda' tra la capolista e l'ultima forza: avvio da incubo per i toscani, ancora a quota zero punti in classifica e con nessun goal fatto, di fronte a ben dodici reti subite.

Un rendimento costato il posto a Paolo Zanetti, ufficialmente esonerato per lasciare spazio al ritorno in panchina di Aurelio Andreazzoli, chiamato alla guida di Caputo e compagni per raddrizzare la rotta in ottica salvezza.

A punteggio pieno invece l'Inter: quattro vittorie in altrettanti incontri disputati e uno score di tredici goal fatti e uno solo subìto, quello ad opera di Leao nel derby vinto con unlargo 5-1.

Andreazzoli col 4-3-1-2: Baldanzi trequartista alle spalle del tandem composto da Caputo e Cambiaghi. Fazzini in pole su Grassi per un posto in mediana, duello Maleh-Simone Bastoni, titolare Ranocchia. Ebuehi può scalzare Bereszynski come terzino destro, a sinistra più Pezzella di Cacace.

Calhanoglu recuperato e pronto a riprendersi il posto a discapito di Asllani. Titolare anche Frattesi: turno di riposo per Barella. Dimarco e Thuram al rientro nell'undici titolare dopo la panchina di San Sebastian, in difesa confermato Pavard.

EMPOLI (4-3-1-2): Berisha; Ebuehi, Ismajli, Luperto, Pezzella; Fazzini, Ranocchia, Maleh; Baldanzi; Caputo, Cambiaghi.

INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Frattesi, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro, Thuram.

ATALANTA - CAGLIARI ORE 15:00

L'Atalanta di Gian Piero Gasperini ospita il Cagliari di Claudio Ranieri nella 5ª giornata del campionato di Serie A. I bergamaschi sono decimi in classificacon 6 punti, frutto di 2 vittorie e 2 sconfitte, i sardi si trovano invece al terzultimo posto con 2 punti, con un cammino di 2 pareggi e 2 sconfitte.

Nei 28 precedenti in Serie A fra le due formazioni in casa della Dea, quest'ultima è in vantaggio con 16 vittorie, 5 pareggi e 7 affermazioni rossoblù. Nonostante questo gli isolani si sono affermati 4 volte nelle ultime 5 gare (una sconfitta) disputate in Lombardia.

Gasperini deve sciogliere alcuni ballottaggi. Fra i pali Musso è in vantaggio su Carnesecchi. Davanti a lui una linea a tre composta da Scalvini, Djimsiti e Kolasinac, con Toloi verso la panchina. Sulle fasce agiranno Zappacosta a destra e Ruggeri a sinistra, con De Roon ed Ederson interni di centrocampo. Sulla trequarti spazio a Koopmeiners, che agirà a supporto del tandem composto da De Ketelaere e Lookman.

Ranieri dovrà fare i conti con l'assenza di Wieteska per squalifica e di Lapadula e Rog per infortunio. Out anche Di Pardo, Pavoletti e Jankto, quest'ultimo messo k.o. da una gastroenterite. Il modulo dovrebbe essere un 3-5-2 con Zappa e Augello esterni di centrocampo. Obert in difesa, davanti uno tra Petagna e Shomurodov con Luvumbo.

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Scalvini, Djimsiti, Kolasinac; Zappacosta, De Roon, Ederson, Ruggeri; Koopmeiners; De Ketelaere, Lookman. All. Gasperini

CAGLIARI (3-5-2): Radunovic; Hatzidiakos, Dossena, Obert; Zappa, Nandez, Makoumbou, Sulemana, Augello; Petagna, Luvumbo. All. Ranieri

UDINESE - FIORENTINA ORE 15:00

Domenica pomeriggio alla Dacia Arena di Udine arriva la Fiorentina. I friulani, a caccia della prima vittoria in campionato, sono reduci da tre pareggi di fila contro Salernitana, Frosinone e Cagliari: un solo goal segnato e un solo goal subito, dopo il pesante 0-3 iniziale contro la Juventus. Sottil, insomma, sta trovando equilibrio ma segna poco. Allo stesso tempo, è chiamato a fare i conti con una miriade di infortuni, l'ultimo dei quali grave: Ebosse si è rotto di nuovo il ginocchio destro.

La Fiorentina, 7 punti in 4 partite con un solo ko (contro l'Inter), è reduce invece delle fatiche di Conference: il 2-2 sul campo del Genk è un segnale di stanchezza, con la Viola che si è spenta nella parte finale di gara subendo anche la rete del definitivo pareggio. In Belgio si è vista una verve diversa rispetto al 3-2 contro l'Atalanta, ma è normale dover abbassare a ritmi giocando ogni tre giorni. Così verso Udine Italiano pensa a qualche cambio.

In casa Udinese la notizia è che Ebosse si è rotto il crociato del ginocchio destro e pure per la seconda volta, dopo l'infortunio dello scorso febbraio. Un incubo per il ragazzo, che ha già finito qui la sua stagione. In difesa Guessand o Kristensen, a destra Ebosele o Ferreira, mentre Pereyra va verso la panchina.

La Fiorentina rinuncia invece alla sua stella Nico Gonzalez, uscito dolorante dal match di Conference League. A sinistra c'è Brekalo, a destra Kouamé. A causa degli strascichi del giovedì, a Udine Italiano mischierà le carte: pronto Nzola, a caccia del primo goal in viola.

UDINESE (3-5-2): Silvestri; Perez, Bijol, Kristensen; Ferreira, Samardzic, Walace, Lovric, Kamara; Thauvin, Lucca.

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodo, Milenkovic, Ranieri, Biraghi; Mandragora, Arthur; Kouamé, Bonaventura, Brekalo; Nzola

BOLOGNA - NAPOLI ORE 18:00

Bologna e Napoli si affrontano per la quinta giornata di Serie A. Il successo di Braga in Champions League, non ha scrollato dal Napoli di Rudi Garcia i punti interrogativi legati a questo balbettante avvio di stagione. Per la quinta giornata di Serie A, gli azzurri affrontano il Bologna.

Osimhen e soci a 7 punti in classifica dopo le vittorie con Frosinone e Sassuolo, il pari col Genoa e la sconfitta interna con la Lazio; per il Bologna, a quota 5, intera posta in palio colta col Cagliari, pareggi contro Juve e Verona e ko all'esordio col Milan.

Fiducia a Kristiansen nel Bologna, con Freuler in regia e Ndoye pronto ancora a partire titolare sulla trequarti a discapito di Orsolini, inizialmente in panchina. In mezzo al campo è duello tra Aebischer e Moro. Zirkzee, come di consueto, sarà il terminale offensivo. Posch torna titolare.

Napoli privo dell'infortunato Rrahmani e senza Juan Jesus, vittima di un risentimento muscolare: la difesa centrale sarà così composta da Ostigard e Natan. Mario Rui può scalzare Olivera a sinistra, in attacco solito dubbio Politano-Raspadori. Recuperato Cajuste che insidia Anguissa, tra i convocati si rivede Demme, ancora out Gollini.

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Beukema, Lucumì, Kristiansen; Aebischer, Freuler; Ndoye, Ferguson, Karlsson; Zirkzee. All. Motta.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Natan, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. All. Garcia.

TORINO - ROMA ORE 20:45

Dopo due vittorie di fila a testa, Torino e Roma chiudono la domenica di Serie A, e contemporaneamente la quinta giornata, andando a caccia del terzo successo e di un conseguente balzo in classifica.

Il Torino di Ivan Juric ha 7 punti, frutto di due vittorie, un pareggio e una sconfitta nelle prime quattro giornate di campionato. I granata sono reduci dai trionfi contro Cagliari e Salernitana, timbrati da un super Radonjic, peraltro ex romanista. E vogliono continuare a salire di livello dopo un avvio non semplice.

Anche la Roma ha vinto le ultime due. Ma una in campionato e l'altra in Europa League, in casa dei moldavi dello Sheriff. José Mourinho ha avuto ottime risposte da Romelu Lukaku, a segno in entrambe le occasioni.

Juric recupera sia Vlasic che Ilic, che però partiranno dalla panchina: sarà di nuovo Seck a far coppia con Radonjic alle spalle del centravanti Zapata. Ancora out Vojvoda, sostituito da Lazaro sulla fascia sinistra del centrocampo, con Bellanova confermato sull'out opposto.

Mourinho non ha a disposizione gli infortunati Smalling e Renato Sanches. Confermatissima la coppia d'attacco Dybala-Lukaku, sulle fasce Kristensen e Spinazzola, in mezzo titolari Aouar e Paredes. Pellegrini è recuperato, ma va in panchina.

TORINO (3-5-2): Milinkovic-Savic; Schuurs, Buongiorno, Rodriguez; Bellanova, Ricci, Tameze, Lazaro; Seck, Radonjic; Zapata. All. Juric

ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Llorente, Ndicka; Kristensen, Cristante, Paredes, Aouar, Spinazzola; Dybala, Lukaku. All. Mourinho