VERONA-MONZA ORE 12:30

Il Verona di Marco Baroni ospita il Monza di Raffaele Palladino nel lunch match dell'11ª giornata di Serie A. Gli scaligeri sono scivolati al 16° posto in classifica con 8 punti, i brianzoli occupano invece la 10ª posizione a quota 13.

L'unico precedente in Serie A fra le due formazioni in casa dei veneti è terminato con un pareggio per 1-1 nella scorsa stagione. In caso di successo gialloblù, il Monza diventerebbe la 5ª squadra con cui il Verona trova il successo in ciascuna delle tre maggiori divisioni del calcio italiano (Serie A, Serie B e Serie C) dopo Cremonese, SPAL, Salernitana e Spezia.

Da settembre ad oggi il Verona è la squadra che ha raccolto meno punti (2) e segnato meno goal (3) delle formazioni dell'attuale Serie A. Al Bentegodi si affrontano da un lato la squadra che ha realizzato meno dribbling nel massimo campionato (59), dall'altra parte il Monza è la seconda squadra, dopo il Torino, ad essere stata superata meno volta in dribbling.

Baroni schiererà il Verona con il 3-4-2-1 e potrebbe lasciare in panchina Ngonge per far spazio alla coppia Djuric-Bonazzoli. A destra Faraoni con Terracciano mezzala, a sinistra Lazovic è in ballottaggio con Doig.

Palladino risponderà con il classico 3-4-2-1 dei brianzoli. Pessina potrebbe agire sulla trequarti, in difesa Andrea Carboni dovrebbe essere preferito a D'Ambrosio accanto a Pablo Marí e Caldirola. Assenti lo squalificato Gomez e gli infortunati Caprari e Izzo.

VERONA (3-5-2): Montipò; Magnani, Hien, Dawidowicz; Faraoni, Terracciano, Duda, Folorunsho, Lazovic; Bonazzoli, Djuric.

MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; A. Carboni, Pablo Marì, Caldirola; Ciurria, Bondo, Gagliardini, Kyriakopoulos; Colpani, Pessina; Colombo.

CAGLIARI-GENOA ORE 15:00

Cagliari-Genoa sarà una delle gare domenicali della giornata numero 11 di Serie A. Momento positivo per i sardi: la clamorosa rimonta con il Frosinone e quella in Coppa Italia contro l’Udinese hanno dato punti e fiducia agli uomini di Ranieri.

Buon momento anche per il Genoa, che nell’ultimo turno ha battuto la Salernitana e in Coppa ha superato la Reggiana ai supplementari.

Sfida tutta rossoblu e fra neopromosse, che metterà in palio punti importanti per la salvezza: i sardi hanno bisogno di trovare continuità di rendimento, il Genoa vuole aprire una striscia positiva e cercare di proiettarsi nella parte di sinistra della classifica.

Nella formazione di Ranieri possibile chance dal primo minuto per Pavoletti insieme a Luvumbo, con Mancosu alle loro spalle.

Genoa che si presenterà in Sardegna con il tandem Ekuban-Gudmundsson: Retegui, infortunato, salterà Cagliari e Verona. Malinovskyi titolare, a sinistra Haps più di Martin, Thorsby verso la panchina.

CAGLIARI (4-3-1-2): Scuffet; Zappa, Dossena, Goldaniga, Augello; Deiola, Prati, Makoumbou; Mancosu; Pavoletti, Luvumbo.

GENOA (3-5-2): Martinez; De Winter, Dragusin, Vasquez; Sabelli, Malinovskyi, Badelj, Frendrup, Haps; Gudmundsson, Ekuban.

ROMA-LECCE ORE 18:00

La Roma ritrova il palcoscenico dello Stadio Olimpico per cercare di archiviare il ko di Milano contro l'Inter.

I giallorossi cercano tre punti di vitale importanza in ottica rincorsa alla zona Champions League.

All'Olimpico arriva un Lecce che sta attraversando un momento di piena flessione, acuito dall'eliminazione in Coppa Italia per mano del Parma.

Scelte pressoché obbligate per José Mourinho, alle prese con diverse assenze. Il portoghese è pronto a lanciare Dybala dal primo minuto, con l'argentino apparentemente in vantaggio su Belotti. Il compagno di reparto sarà ovviamente Lukaku. In mezzo al campo giocherà Cristante in cabina di regia con Aouar e Bove chiamati ad agire da interni. Sulle fasce Karsdorp e El Shaarawy. In difesa Mancini, Llorente e Ndicka a protezione di Rui Patricio.

Diversi nodi da sciogliere anche per D'Aversa. Uno su tutti il ballottaggio tra Banda e Strefezza, con il primo in vantaggio, per completare il tridente composto anche da Almqvist e Krstovic. A centrocampo Ramadani e Rafia sono due certezze assolute, mentre Kaba è insidiato da Gonzalez per il ruolo di interno d destra. In difesa Baschirotto e Pongracic formano la coppia centrale. A destra ci sarà Gendrey, mentre sul versante mancino Dorgu è in vantaggio su Gallo. Tra i pali ci sarà Falcone.

ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Llorente, Ndicka; Karsdorp, Aouar, Cristante, Bove, El Shaarawy; Dybala, Lukaku.

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Dorgu; Kaba, Ramadani, Rafia; Almqvist, Krstovic, Banda.

FIORENTINA-JUVENTUS ORE 20:45

Fiorentina-Juventus chiude il programma domenicale dell'undicesima giornata di Serie A.

I viola, dopo, la sosta hanno incassato una doppia battuta d'arresto contro Empoli e Lazio. Di conseguenza, contro i bianconeri la squadra di Italiano vuole tornare a macinare punti buoni per la propria classifica che ora recita sesto posto a quota 17 punti.

Sul fronte zebrato, invece, l'intenzione è quella di dare continuità ad un momento particolarmente positivo: la squadra di Allegri è reduce dalla pesante vittoria al fotofinish contro il Verona.

Qualche dubbio di formazione per Italiano, a partire dal ballottaggio in attacco che vede Beltran favorito per una maglia da titolare, ma comunque insidiato da Nzola. In mezzo al campo l'ex Arthur, anche se sono in ascesa le quotazioni di Maxime Lopez. In difesa Milenkovic e Martinez Quarta al centro con Biraghi a sinistra e a destra Parisi, recuperato dopo il problema fisico patito nei giorni scorsi.

Allegri potrebbe optare in attacco per il tandem composta da Chiesa e Kean, mentre l'altro grande ex Vlahovic dovrebbe partire dalla panchina. Scelte obbligate a centrocampo con Locatelli ad agire da play, affiancato da Miretti e Rabiot. A sinistra Kostic è ancora favorito su Cambiaso, mentre a destra l'infortunio di Weah obbliga il tecnico livornese a riproporre McKennie in quella zona di campo.

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Parisi, Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi; Duncan, Arthur; Brekalo, Bonaventura, Gonzalez; Beltran.

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Rugani; McKennie, Miretti, Locatelli, Rabiot, Kostic; Chiesa, Kean.