MILAN - MONZA ORE 12:30
Milan-Monza aprirà la domenica di Serie A. A San Siro va in scena il match fra i rossoneri di Pioli e i brianzoli di Palladino.
Milan reduce dall’eliminazione in Champions League: Leao, che torna in campionato, e compagni adesso mettono il mirino sul campionato, dove serve tornare alla vittoria dopo il ko amaro maturato contro l’Atalanta.
Per il Monza, invece, chance di fare il colpaccio dopo il successo sul Genoa nella passata settimana.
Il Milan ritrova Leao anche in campionato e punta sul tridente con il portoghese, Pulisic e Giroud. In difesa si rivede Kjaer, pronto a tamponare l'emergenza infortuni affiancando Tomori e riportando Theo a sinistra: in caso contrario, pronti i giovani Simic o Bartesaghi. A centrocampo si ferma Musah, ma si rivede Pobega dal 1'.
Nel Monza Pessina e Colpani spalleggeranno in attacco l’ex Colombo, Con Akpa Akpro e Gagliardini in mezzo al campo e D’Ambrosio nella difesa a tre con Izzo e Caldirola.
MILAN (4-3-3): Maignan; Florenzi, Kjaer, Tomori, Theo Hernandez; Loftus-Cheek, Reijnders, Pobega; Pulisic, Giroud, Leao.
MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; Izzo, Caldirola, D'Ambrosio; Pereira, Gagliardini, Akpa Akpro, Ciurria; Colpani, Pessina; Colombo.
FIORENTINA - VERONA ORE 15:00
Due squadre che hanno obiettivi ed ambizioni diverse, ma anche la stessa necessità di tornare alla vittoria. Fiorentina e Verona si affrontano nel sedicesimo turno di Serie A in una sfida che mette in palio punti pesanti.
Pesanti per i gigliati che devono fare bottino pieno per restare nel gruppone delle squadre che lottano per una qualificazione europea, e pesanti anche per gli scaligeri che sono in astinenza di successi e pienamente impelagati nella lotta per non retrocedere.
La Fiorentina è reduce da un pareggio ottenuto sul campo della Roma che è stato sì prezioso, ma che ha lasciato anche qualche rimpianto. I viola infatti nel finale hanno avuto la chance (in undici contro nove) di far loro l’intera posta, ma si sono dovuti accontentare di quell’unico punto che al momento li tiene fuori di un soffio da quelle posizioni che valgono un pass per la prossima Champions League.
Il Verona viene invece da una striscia di tre pareggi consecutivi, l’ultimo dei quali in rimonta contro la Lazio, che l’hanno portata a quota undici punti totalizzati nelle prime quindici giornate del torneo. Un bottino che lo porta a presentarsi ai blocchi di partenza del sedicesimo turno da penultima forza del torneo. I gialloblù non vincono in campionato dallo scorso 26 agosto, da quando cioè riuscirono ad ottenere contro la Roma la loro seconda, e sin qui ultima, affermazione.
Vincenzo Italiano deve fare i conti con le scorie del giovedì di coppa, la tegola Nico Gonzalez e con alcuni dubbi. Arthur non è al meglio, in attacco Nzola più di Beltran. Kouamé verso una maglia da titolare, Bonaventura stringe i denti.
Marco Baroni non potrà contare sullo squalificato Duda, oltre che sull’indisponibile Faraoni. Ballottaggio Coppola-Magnani in difesa, dove torna Hien, mentre Suslov è pronto ad agire tra le linee con Ngonge e Lazovic alle spalle di Djuric o Henry.
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Kayode, Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi; Maxime Lopez, Mandragora; Kouamé, Bonaventura, Sottil; Nzola.
VERONA (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Hien, Coppola, Terracciano; Folorunsho, Hongla; Ngonge, Suslov, Lazovic; Djuric.
UDINESE - SASSUOLO ORE 15:00
Il menù della sedicesima giornata di Serie A, offre anche la partita tra l'Udinese ed il Sassuolo.
Sia friulani che neroverdi galleggiano nelle zone medio-basse della classifica (rispettivamente a 12 e 15 punti) e si presentano alla sfida con uno stato d'animo per nulla dei migliori.
L'Udinese è stata travolta dall'Inter a San Siro con un sonoro 4-0, mentre il Sassuolo ha perso al 99' a Cagliari in rimonta per merito della rovesciata di un super Pavoletti.
Kristiansen rileva lo squalificato Ferreira nella difesa dell'Udinese, dove Lovric e Kamara insidiano Payero e Zemura. Possibile panchina per Samardzic: Pereyra mezzala e Thauvin a sostegno di Lucca?
Dionisi senza Ruan Tressoldi, appiedato dal giudice sportivo: nel cuore della retroguardia pronta la coppia Erlic-Ferrari. Pedersen sostituisce l'acciaccato Vina a sinistra, dubbio tra Bajrami e Thorstvedt tra centrocampo e trequarti col secondo favorito.
UDINESE (3-5-1-1): Silvestri; Perez, Kabasele, Kristensen; Ebosele, Pereyra, Walace, Payero, Zemura; Thauvin; Lucca.
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Erlic, Ferrari, Pedersen; Boloca, Matheus Henrique; Berardi, Thorstvedt, Laurienté; Pinamonti.
BOLOGNA - ROMA ORE 18:00
Bologna-Roma, ad inizio stagione, in pochissimi potevano immaginarsi assumesse i contorni di uno spareggio Champions.
Invece, alla sedicesima giornata di Serie A, l'avvio di stagione super degli uomini di Thiago Motta vede gli emiliani a ridosso del quarto posto, obiettivo concreto dei giallorossi.
La squadra di Mourinho, dopo un inizio in salita, ha trovato continuità e punti che le hanno consentito di risalire la classifica: nella corsa all'Europa dei grandi, a sorpresa, c'è però da fare i conti anche con i rossoblù.
Ballottaggio in difesa tra i felsinei, con Kristiansen o Lucumì in campo: nel secondo caso, Calafiori verrebbe riportato nel ruolo di terzino sinistro. Moro pronto ad agire in mediana accanto a Freuler (Aebischer verso la panchina), mentre il trio Ndoye-Ferguson-Saelemaekers agirà a sostegno di un Zirkzee on fire.
Emergenza ormai cronica per la Roma, alle prese con defezioni importanti causa infortunio. Se la difesa è per forza di cose obbligata, con Mancini, Llorente e Ndicka, a centrocampo è vivo il dubbio tra Bove e Renato Sanches. Cristante mezzala destra, Paredes in regia, sugli esterni Kristensen e Spinazzola (Zalewski è squalificato così come Lukaku). Capitan Pellegrini, visto il ko di Dybala, sarà il trequartista alle spalle di Belotti.
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Beukema, Calafiori, Kristiansen; Moro, Freuler; Ndoye, Ferguson, Saelemaekers; Zirkzee. All. Thiago Motta.
ROMA (3-5-1-1): Rui Patricio; Mancini, Llorente, Ndicka; Kristensen, Cristante, Paredes, Bove, Spinazzola; Pellegrini; Belotti. All. Mourinho.
LAZIO - INTER ORE 20:45
La Lazio vuole ripartire dopo il mezzo passo falso di Verona, l'Inter ha tutta l'intenzione di allungare sulla Juventus: si chiude così, con il posticipo dell'Olimpico tra la formazione di Maurizio Sarri e quella di Simone Inzaghi, la domenica di Serie A.
Sia la Lazio che l'Inter si sono qualificate in anticipo agli ottavi di finale di Champions League, potendo dunque concentrare le rispettive energie sul campionato. In attesa del sorteggio, però, eccole una di fronte all'altra in una sfida già importantissima.
Immobile è favorito su Castellanos in attacco. Patric dovrebbe recuperare in difesa per fare coppia con Casale. Lazzari e Hysaj terzini, Rovella parte in vantaggio su Vecino per giocare nel ruolo di regista.
Undici abbastanza scontato per l'Inter, che infortuni a parte schiererà in campo la formazione migliore possibile. Bisseck confermato in difesa, con Darmian largo al posto degli infortunati Dumfries e Cuadrado. Carlos Augusto spera in una maglia, ma dovrebbe partire dalla panchina così come il recuperato Pavard.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Patric, Marusic; Guendouzi, Rovella, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni.
INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro Martinez, Thuram. All. Inzaghi
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