LBA – LA DERTHONA SI ARRENDE ALLA VIRTUS IN UN MATCH SPETTACOLARE

Si è conclusa ieri, con il posticipo delle 20:00, la ventesima giornata della Lega Basket Serie A. Milano e Bologna mantengono la testa della classifica, in coda invece si fa sempre più avvincente la lotta per non retrocedere, con ben quattro squadre alla penultima posizione.

L’Olimpia batte tra le mura amiche la Givova 89-80, in un match che ha visto gli ospiti partire bene e portarsi +4 (12-16) nelle fasi iniziali del primo quarto, ma a tre minuti dal primo riposo gli uomini di coach Ettore Messina ingranano la marcia e cambiano il volto della gara, da lì al termine sarà solo una questione di gestione. All’intervallo lungo la distanza tra i due quintetti è di 13 lunghezze, 52-39 per i padroni di casa, anche grazie al contributo importante di Tonut e Baron. Tutto facile per Milano al rientro dagli spogliatoi, troppa la differenza tecnica tre i due team, a 10 minuti dalla sirena il tabellone segnerà 77-51, con l’Armani che concederà qualcosina a Scafati solo negli ultimi 4 giri di lancetta dell’ultima frazione, quando i campani faranno registrare un parziali di 11-0, ma ormai è troppo tardi. Risultato definitivo 89-80.

La sfida più attesa di questa giornata era sicuramente Bologna-Tortona, rispettivamente prima (anche se insieme a Milano) e seconda in classifica e a solo 2 punti di distanza l’una dall’altra. Le aspettative non sono state deluse, le due squadre hanno dato vita ad uno degli incontri più spettacolari di questa stagione, giocando un grande basket e non risparmiandosi fino al termine della contesa. A fare la differenza un Belinelli in forma super, la sua età avanzata non è per niente percepibile agli occhi degli spettatori, corre e gioca come un ragazzino, non finirà mai di stupirci!

Pronti, via, i ragazzi di Ramondino provano subito l’allungo, sugli scudi Semaj Christon, la Virtus sbaglia molto da tre e la prima frazione si chiude a favore degli ospiti (18-25). Nel secondo quarto viene fuori Belinelli, per lui 14 punti di parziale e tutta la squadra migliora nella percentuale dalla distanza, si va negli spogliatoio con i felsinei in vantaggio (44-43).

Il terzo periodo è entusiasmante, con la sfida a distanza tra i due protagonisti (Belinelli e Christon alla fine chiuderanno entrambi con 32 a referto) sempre più avvincente, duello colpo su colpo soprattutto nel tiro dall’arco. Gli ultimi 10 minuti sono veramente sublimi, con continui capovolgimenti di fronte e vantaggi sempre più spesso alternati, si arriva così sul 90-90 dopo una tripla della stella di Tortona. A regalare la vittoria al roster bolognese ci pensa Shengelia, che realizza il primo libero e sbaglia il secondo, ma ormai per gli ospiti non c’è più la possibilità di recuperare, la Virtus festeggia la vittoria numero 16 del campionato.

Negli altri incontri da sottolineare la sconfitta esterna di Brescia (fresca del successo della Coppa Italia) contro Trento per 83-76, vittorie esterne per Varese a Napoli (93-101) e Brindisi a Pesaro (70-100), mentre i successi interni, oltre a quelli delle prime in classifica, sono di Verona su Reggio Emilia (78-76), Trieste su Treviso (97-86) e di Sassari su Venezia (90-81), con quest’ultima partita giocata nell’anticipo di sabato.

In coda la situazione adesso è molto più incerta, sono ben quattro le compagini al penultimo posto (Scafati, Brescia, Verona e Napoli), mentre la Reggiana resta fanalino di coda.

La zona play-off ad oggi vede inserita tra le prime otto (oltre Milano, Bologna e Tortona) Sassari, Trento, Pesaro, Varese e Brindisi.