FORMULA 1 - CURIOSITA' SUL REGOLAMENTO DELLA PAUSA ESTIVA E PUNTO SUL MONDIALE
Dopo un'estenuante serie di 13 gare in 20 settimane, il paddock della Formula 1 è entrato in pausa estiva ad agosto, subito dopo il GP d'Ungheria.
Non ci saranno gare ufficiali di F1 per un mese intero, con le squadre che si ritroveranno al Gran Premio del Belgio a Spa-Francorchamps dal 26 al 28 agosto. Ciò significa più di tre settimane di pausa dalla routine del circus della F1 e dai viaggi in tutto il mondo ma, anche se tutte le parti coinvolte si godranno un po' di meritato riposo, non significa che tutto chiuda per l'intero periodo.
CHE COS'E' LA PAUSA ESTIVA DELLA F1?
La pausa estiva della F1 è talmente fondamentale che è stata inserita nel regolamento sportivo, con tanto di sanzioni per i team che non si attengono alle regole.In senso generale, la pausa estiva della F1 è il periodo che intercorre tra l'ultima gara di luglio - per il 2022 si tratta del GP d'Ungheria del 29-31 luglio - e la prima gara di ritorno a fine agosto o inizio settembre. Quest'anno si tratta del GP del Belgio, il 26-28 agosto.
Per i team, quando non ci sono gare o test ufficiali a cui partecipare o per cui prepararsi fino alla fine della pausa estiva della F1, c'è anche una chiusura obbligatoria delle fabbriche in cui il lavoro è strettamente limitato alle sole funzioni di base.
Questa regola è disciplinata dall'articolo 21.8 del regolamento sportivo FIA: "Tutti i concorrenti devono osservare un periodo di chiusura di quattordici (14) giorni consecutivi durante i mesi di luglio e/o agosto".
In questo periodo i team non possono lavorare alla progettazione, allo sviluppo o alla produzione di parti della vettura, compresa la pianificazione o lo svolgimento di riunioni.Anche i tunnel del vento o la lavorazione di parti non possono essere eseguiti in nessun momento durante il periodo di 14 giorni, ma sono consentiti lavori essenziali come l'assistenza e la manutenzione.
Le squadre di F1 possono riparare le vetture danneggiate, ma devono ottenere l'autorizzazione della FIA per poter operare, mentre sono consentite tutte le attività non legate direttamente alla squadra.I team di F1 possono attivare il periodo di fermo di 14 giorni in qualsiasi momento della pausa estiva, e la maggior parte dei team, solitamente, opta per le due settimane intermedie per avere il tempo di disfare le valigie dalla gara precedente e prepararsi per la gara successiva al break. Ma le squadre di F1 non sono obbligate a svolgere i 14 giorni di pausa nello stesso periodo, quindi alcuni team possono iniziare o terminare il periodo prima di altri.
La pausa estiva è stata utilizzata anche durante la stagione 2020, condizionata dal COVID-19, quando è stata anticipata a marzo e aprile per consentire l'inizio e la concomitanza della stagione a partire da luglio.
PUNTO SUL MONDIALE DI FORMULA 1
Nel fine settimana scorso, in Belgio si è corso il dodicesimo dei ventidue Gran Premi di Formula 1 previsti in questa edizione del Campionato mondiale.
È stato l’ultimo prima della sosta estiva ed è finito esattamente come i precedenti sette, e cioè con una vittoria del campione del mondo in carica, Max Verstappen, e della sua squadra, la Red Bull, che si è presa anche il secondo posto con Sergio Perez.Con questi numeri si può dire che l’edizione in corso del Campionato mondiale ha già i suoi vincitori. Nella classifica piloti Verstappen ha 314 punti, 125 in più di Perez e 165 in più del primo pilota che non sia della Red Bull, Fernando Alonso. I due piloti Ferrari, Charles Leclerc e Carlos Sainz, devono ancora superare i cento punti.
Le distanze nella classifica costruttori sono ancora più ampie: neanche sommando i punti della seconda squadra in classifica (Mercedes, 247) e quelli della terza (Aston Martin, 196) si arriva ai 503 della Red Bull.
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