NBA – SUGLI SCUDI MURRAY E JOKIC
Impresa in trasferta per Denver in gara-3 delle Nba Finals, a Miami, i Nuggets si vincono 109-94 contro gli Heat, riconquistando il fattore campo e portando la serie che assegna il titolo NBA sul 2-1 a proprio vantaggio.
Determinate la parte centrale del match, con il 29-24 della seconda frazione e il 29-20 del terzo periodo.
Trascinatori ineccepibili della sfida sono Jamal Murray e Nikola Jokic, tutti e due in tripla doppia con 34 e 32 punti, 10 e 21 rimbalzi e 10 e 10 assist.
Murray e Jokic demoliscono Miami e consegnano a Denver il punto del 2-1 nella serie delle NBA Finals.
In gara-3, la prima disputata in Florida, le due stelle dei Nuggets sono i veri artefici della vittoria esterna, battendo 109-94 i padroni di casa e guadagnandosi nuovamente il fattore campo.
Dopo il 24-24 dei primi dodici minuti, sono il secondo e terzo quarto a decidere le sorti dell’incontro, il vantaggio di 15 punti finali è frutto soprattutto del 29-24 che permette alla franchigia guidata da coach Malone di andare negli spogliatoi sul +5 (53-48), ma anche del 29-20 della penultima frazione.
Gli Heat cercano di reagire, ma con scarsi risultati, a nulla servono i 28 punti di Jimmy Butler, alla sua esperienza nelle Finals di fronte ai propri tifosi (nel 2020 affrontò i Lakers ad Orlando).
Doppia doppia con 22 punti e 17 rimbalzi per Adebayo, ma oltre a questi due players per Miami solo Martin termina in doppia cifra (10).
Sull’altra sponda Jamal Murray e Nikola Jokic stupiscono chiudendo entrambi in tripla doppia, 34 e 32 punti per il canadese e il serbo, che segnano a referto anche 10 e 21 rimbalzi e 10 e 10 assist.
Il due volte MVP della Regular Season centra un nuovo record, è il primo nella storia NBA a realizzare 30+20+10 in una partita delle Finals.
Un duetto straordinario, che insieme riesce a realizzare più della metà dei punti segnati da tutta la squadra, ma ben assistito da Braun (15) e da Gordon (11 punti e 10 rimbalzi).
Una supremazia schiacciante che riconsegna ai Nuggets il vantaggio di sfruttare il fattore campo e che condanna Miami al terzo stop consecutivo in casa, considerando i due match con Boston e gara-3 delle Finals, gli Heat non vincono un incontro casalingo dal 22 maggio, giorno del 128-102 ai Celtics.
E ora i ragazzi di coach Spoelstra sono in seria difficoltà, un’altra eventuale sconfitta significherebbe dire quasi definitivamente addio alla conquista del tanto agognato anello.
Denver invece sogna un’altra impresa in terra “straniera”, così da guadagnarsi ben tre match point, il primo dei quali al Ball Arena.
Nella notte tra venerdì e sabato, sempre al Kaseya Center, è in programma gara-4, una sfida che potrebbe riequilibrare le sorti di queste Finals o far pendere l’ago della bilancia in modo quasi definitivo dalla parte dei Nuggets .
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