NBA – DICHIARAZIONI A SORPRESA DEL RE DOPO LA SCONFITTA CONTRO DENVER
La star dei Lakers, autore di una gara da record anche nel ko contro Denver: "Questa non può essere considerata una stagione positiva, a questo punto della carriera per me conta solo vincere e non essere arrivato alle Finals non mi piace per niente. Vedremo cosa succederà". Queste le parole del King sul suo futuro, a margine della sconfitta con i Nuggets che ha visto i Lakers esclusi dalla partecipazione alle Finals di quest’anno.
Un match che ha consegnato un nuovo record a LBJ, quello di aver realizzato ben 31 punti nella prima parte dell’incontro, ma che però è stato macchiato dai due errori dei potenziali canestri del pareggio nell'ultimo giro di lancette, ma che ha visto a referto per lui 40 punti con 10 rimbalzi e 9 assist.
Nelle interviste di fine gara era da subito apparso giù di morale e a chi gli poneva domande in merito al suo futuro ha risposto: "Non lo so. Ho molto a cui pensare, a dire il vero. Devo riflettere sulla mia posizione nel basket, sulla mia disponibilità a livello fisico, sul mantenere la mia mente in forma e cose del genere. Così come sull'essere in campo, negli spogliatoi, nei viaggi in autobus o in aereo... È di certo impegnativo. Del resto questa è stata una stagione molto impegnativa per me e per il team. È stato un viaggio abbastanza divertente".
La stella dei gialloviola è rimasto ai box per circa 30 giorni nella regular season a causa di un problema a un piede, per poi tornare in grande spolvero, sciolinando prestazioni degne del suo immenso valore, ma questo non lo ha soddisfatto: "Non mi piace pensare a questa come una stagione comunque di successo. A questo punto della carriera gioco i campionati soltanto per vincere. Non mi diverte per niente l'idea di non essere alle Finals".
Resta la speranza di rivederlo in campo anche la prossima stagione, magari per coronare il sogno, più volte espresso, cioè quello di giocare in NBA insieme al figlio Bronny, che però per ora è solo una matricola alla Usc e quindi non potrebbe prima dell’all'autunno 2024 esaudire il desiderio del papà.
"Rifletterò sulla mia carriera quando avrò fatto tutto quello che dovevo - prosegue The King - ma non lo so. L'aver saltato tante gare per infortunio non mi piace, l'unica cosa che mi interessa davvero è essere a disposizione dei miei compagni".
LeBron ha ancora due anni di contratto con i Lakers, l'ultimo dei quali è opzionale.
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