LBA – LE TRE SFIDE PROSEGUIRANNO A CAMPI INVERTITI
Arrivano una sorpresa e due certezze dalle seconde gare dei tre match playoff LBA giocati ieri, le conferme sono quelle dell’Olimpia e della Virtus, che dominano e vincono anche gara-2, mentre il colpo di scena lo regala Sassari con il successo esterno contro Venezia che vale l’1-1 nella serie.
Bologna travolge Pesaro (86-57), Milano invece batte Brindisi (109-95), due vittorie che permettono alle due formazioni di portarsi sul 2-0 e affrontare le altre gare con maggiore fiducia.
Discorso diverso per Venezia, sconfitta in casa da Sassari con il punteggio di 55-81, il teatro della sfida si sposta ora in terra sarda e l’obbiettivo di proseguire il cammino verso il titolo LBA 2022/23 si fa molto più difficile.
Milano ripete gara-1 e demolisce ancora Pesaro, punteggio al termine dei 40 minuti 86-57 per i meneghini, che volano sul 2-0 nella serie. Sin dall’inizia l’inerzia del match è tutto dalla parte dei padroni di casa, che al termine del primo quarto sono già a +12 (27-15) e all'intervallo lungo (44-26) è già tutto scritto. La terza frazione, chiusa con il parziale di 30-18, legittima il +29 finale. Da sottolineare le buone prove di Devon Hall (13), di Napier (12) e di Ricci (11) tra le fila di Milano, mentre non sono sufficienti alla Carpegna Prosciutto i 15 punti di Moretti e i 12 di Kravic, unici due players ad andare in doppia cifra tra i marchigiani. Adesso la serie continua a Pesaro per gara-3, che potrebbe anche essere l'ultima. L’Olimpia spera il 3-0 e un facile accesso alle semifinali scudetto, mentre Pesaro farà di tutto per continuare a giocare i playoff e provare a compiere un’impresa sempre più proibitiva.
Così come Milano, anche la Bologna passeggia in gara-2 e conquista il 2-0 nella serie grazie all'insindacabile 109-95 su Brindisi alla Segafredo Arena. I trascinatori assoluti sono Marco Belinelli e Milos Teodosic: rispettivamente 18 e 17 punti in una sfida che dopo tre frazioni (28-21, 25-28 e 34-27) non ha più niente da stabilire. I felsinei dettano legge e avranno in trasferta la change di andare sul 3-0, raggiungendo le semifinale. L'Happy Casa invece non può più concedersi passi falsi, ci vorranno certamente più prestazioni come quella di Harrison (21 punti, 3 rimbalzi e 3 assist) per complicare la vita alle V Nere, che ieri si sono affidate ai colpi di Jordan (17), Mickkey e di Tornike Shengelia (16). Altri tre sono gli atleti di Brindisi che hanno chiuso in doppia cifra: sono Bowman (16), Perkins (12) e Reed (12).
Da Venezia arriva la sorpresa di gara-2, dove Sassari annienta la Reyer e pareggia la serie, strappando il fattore campo in virtù di una partita che gli isolani fanno propria soprattutto nella parte centrale. I veneti sono in vantaggio di un possesso dopo il primo quarto (22-20), ma la Dinamo esce fuori nel secondo tempo: una ripresa da 44-19 dopo il 37-36 all’intervallo lungo. Nella terza e nel quarta frazione, Venezia segna pochissimo (19). I lagunari chiudono con punteggi personali poco importanti, basti pensare che i migliori realizzatore tra gli uomini di casa sono Parks e Spissu, 10 punti per entrambi, mentre tra le fila ospiti si distingue l'Mvp di giornata, Ousmane Diop, autore di 20 punti e 7 rimbalzi. Per Sassari buone anche le prove di Dowe (14), di Jones (12), di Robinson(12) e di Kruslin (11). La serie è ora sull'1-1 e i ragazzi di coach Bucchi hanno l’opportunità , in gara-3 e gara-4 in casa, di portarsi sul 3-1 e accedere alla tanto agognata semifinale. Venezia, invece, per riguadagnare il fattore campo è obbligata a vincere almeno una delle due partite in trasferta.
Fonte Prewinews.it - tutto il materiale presente in questo articolo è coperto da Copyright