LBA – IN CODA PERDONO VARESE E VERONA
Il 28° turno di Lega Basket Serie A è andato interamente in scena ieri e ha regalato a tutti gli appassionati della palla a spicchi tante conferme e diverse sorprese, soprattutto per quanto concerne il discorso salvezza.
Partiamo dalla certezze, che riguardano in particolare le prime due della classe e la ormai non più sorprendente Venezia.
La capolista Virtus, salutata definitivamente l’Eurolega 2022/23, domina e vince contro Sassari con il risultato di 86-69, e mette a referto la vittoria numero 22 di questo campionato. Buono il primo quarto, le “V Nere” chiudono con il parziale di 22-12, ma calano improvvisamente nella seconda frazione, subendo gli attacchi dei sardi, guidati egregiamente da Dowe, si va al riposo lungo sul 38-39 per la Dinamo. Nella seconda parte del match la musica cambia e i bianconeri ingranano la marcia giusta, mentre gli avversari perdono troppi duelli e tanti possessi, si arriva così a 10 dalla fine sul 63-53 per la Segafredo. L’ultimo periodo mette il sigillo alla gara e il parziale di 23-16 per i ragazzi di Scariolo legittima la supremazia bolognese.
Bologna vince e conserva i due punti di vantaggio su Milano, Sassari perde e viene raggiunta al quarto posto dalla Reyer.
Successo anche per Milano, che in casa regola la pratica Treviso con il punteggio di 92-78. Sfida che inizialmente parte in modo equilibrato, con i lombardi che grazie al solito Napier piazzano canestri importanti e con i veneti che rispondono colpo su colpo, soprattutto dall’arco, tanto da riuscire a chiudere in vantaggio dopo il primo quarto (14-21). Si riparte e cambia la situazione, la squadra di coach Messina pareggia i conti e inizia l’assalto, si va negli spogliatoi sul 33 pari. Al rientro in campo salgono in cattedra Napier e Melli e il distacco tra le due formazioni si fa sempre più largo, la Nutribullet reagisce e prova a rientrare nell’ultima frazione, ma l’incontro termina con il risultato di 92-78, con i padroni di casa che si portano a 42 punti in classifica, conservando sempre la seconda posizione, e Treviso ferma a quota 22.
La sorpresa di questo 28° turno arriva sicuramente da Napoli, dove i partenopei piegano Tortona per 82-69 e incassano 2 importantissimi punti in chiave salvezza. Parte bene la Derthona, che fa valere la maggiore qualità del proprio roster in avvio e termina in vantaggio il primo quarto (16-24). Impressionante l’avvio alla ripresa della Gevi, che piazza un 10-0 agli avversari e addirittura va negli spogliatoi in vantaggio di 2 (35-33). Nella seconda parte della gara Napoli è più incisiva e determinata, mentre i piemontesi pagano una scarsa fase difensiva e le tante palle perse, Winbush mette a segno la tripla del +14 azzurro e la penultima frazione si conclude sul 62-53. Gli ultimi 10 giri di lancetta sono caratterizzati da un tentativo di reazione della squadra di Ramondino, che però continua a sbagliare tanto in difesa, alla sirena il tabellone indica 82-69.
Rimane invariata la classifica per gli ospiti, a quota 36, sempre terzi, boccata di ossigeno per i campani, che ora con 20 punti sono a +2 dal baratro della A2.
Settima vittoria di fila per Venezia, che batte 92-81 Varese al Palasport Giuseppe Taliercio. I padroni di casa cercano di spezzare l’equilibrio iniziale, non riuscendoci grazie alla buona difesa avversaria, dopo il primo periodo il tabellone indica 23-18. Nel secondo quarto regna ancora l’equilibrio e Varese riesce addirittura a passare avanti grazie a un paio di triple, ma viene subito riagguantata dalla Reyer che chiude dopo 20 sul 42-36. Spissu e Tessitori guidano i veneti al rientro dagli spogliatoi, costruendo giocate e tiri importanti che consentono di allungare a +18 il gap. I lombardi cercano di recuperare, ma con scarsi risultati, e l’Umana, non senza qualche problema, fa suo il successo bloccando il punteggio sul 92-81.
I lagunari hanno ora 32 punti e sono in piena zona palyoff, Varese invece resta ferma a 16, in ultima posizione.
Nell’importantissimo scontro salvezza tra Verona-Scafati a spuntarla è la Givova, che batte in trasferta gli scaligeri per 78-86. Iniziano bene i campani, che piazzano quattro triple nei primi 10 minuti grazie a Okoye e volano a +10, chiudendo la prima frazione sul 18-27. Non cambia il discorso nel secondo quarto, anzi peggiora per i padroni di casa, che al riposo lungo sono sotto di 17 (36-53). La Tezenis ritorna in campo con più intensità e mette a segno un +8, arrivando poi a -10 con una tripla di Simon (56-66) a fine terzo periodo. L’inerzia della partita sembra essere cambiata nell’ultima parte, quando Johnson sale finalmente in cattedra e infiamma il palazzetto, riducendo lo svantaggio, ma gli ospiti non ci stanno, riportano il punteggio sul +9 e terminano sul 86-78.
Scafati porta a casa 2 punti fondamentali, che le permettono di salire a quota 22 e staccare proprio Verona (penultima) di 2.
Nelle altre sfide Pesaro batte Trieste 94-83, Brindisi cade in casa contro Trento con il risultato di 73-86 e la Reggiana viene sconfitta tra le mura amiche da Brescia con il punteggio di 69-74.
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