NBA – PHILADELPHIA A UNA VITTORIA DAL PASSAGGIO TURNO

Nella notte appena trascorsa si sono disputate tre gare di questi playoff NBA 2022-23, vittorie esterne per i Philadelphia 76ers e i Phoenix Suns, mentre vincono in casa i Golden State Warriors.

BROOKLYN NETS-PHILADELPHIA 76ERS 97-102 (0-3)

La franchigia di coach Doc Rivers è a un passo dal passaggio al turno successivo, la vittoria di questa notte in casa dei Brooklyn Nets, con il risultato di 97-102,  ha portato la serie sul 3-0 e il match di domani potrebbe eliminare definitivamente i loro avversari dalla corsa al titolo NBA. La parte iniziale è positiva per i Sixers, che a metà incontro sono sul +11, prima che cambi lo scenario. Brooklyn capovolge tutto con un terzo periodo da 35-18 e passa avanti (+6), prima di sparire nell'ultimo quarto con soli 15 punti a referto e il 97-102 finale. Match caratterizzato da tanto nervosismo. Embiid prima rischia l'espulsione diretta per un fallo da terra su Claxton e poi la trova per raggiunto numero di falli tecnici. Fuori anche James Harden per un colpo a Royce O'Neal. Il tiro decisivo è così di Tyrese Maxey, che realizza la tripla vincente a 44 secondi dal termine e chiude con 25 punti, da top-scorer di Philadelphia. Segue Harden a quota 21, mentre Embiid delude abbastanza, 14 punti, 10 rimbalzi e tantissimi canestri sbagliati. Nei Nets, che subiscono la terza sconfitta consecutiva nonostante quel terzo periodo proficuo, il migliore è Mikal Bridges con 26 punti. Si salva anche Dinwiddie, che chiude a referto con 20 punti, avanti a Claxton (18) e Cam Johnson (17), ma le loro prestazioni non bastano a scongiurare il 3-0 nella serie, scarso l’approccio dei Nets in una gara così importante.

GOLDEN STATE WARRIORS-SACRAMENTO KINGS 114-97 (1-2)

Il successo di Golden State rimette tutto in discussione, i Warriors battono 114-97 i Sacramento Kings e portano così la serie sul 2-1. Una vittoria importantissima, che giunge nella prima sfida casalinga dei ragazzi di coach Kerr Steve e nel periodo più complicato. Orfana di Draymond Green, squalificato, Golden State va subito avanti e non dà mai l’impressione di poter perdere, il +12  dopo 24 minuti viene amplificato e legittimato ulteriormente nell’ultima frazione, per arrivare poi alla vittoria finale. Il protagonista è il solito Steph Curry, artefice di una prestazione da vero top player, 36 punti in 37 minuti sul parquet, con 6 triple e +24 di plus/minus. I Warriors si affidano a lui nella serata che vede Wiggins chiudere a 20 punti e Poole a 16, con Klay Thompson non in giornata (13) e un Looney in forma smagliante, autore di 20 rimbalzi e 9 assist. I Kings, nonostante i 26 punti di De'Aaron Fox (9 rimbalzi e 9 assist) e l'ottima gara di Sabonis, che chiude con 15 punti e 16 rimbalzi, andando in doppia doppia, incassano il loro primo ko della serie. I campioni uscenti sono tornati e di certo non vogliono fermarsi proprio ora.

LOS ANGELES CLIPPERS-PHOENIX SUNS 124-129 (1-2)

Secondo successo per i Phoenix Suns, che ora conducono 2-1 la serie contro i Los Angeles Clippers. Una vittoria per niente facile quello degli ospiti, che arriva grazie all’allungo fino al +9 del terzo periodo. A quel punto i Suns, forti anche dell’assenza per infortunio di Kawhi Leonard, dovrebbero solo gestire, ma invece rischiano di compromettere tutto sulla mancata tripla di Bones Hyland, prima di strappare la vittoria per 129-124. MVP di serata: Devin Booker, con una prova magistrale da 45 punti con 18/29 al tiro e 7 rimbalzi. Nei Suns si salvano Kevin Durant, che ne mette a segno 28 con un impeccabile 11/11 dai liberi, mentre l’errore di Chris Paul dalla lunetta rischia di mettere a repentaglio il risultato, per lui solo 11 punti. Tra i Clippers, penalizzati sicuramente dagli infortuni, una nota di merito va a Norman Powell, capace di ben realizzare ben 42 punti e 7 triple, ma anche a Westbrook per i suoi 30 punti, 11 assist e 8 rimbalzi. Los Angeles cala però nel finale e vede allontanarsi la vittoria, arrendendosi così al termine dei 48 minuti. La serie è adesso  sul 2-1 per i Suns, che cercheranno sfruttare il fattore casalingo per archiviare la pratica.