LBA – IN CODA SUCCESSO PER REGGIO EMILIA SU NAPOLI

Con il posticipo di ieri tra Scafati e Sassari, 80-90 il risultato a favore dei sardi, si è chiuso il ventunesimo turno del campionato di Lega Basket Serie A, iniziato sabato con l’anticipo Varese-Pesaro, terminato col punteggio di 110-99 per i lombardi e che ha visto la Openjobmetis consolidare la propria posizione in zona play-off alle spalle di Derthona e in coabitazione con Sassari, per entrambe i punti in classifica sono 24.

Nei match domenicali tutto è andato come pronostici, nessuna sorpresa, da sottolineare il ritorno alla vittoria di Brescia dopo 7te ko di fila e soprattutto dopo aver conquistato lo storico trofeo della Coppa Italia partendo da sfavorita e contro ogni più rosea aspettativa. Il successo su Trieste per 95-59  è una boccata di ossigeno per la Germani, mentre per gli avversari, troppo arrendevoli già dai primi minuti di gioco, non cambiano il corso della stagione e la zona play-off rimane sempre a 4 punti di distanza.

Tutto facile per le prime della classe, l’Olimpia s’impone a Brindisi con il risultato di 98-79, grazie ad un primo e ad un terzo quarto di netta supremazia, con due parziali abbastanza significativi (15-29 e 17-27) che hanno permesso ai meneghini di gestire con facilità tutto l’incontro. Milano non abbandona, insieme a Bologna, il primo posto in classifica, mentre i pugliesi sono sesti e continuano la corsa alle finali scudetto. Anche la Virtus passeggia in trasferta, a cadere sotto i canestri delle “V Nere” è la Reyer, che nulla può contro lo strapotere ospite, a metà gara le lunghezze che dividevano i due quintetti erano già 12 (26-38), alla fine del terzo quarto il distacco aumenta (43-64), match virtualmente chiuso, alla fine il tabellone segna 68-83 per gli uomini di Scariolo.

Vittoria interna invece per Tortona contro Verona (73-69), i piemontesi faticano e non poco a contenere il ritorno degli avversari nell’ultimo periodo, che fanno registrare un parziale di 21-10 a loro favore e mettono paura a Folloy e compagni, ma quello che conta alla fine e mettere fieno in cascina e non perdere terreno dalle prima della classe, obbiettivo raggiunto e terzo posto preservato. I veneti escono a testa alta dal PalaFerraris, peccato per l’occasione sprecata, i due punti avrebbero allontanato almeno per una settimana lo spettro della retrocessione.

Proprio in coda c’è da evidenziare il ritorno alla vittoria anche per la Reggiana, ferma al palo da 5 partite, che ha sconfitto in casa Napoli per 80-62, relegandola al penultimo posto, anche se con Verona e Scafati a farle compagnia. Gli emiliani hanno concesso poco ai partenopei, solo nel terzo quarto si è registrato un parziale a favore dei campani (21-22), il resto della sfida è stata condotta con molta attenzione dalla Unahotels, che in particolare è riuscita con un buona seconda frazione di gioco (20-9) a mettere in cassaforte il successo. I reggiani sono sempre ultimi, ma più vicini alla zona salvezza.

Treviso, tra le mura amica, si regala il nono successo stagionale nella massima seria battendo Trento per 85-76 e riducendo a 4 punti le distanze dai play-off, dove l’ultimo posto utile è occupato proprio dai trentini a quota 22, mentre i trevigiani sono a 18 punti e sperano ancora.

Domenica prossima sarà di scena il match tra Olimpia e Virtus, che, viste le premesse, si preannuncia sicuramente un incontro spettacolare.