NBA – VITTORIA ANCHE PER PHILADELPHIA, SACRAMENTO, MIAMI E PORTLAND

Nella notte NBA sono sei i match giocati, tra i risultati sorprendenti da sottolineare il terzo stop consecutivo dei Celtics, caduti questa volta in trasferta sotto i canestri di Cleveland, partita terminata ancora ai supplementari e chiusa con il punteggio di 118-114, dopo che gli uomini di coach Bickerstaff sono stati addirittura sotto di 14 a 12 minuti dal termine. Protagonisti dell’insperata vittoria dei Cavs sono stati senza ombra di dubbio Donovan Mitchell con i suoi 40 punti e 11 rimbalzi e  Mobley (25 con 17 rimbalzi). Per gli ospiti, orfani di Tatum e Horford, da sottolineare le prove di Jaylen Brown (32 punti, 13 rimbalzi e 9 assist), di Brogdon (24), di White e di Grant Williams, 12 a referto per entrambi. Entrambe le franchigie partecipano alla Eastern Conference, con i Celtics al secondo posto (45 vinte e 21 perse) ,sempre più dietro alla capolista Milwaukee ed ora costretti a guardarsi alle spalle da Philadelphia, sempre più vicina, mentre i Cavaliers si godono un solitario quarto posto.

Ad Ovest vince ancora la prima della classe Denver, che liquida in casa la pratica Toronto per 118-113 e allunga sulla seconda, Memphis, approfittando dei due ko di fila subiti proprio dai ragazzi di Jenkis. Alla fine del terzo periodo i Nuggets sono sotto di 5 (83-88), ma nell’ultima frazione tirano fuori le unghie e grazie ai 24 punti di Jamal Murray, ai 20 di Porter e ai 17 con 13 rimbalzi di Nikola Jokic mettono in cassaforte la vittoria numero 46 della stagione, confermandosi assoluta protagonista ad Ovest. I Raptors invece ad Est sono saldamente in zona play-off, con 32-34 di record e il nono posto in classifica.

Vittoria importante anche quella fuori casa di Philadelphia, che vince 147-143  a Indianapolis e ora soffia sul collo di Boston nella Eastern Conference, il secondo posto è sempre più vicino. I 76ers mettono la freccia del sorpasso nell’ultima frazione, dopo essere stati in piena parità (114-114) a 12 dalla fine, decisivo l’ultimo parziale (29-33) per regalare ai propri tifosi la vittoria numero 42 di una grande stagione. Affascinante il duello tra le due stelle Joel Embiid e Tyrese Haliburton, con il primo che fa registrare a referto 42 punti con 19/19 ai liberi e il secondo che porta a casa 40 punti e 16 assist, con 5/10 di triple e 11/12 di liberi. I Pacers con questo stop si allontano dal play-in della Eastern Conference con il 29-37 di record e il dodicesimo posto in classifica.

Nelle altre sfide da segnalare il successo esterno dei Portland Trail Blazers, vincenti a Detroit contro i Pistons per 110-104 grazie alla prestazione super di Lillard (31 punti, 13 rimbalzi e 12 assist). I Sacramento Kings battono in casa i New Orleans Pelicans 123-108 e si riconfermano al terzo posto della Western Conference, per i Pelicans sesta sconfitta nelle ultime sette gare giocate, nono posto a Ovest e play-in momentanei.

Chiude la serata il match tra Miami-Atlanta, vinto dagli Heat per 130-128, dopo essere stati in svantaggio fino a 12 dalla sirena (92-96), il successo arriva con il parziale di 38-32 dell’ultimo quarto e l’apporto importante di Jimmy Butler (26 punti, 9 rimbalzi e 9 assist), di Oladipo (22) e di Martin (21). A nulla sono serviti invece i 25 punti di Trae Young e i 23 di Dejounte Murray per evitare la sconfitta ai Hawks, che  sono ottavi ad Est (32-33), preceduti propri da Miami (35-31).