NBA – VINCE ANCHE GOLDEN STATE IN RIMONTA SUI CLIPPERS

Sono quattro i match NBA giocati nella notte, spiccano le vittorie di Dallas su Philadelphia e di Golden State sui Clippers, nelle altre gare i Wizards battono i Raptors e gli Spurs liquidano la pratica Pacers.

Nella sfida tra i Mavericks e i Sixers ad avere la meglio sono i ragazzi di coach Jason Kidd, che battono per 133-126 la franchigia di Philadelphia, con Doncic e Irving protagonisti assoluti della sfida, 42 punti, 4 rimbalzi e 12 assist per il primo, 40 punti, 4 rimbalzi e 6 assist per il secondo, la coppia insieme ha realizzato quasi due terzi del punteggio finale dei Mavs (82 su 133). Il parziale iniziale di 20-4 del terzo quarto ha fatto la differenza, permettendo poi alla squadra di casa di gestire il vantaggio negli ultimi 12 minuti finali. Il duetto fa registrare  anche un nuovo record, sono infatti i primi atleti nella storia del club a totalizzare più di 40 punti a testa in un incontro. Agli ospiti non bastano le buone prove di Embiid (35 punti), Maxey (29 punti) e Harden (27 punti e 12 assist), unica consolazione per loro e di aver conservato il terzo post ad Est nonostante la sconfitta. Ad Ovest la classifica dice sempre che Dallas è sesta con le sue 33 vittorie e i suoi 31 ko.

I Warriors, grazie al quarto successo di fila, continuano l’avvicinamento alle posizioni alte della Western Conference, che li vede attualmente al quinto posto dopo aver liquidato la pratica Clippers non con qualche difficoltà e con un’altra avvincente rimonta nella terza frazione di gioco. Teatro della sfida il Chase Center di San Francisco, templio dei giallo-blu, si parte con gli ospiti subito arrembanti, tanto da vederli all’intervallo lungo in vantaggio di 11 (45-56), per subire poi il ritorno dei padroni di casa al rientro dagli spogliatoi e ben 42 punti nella terza frazione, contro gli appena 16 realizzati. L’ultimo quarto è pura amministrazione per Jordan Poole e compagni, si chiude con il tabellone che segna 115-91 e la palma di MVP della serata proprio alla stella di Milwaukee, 34 punti, di cui ben 22 messi a segno nella terza frazione, supportato molto bene da Kuminga e Klay Thompson (19 punti a testa) e da Draymond Green (11 punti, 9 rimbalzi e 9 assist). Inutili i 21 punti di Kawhi Leonard e i 20 rimbalzi di Plumlee per evitare la sconfitta ai Clippers, che ora sono settimi ad Ovest (33-32).

I Wizard interrompono la serie negative di sei ko battendo i Raptors 119-108 dopo cinque anni, miglior realizzatore della serata Kyle Kuzma con i suoi 30 punti, seguito da Porzingis (25) e da Gafford (18). Per Toronto si salvano solo Anunoby (26) e Pöltl (23), delude, e non poco, Siakam (13). Tra due giorni il remake  della sfida, nel frattempo i Wizards (30-32) raggiungono proprio i Raptors (31-33) al posto numero 9 dell'Eastern Conference. 

Nell’ultimo match della nottata arriva il secondo successo di fila per San Antonio dopo 16 sconfitte consecutive, che ha relegato la franchigia guidata da Gregg Popovich alla quattordicesima posizione ad Est, a soccombere sotto i canestri degli Spurs sono i Pacers, battuti per 110-99. MVP per i padroni di casa Sochan, (22 punti e 13 rimbalzi), seguito da Vassell, Collins e Graham, che  si fermano a quota 18, assente Keldon Johnson (migliore dei suoi) per un problema al piede. Per i Pacers, sempre dodicesimi a Est (28-36), Hield mette a referto 27 punti, che però non sono bastati ad evitare il ko.