NBA – BOSTON SCONFITTA DAI KNICKS

Dopo gli entusiasmanti match NBA dell’altra notte, con la rimonta record dei Lakers ai danni di Dallas, sotto di 27 e usciti alla fine vincitori,  e la gara super di Damien Lillard, che con i suoi 71 punti ha eguagliato la miglior prestazione stagionale di Mitchell, regalando la vittoria a Houstan in casa dei Trail Blazers, quello appena trascorso è stato un turno altrettanto spettacolare.

Da sottolineare soprattutto la prova di Paolo Banchero, protagonista assoluto della sfida tra New Orleans e Orlando, l’atleta italo-americano realizza 29 punti, 8 rimbalzi e 4 assit, con una percentuale al tiro da vero campione (8/10) e un 9/11 ai liberi di tutto rispetto. All’intervallo lungo il punteggio era di 49-50 per i Magic, che giocavano in trasferta. La svolta dell’incontro avviene nella seconda parte, quando gli ospiti ingranano la marcia e guidati dall’ala grande di origini italiana portano a casa la loro ventiseiesima vittoria stagionale (93-101). Tra le fila dei padroni di casa in evidenza Ingram, con i suoi 25 punti, e McCollum, 18 a referto, che però non salvano la squadra di coach Green dal quarto ko consecutivo e dalla serie possibilità di abbandonare la zona play-in della Western Conference. I Magic invece sono sempre terzultimi ad Est, nonostante il successo contro i Pelicans.

Altro match degno di nota è stato Knicks-Celtics. New York ormai sembra essere una vera macchina da guerra, centra il suo sesto successo di fila, sale al quinto posto della classifica ad Est, supera Brooklyn e relega Boston al secondo posto, ricevendo i ringraziamenti di Milwaukee, nuova capolista, con addirittura due gare in meno all’attivo. Già dal parziale del primo quarto (27-15), +12 per i padroni di casa, si era capito l’andamento della sfida, tutto confermato all’intervallo lungo, con addirittura +14 per gli uomini di Tom Thibodeau e 60-49 il punteggio. Il resto della sfida è pura gestione per New York, con Boston che prova a recuperare, ma tutto inutile, alla fine il tabellone segna 109-94, notte di festa al Madison Square Garden. MVP della serata Quickley e Randle, 23 punti per entrambi, mentre per gli ospiti il miglior realizzatore è Brogdon (22), solo 14 punti a referto per uno spento Tatum.

Negli altri incontri giocati Philadelphia cade in casa sotto i colpi di Miami, 99-101 il punteggio, non sono bastati i 27 punti e i 12 rimbalzi di Joel Embiid, i 23 punti di Tyrese Maxey e nemmeno la buona prova di James Harden (20 con 12 assist). Per gli Heat sugli scudi Jimmy Butler, autore del canestro decisivo, con 23 punti e 11 rimbalzi. In classifica Miami ora è settima a Est e interrompe dopo quattro battute d’arresto consecutive la serie negativa, mentre i padroni di casa restano saldamente terzi nella stessa Conference.

L’ultima sfida disputata nella notte è stata quella tra gli Hornets e i Pistons allo Spectrum Center, vinta da Charlotte per 117-106, ma rovinata dal grave infortunio alla caviglia destra subito da LaMelo Ball nel secondo tempo, per lui molto probabilmente stagione finita.

Quinta vittoria di fila per la franchigia di casa, che però resta al penultimo posto in East Conference, mentre gli ospiti perdono per la quinta volta consecutiva e restano sempre più fanalino di coda sempre ad Est. Il titolo di MVP di giornata per gli Hornets va a Rozier con i suoi 22 punti, mentre sull’altra sponda Diallo fa registrare i suoi inutili 23.