LBA - DOPO AVER ELIMINATO L'OLIMPIA, I RAGAZZI DI COACH MAGRO BATTONO IN FINALE LA VIRTUS

Le Final Eight di Coppa Italia di basket sono da sempre una manifestazione che ha riservato molte sorpresa, l'edizione di quest'anno è stata senza ombra di dubbio una delle più sorprendenti, partendo dall'eliminazione al primo turno dei campioni uscenti, l'Olimpia Milano, battuti proprio dalla Germani Brescia, tra lo stupore degli appassionati della palla a spicchi e soprattutto degli addetti ai lavori, in virtù anche del rendimento dei bresciani nella stagione in corso, che li vede reduce da sei sconfitte di fila in campionato.

Quella di ieri si preannunciava per molti come una finale già scritta, con le "V Nere" favorite di gran lunga anche dai bookmakers, ma nel basket, come nello sport in genere, le partite vanno sempre giocate e tutto può succedere, accade così che Davide batte Golia e manda in estasi i propri sostenitori.

Ore 18:00, Pala Alpitour di Torino, inizia il match che assegnerà il trofeo di Coppa Italia 2023, difronte la testa di serie numero due, la Virtus, e l'ottava qualificata, la Germani.

Primo quarto abbastanza equilibrato, con le squadre che si studiano e con le difese che concedono poco, alla fine il parziale sarà di 16-17 per il quintetto lombardo.

Si riparte e la musica non cambia, sale in cattedra Amedeo Della Valle e Brescia piazza il primo allungo importante della partita, alla fine fine per il cestista albese saranno 26 i punti a referto, contributi fondamentali anche quelli di Burns e Petrucelli, con quest'ultimo che mette a segno il canestro del momentaneo +10 all'intervallo lungo, si va negli spogliatoi sul punteggio di 30-40 per i bianco-blu.

Al rientro dalla pausa tutti si aspettavano una reazione di orgoglio degli emiliani, ma invece sono gli avversari a premere sull'acceleratore, e grazie alle due triple di Cournooh e Petrucelli si arriva al vantaggio massimo, +18 per i ragazzi di Alessandro Magro, a questo punto Belinelli decide di suonare la carica per i suoi, riportando così alla fine del terzo quarto lo svantaggio a -10, 51-61 a 10 minuti dalla fine.

L'ultima frazione sembrava essere una pura formalità per la Germani, ma invece coach Scariolo tenta la mossa della disperazione, la sua zona difensiva manda in bambola i lombardi e Bologna si riavvicina, anche grazie ai diversi errori sotto canastro di Brescia. Trascinatore delle "V Nere" il solito Belinelli, che chiuderà a referto con 24 punti in 23 minuti e porterà i suoi a -1 grazie ad una tripla. Le sorti del match sembrano essere cambiate, ma improvvisamente per i felsinei si spegne la luce, i bianco-blu allungano nuovamente e tornano a +7, questa volte a castigare gli avversari è il canestro di Massinburg a trenta secondi dal termine. Ammirevole Beli, che tenta fino alla fine di non arrendersi, ma la vittoria è bresciana: la Germani porta a casa il suo primo storico trionfo e fa sua la Coppa Italia, riscattando il ko di cinque anni fa contro l'Auxilium