NBA – VITTORIA NUMERO 40 PER I DENVER NUGGETS

Notte ricca di match NBA quella appena trascorsa, ben 11 incontri disputati, Denver conquista la sua vittoria numero 40 in stagione ed è sempre più prima a Ovest.

Andiamo ad analizzare qualcuno degli "scontri" giocati qualche ora fa e partiamo sicuramente dalla prestazione di carattere della capolista di Western Conference sul campo di Miami. Primo quarto in svantaggio per i Nuggets (36-27), secondo e terzo a loro favore (26-38 e 21-27), ultimo ancora per gli Heat (25-23), ma gara che alla fine è stata gestita abbastanza facilmente dagli ospiti, trascinati da un grande Nikola Jokic, 27 punti, 12 rimbalzi, 8 assist e 12/14 dal campo per lui, numeri di tutto rispetto per il serbo, supportato soprattutto dai compagni Porter Jr. (17) e Brown (16).  Per Miami i 24 punti di Butler, 23 di Strus e 19 di Adebayo non bastano ad evitare la debacle casalinga, ma nonostante la sconfitta il sesto posto nell'Eastern Conference è ancora ben saldo.

Altro match atteso era quello tra Dallas-Minnesota, se non altro dopo l’importante campagna acquisti invernali degli uomini di coach Jason Kidd, arriva però il secondo ko consecutivo (121-124) per i Mavericks nonostante un buon ultimo quarto (39-24) e la presenza sul parquet di Irving e Doncic, che sembrano aver già trovato una certa intesa. Il ragazzo di Melbourne è autore di un’ultima frazione di alto livello, 26 dei suoi 36 punti arrivano negli ultimi 12 minuti. I numeri di Doncic alla fine saranno 33 punti, 12 rimbalzi e 6 assist, la coppia però ancora non è riuscita a regalare una gioia ai propri tifosi dopo la trade di qualche giorno fa, che li ha visti unirsi sotto la stessa bandiera. Gioiscono invece i T'Wolves, lo fanno più di tutti Anthony Edwards, protagonista di una prestazione da All-Star, 32 punti a referto per lui, Gobert (21) e McDaniels (19), Minnesota ora è ottava ad Ovest (31-29), Dallas invece quinta nella stessa Conference (31-28).

Il Terzo incontro che analizziamo è Golden State-Washington, terminato sul 135-126, con i padroni di casa che trovano il successo dopo due battute d’arresto di fila. Continua l’assenza di Steph Curry, ma i Warriors vincono lo stesso, nonostante un +10 nella prima frazione (29-39) e recuperando poi alla grande nel quarto successivo , rifilando un +15 agli avversari (42-27). Comoda gestione nel terzo quarto, parziale 35-27, e regalo finale agli ospiti, che si aggiudicano gli ultimi 12 minuti conclusivi (29-33), ma non evitano la sconfitta. Per Golden State buone le prove di un ritrovato Andrew Wiggins (29 punti, 7 rimbalzi e 4 assist) e Klay Thompson (27), per i Wizards invece, ancora senza Kuzma, i migliori sono stati Porzingis e Beal, con i loro 34 e 33 punti. In classifica nono posto a Ovest (29 vittorie e 28 ko) per i padroni di casa e decimo ad Est per gli ospiti.

Nello scontro tra Portland-Lakers la spuntano i padroni di casa, punteggio finale 127-115, troppo in forma per la squadra di Los Angeles, ancora priva del recordman LeBron James, senza di lui nelle ultime tre gare sono arrivate 2 sconfitte e una sola vittoria, quella in trasferta contro Golden State. All’intervallo lungo i ragazzi di coach Darvin Ham sono già sotto di 19 (65-46) e nulla possono nel proseguo del match,  anche facendo registrare il +10 nell’ultimo parziale (26-36).  Ai Lakers non sono sufficienti i 19 punti di Anthony Davis, i 16 di D'Angelo Russell e i 22 dalla panchina di Malik Beasley, per scongiurare l’ennesimo ko stagionale e risollevarsi dal tredicesimo posto in Western Conference, specchio di un’annata abbastanza deludente finora. La star di Portland, Damian Lillard, è senza ombra di dubbio il migliore della serata con i suoi 40 punti e 8/14 dall’arco, prestazione di tutto rispetto anche per i suoi compagni Simons, Thybulle e Sharpe, tutti e tre in doppia cifra, i Blazers ora sono undicesimi ad Ovest con 28 successi e 29 stop.

Ultima gara da porre all’attenzione dei nostri lettori è Chicago-Orlando, risultato 91-100.  I Bulls sbagliano troppo, 40% dal campo e un bruttissimo 3/21 da tre, e i Magic ringraziano e si avvicinano al dodicesimo posto nella classifica della Eastern Conference, grazie soprattutto all’italo-americano Paolo Banchero, che realizza 22 punti, 4 rimbalzi e 3 assist, ma anche all’importante  contributo di Wagner e Fultz, 18 punti per entrambi. Tra le fila di casa a nulla sono serviti i 26 sigilli di LaVine e i 19 di DeRozan per sottrarsi alla quarta sconfitta consecutive, resta solo la consolazione di non aver peggiorato la classifica, la squadra di mister Donovan resta undicesima ad Est, ma ora inizia a sentire il fiato sul collo di chi è dietro.

Gli altri risultati della notte sono:

PHILADELPHIA 76ERS - HOUSTON ROCKETS   123-104

CLEVELAND CAVALIERS - SAN ANTONIO SPURS   117-109

NEW YORK KNICKS - BROOKLYN NETS   124-106

OKLAHOMA CITY THUNDER - NEW ORLEANS PELICANS   100-103

INDIANA PACERS - UTAH JAZZ   117-123

CHARLOTTE HORNETS - ATLANTA HAWKS   144-138