LBA – VINCONO LE PRIME DELLA CLASSE, TORTONA MANTIENE IL PASSO
Con i due posticipi delle 20:00 si è chiusa ieri la 18^ giornata del campionato Lega Basket Serie A, Milano e Bologna si confermano prime della classe, ma anche Tortona non delude ed è sempre lì all’inseguimento.
Il 18^ turno del massimo campionato di pallacanestro italiano è andato in archivio, ma partiamo dall’anticipo di sabato sera, alle 20:00, sul parquet del PalaOlimpia si sfidavano i padroni di casa del Verona e Treviso. Match abbastanza equilibrato soprattutto nel primo e terzo quarto, con il parziale che vede a +2 gli ospiti nella prima frazione (18-20) e Verona a +1 nella quarta (25-24). Alla fine risulteranno decisivi il secondo e il quarto tempo, con rispettivamente i +5 (16-21) e +10 (22-32) per i ragazzi di coach Marcelo Nicola, che conquistano una vittoria importantissima (81-97) in chiave salvezza e contro una diretta concorrente. Veneti sempre più in crisi dopo il terzo passo falso consecutivo, penultimi a 12 punti.
La giornata di basket domenicale si è aperta alle 12:00 con l’incontro Venezia-Brindisi. Parte bene la Reyer, che si aggiudica i primi due quarti andando all’intervallo lungo sul punteggio di 38-31, per cadere poi sotto i canestri di Reed e company e arrendersi alla fine, risultato alla sirena 75-76. Venezia dopo il quarto ko di fila scivola fuori dalla griglia play-off, mentre i pugliesi sono momentaneamente tra le prime otto.
Alle 16:00 il secondo match domenicale, a scendere sul parquet l’agguerrita Tortona, vittima sacrificale di turno è Varese. L’incontro parte su buoni ritmi e i due quintetti rispondono colpo su colpo, i primi due quarti fanno registrare dei parziali ( 20-23 e 34-31) che lasciano tutto ancora aperto, si va negli spogliatoi sul 54-54. Al rientro in campo gli uomini di coach Ramondino decidono che è arrivato il momento di affondare il colpo e grazie alle prove super di Christon (26 punti alla fine) e del solito Filloy (21 punti totali) mettono in cascina un +11 che permettere di amministrare in tranquillità l’ultima parte di gara e fissare il risultato finale sul 103-91. Dertona sempre più terza, Varese quinta e in piena zona play-off.
Alle 17:00 Milano, impegnata fuori casa contro Trieste, regala il terzo successo in sei giorni ai propri tifosi, questa volta in terra varesina, dopo le due vittorie di Euroleague, contro Baskonia prima e Stella Rossa poi, non con qualche difficoltà, soprattutto in attacco, ma bilanciata da una buona fase difensiva, che permetterà ai padroni di casa di realizzare solo 8 punti nell’ultima frazione di gioco. Buona la prestazione di Napier per gli ospiti (13 punti), inutili i 18 punti di Davis, i 16 di Terry e la doppia doppia di Spencer (10 punti e 13 rimbalzi) per evitare la battuta d’arresto per gli uomini di Legovich, che si fermano a quattro vittorie consecutive. Punteggio finale 59-65.
Alle 17:30 invece si è giocato il derby campano Napoli-Scafati, vinto dai partenopei 71-69, risultato in bilico fino alla fine e deciso da un canestro di Steward a 14 secondi dal termine (15 punti totali per lui), anche se l’Mvp è stato senza ombra di dubbio Michineau con i suoi 21 punti, 6 rimbalzi e 6 assist. Alla Givova non sono bastati i 17 punti di Pinkins e i 16 di Thompson per scongiurare la sconfitta e permettere a Napoli di prendersi la rivincita dopo il pesante 96-61 dell’andata. La squadra di coach Pancotto ora è a pari punti proprio con Scafati, con Brescia e Treviso, fuori dalla zona retrocessione.
Sassari vince a Trento per 95-77 nella partita delle 18:30 e raggiunge in classifica proprio la Dolomiti, grazie a un primo e secondo quarto quasi perfetti, parziale all’intervallo lungo 34-58, ma i padroni di casa al rientro dagli spogliatoi cercano di rientrare e rifilano un 29-17 al terzo tempo che fa ben sperare. Nell’ultima frazione i sardi si risvegliano chiudendo il match sul 77-95, ultimo parziale 14-20. Per il Banco di Sardegna 18 punti per Bendzius e Kruslin, 13 per Dowe e Diop, a Trento invece non sono serviti i 22 di Floccadori e i 15 di Spagnolo. In classifica Sassari continua la scalata ai play-off, mentre l’Aquila nonostante tutto continua ad occupare l’ottavo posto, l’ultimo utile per le finali scudetto.
Penultima gara della giornata quella tra Pesaro e Reggiana, con gli umbri a difendere la posizione play-off e la Unahotels a cercare una salvezza sempre più lontana e difficile. Punteggio in bilico fino a 10 minuti dal termine, alla fine del terzo quarto punteggio fissato sul 57-55 per la squadra di casa, la Carpegna Prosciutto. Decisiva l’ultima parte della sfida grazie al +9 dei ragazzi di Repeša (28-19 il parziale), che trascinati dai 19 punti di Abdur-Rahkman trovano un successo per niente scontato. Tra gli ospiti da segnalare i 19 punti di Seglin, i 13 di Cinciarini e i 10 di Olisevicius, che non servono però a smuovere la desolante classifica della Reggiana, sempre più sola all’ultimo posto.
Il 18^ turno si è concluso con l’altra capolista, la Virtus, che batte Brescia 84-78 e conserva il primato in coabitazione con Milano. Anche in questa sfida sono risultati decisivi gli ultimi 10 minuti, dopo il terzo quarto il punteggio era in pieno equilibrio (62-62), ed è servito un grande Belinelli (23 punti al termine) per mettere in cascina la vittoria finale, buona anche la prova del suo compagno di squadra Shengelia (18 a referto). Per la Germani 19 punti di Odiase, 11 di Nikolic e Massinburg, e 10 di Della Valle, troppo pochi per impensierire gli uomini di Scariolo.
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