NAPOLI-ATALANTA ORE 12:30
Sono tanti i duelli individuali che Napoli-Atalanta propone: quello sulle panchine, tra Antonio Conte e Gian Piero Gasperini, o a centrocampo tra due dei giocatori più dominanti del reparto come McTominay e Ederson; il confronto tra il talento di Kvaratskhelia e quello di Lookman.
In cima a questa lista di sfide però, a distanza ci sarà soprattutto Romelu Lukaku "contro" Mateo Retegui, centravanti e trascinatori delle rispettive squadre.
Da una parte c'è il giocatore su cui Conte ha e sta costruendo il Napoli, voluto in tutti i modi in estate; aspettato a lungo e desiderato. Dall'altra il capocannoniere della Serie A. Entrambi imprescindibili per i due tecnici.
Formazione praticamente scolpita per Antonio Conte che, non potendo contare ancora su Lobotka, affiderà ancora le chiavi del centrocampo a Gilmour. A sinistra spazio ancora ad Olivera, mentre in attacco Lukaku agirà da unica punta supportato da un trio composto da Politano, McTominay e Kvaratskhelia.
Qualche ballottaggio in più per Gian Piero Gasperini, che deve sciogliere alcuni nodi soprattutto sugli esterni. Bellanova è in leggero vantaggio su Cuadrado per una maglia da titolare a destra, mentre Ruggeri e Zappacosta si contendono un posto a sinistra. In attacco, Lookman e Retegui sono certi di partire dal 1’, con Pasalic che potrebbe guadagnarsi un posto sulla trequarti.
NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera; Anguissa, Gilmour; Politano, McTominay, Kvaratskhelia; Lukaku. All. Conte.
ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Bellanova, Ederson, de Roon, Ruggeri; Pasalic, Lookman; Retegui. All. Gasperin
TORINO-FIORENTINA ORE 15:00
I granata hanno perso quattro delle ultime cinque partite di campionato, di cui la più recente contro la Roma, e cercano il riscatto davanti ai propri tifosi.
I Viola, invece, arrivano da quattro vittorie consecutive nel torneo e si trovano in terza posizione a pari merito con Atalanta e Lazio: nell'ultima contro il Genoa, sono risultate decisive le parate di David De Gea e il goal nel finale di Robin Gosens.
L'unico dubbio di Vanoli resta quello tra Walukiewicz e Vojvoda: nel caso in cui giocasse il difensore polacco, toccherebbe a Masina alzarsi sulla fascia mancina, con Lazaro dirottato a destra.
Palladino recupera invece Kean, convocato e pronto a tornare dal 1'. Out invece Cataldi: pronto Mandragora. Tornano nell'undici titolare Comuzzo ed Adli.
TORINO (3-4-1-2): Milinkovic-Savic; Coco, Maripan, Masina; Vojvoda, Ricci, Linetty, Lazaro; Vlasic; Adams, Sanabria. All. Vanoli.
FIORENTINA (4-2-3-1): De Gea; Dodo, Comuzzo, Ranieri, Gosens; Mandragora, Adli; Colpani, Beltran, Bove; Kean. All. Palladino.
VERONA-ROMA ORE 18:00
La Roma non è certamente rinata o fuori dalle polemiche, ma di certo la vittoria contro il Torino nel turno infrasettimanale ha dato più tempo a Juric, deciso a creare una Roma a sua immagine e somiglianza il primo possibile.
Dopo il successo contro i granata, la Roma fa visita al Verona in quel del Bentegodi. I gialloblù continuano a scendere in classifica dopo appena tre punti negli ultimi cinque turni, il terzultimo posto è ormai dietro l'angolo dopo un bel avvio di campionato.
Nello scorso campionato il Verona ebbe la meglio per 2-1 all'interno delle mura amiche, mentre all'Olimpico fu la Roma ad avere la meglio. Per i giallorossi dopo l'Hellas ci sarà un altro match fondamentale, ovvero quello di Europa League di scena giovedì contro l'Union SG.
VERONA (4-2-3-1): Montipò; Coppola, Ghilardi, Daniliuc, Bradaric; Duda, Serdar; Suslov, Kastanos, Lazovic; Tengstedt. All. Zanetti.
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Ndicka, Angelino; Celik, Cristante, Koné, Zalewski; Dybala, Pellegrini; Dovbyk. All. Juric.
INTER-VENEZIA ORE 20:45
Tocca all'Inter chiudere la domenica dell'undicesima giornata di Serie A: sulla strada dei nerazzurri c'è il Venezia allenato da Eusebio Di Francesco.
Tre punti pesantissimi per i nerazzurri in quel di Empoli nel turno infrasettimanale: pratica chiusa nella ripresa dalla doppietta di Frattesi e dal sigillo di Lautaro nel finale.
Due risultati utili di fila per i lagunari che, dopo aver fermato il Monza all'U-Power Stadium, si sono imposti sull'Udinese rimontando dallo 0-2 al 3-2.
In dubbio l'esordio ufficiale con l'Inter per Martinez: tra i pali dovrebbe toccare sempre a Sommer. Riposo per Bastoni e Barella, con Bisseck e Zielinski al loro posto. Occhio a Dimarco che potrebbe lasciare spazio a Darmian. In avanti Inzaghi non rinuncia a Lautaro Martinez e Thuram.
Oristanio dovrebbe riprendersi una maglia da titolare a discapito di Yeboah sulla trequarti, in tandem con Busio e a sostegno di Pohjanpalo. Ellertsson in vantaggio su Zampano per agire sulla corsia mancina.
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Bisseck; Dumfries, Frattesi, Zielinski, Mkhitatyan, Dimarco; Lautaro Martinez, Thuram. All. Inzaghi.
VENEZIA (3-4-2-1): Stankovic; Altare, Svoboda, Idzes; Zampano, Duncan, Nicolussi Caviglia, Haps; Busio, Oristanio; Pohjanpalo. All. Di Francesco.
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