TORINO-LAZIO ORE 12:30

Dopo il ko con annessa eliminazione nei sedicesimi di finale di Coppa Italia contro l’Empoli, il Torino di Vanoli torna a tuffarsi sul campionato dove in questa sesta giornata lo attende la sfida contro la Lazio.

11 i punti ottenuti dai granata dopo le prime cinque giornate, quattro in più rispetto ai biancocelesti che nel turno precedente hanno perso contro la Fiorentina.

Vanoli può riproporre il recuperato Vojvoda tra i tre di difesa, mentre sugli esterni si ripropone il ballottaggio tra Pedersen e Sosa: con il primo in campo, Lazaro passa a sinistra. In attacco sicuro del posto Zapata: poi è testa e testa tra Sanabria e Adams, col paraguaiano favorito. Vlasic torna tra i convocati.

Baroni ritrova il Taty Castellanos – in campo nei 22 minuti finali in Europa League – dall’inizio dopo l’infortunio. Conferme per Dia, mentre per il ruolo di esterno offensivo Isaksen più di Tchaouna.

TORINO (3-5-2): Milinkovic-Savic; Vojvoda, Coco, Masina; Lazaro, Tameze, Ricci, Ilic, Sosa; Zapata, Sanabria. All. Vanoli.

LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Lazzari, Gila, Romagnoli, Marusic; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Zaccagni; Castellanos. All. Baroni.

COMO-VERONA ORE 15:00

Dopo la grande e sorprendente vittoria contro l'Atalanta in trasferta, il Como di Cesc Fabregas proverà ad ottenere la prima vittoria anche davanti ai propri tifosi.

Allo stadio Giuseppe Sinigaglia arriva il Verona di Paolo Zanetti che dovrà riscattarsi dopo le ultime sconfitte.

I gialloblù infatti sono reduci da due partite perse consecutive contro Lazio e Torino, entrambe con solo un goal di scarto.

Fabregas va verso le conferme dopo il successo a Bergamo. In attacco ancora Cutrone con Belotti in panchina, non si tocca il terzetto dietro l'attaccante con Strefezza, Paz e Fadera. Unico dubbio a destra, ma Van Der Brempt dovrebbe spuntarla su Iovine.

Non ci sarà nel Verona Dawidowicz, squalificato: Daniliuc se la gioca con Magnani. Zanetti ritrova Duda e Suslov, sperano di trovare spazio sia Livramento che Mosquera.

COMO (4-2-3-1): Audero; Van Der Brempt, Kempf, Dossena, Moreno; Perrone, Sergi Roberto, Strefezza, Nico Paz, Fadera; Cutrone. All. Fabregas.

VERONA (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Daniliuc, Coppola, Frese; Belahyane, Duda; Suslov, Kastanos, Lazovic; Tengstedt. All. Zanetti.

ROMA-VENEZIA ORE 15:00

Dopo il pari contro l'Athletic Bilbao in Europa League, la Roma riapproccia al campionato per dare seguito al convincente 3-0 contro l'Udinese.

All'Olimpico arriva il Venezia, galvanizzato dal successo contro il Genoa ed emerso dalle ultime posizioni della classifica.

ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Ndicka, Angelino; Celik, Cristante, Koné, El Shaarawy; Soulé, Pellegrini; Dovbyk. All. Juric.

VENEZIA (3-5-2): Joronen; Idzes, Svoboda, Sverko; Candela, Andersen, Nicolussi Caviglia, Busio, Zampano; Oristanio, Pohjanpalo. All. Di Francesco.

EMPOLI-FIORENTINA ORE 18:00

Tutto pronto per il derby della Toscana: da una parte l'Empoli di Roberto D'Aversa, dall'altra la Fiorentina di Raffaele Palladino.

La formazione di casa ha iniziato benissimo questo campionato ed è ancora imbattuta, grazie ai pareggi con Monza, Bologna e Juventus e alle vittorie contro Roma e Cagliari.

I Viola, invece, hanno faticato in avvio di stagione, ma ora stanno raggiungendo il loro pieno potenziale, con Gudmundsson che sembrerebbe essere pronto a caricarsi la squadra sulle spalle.

L'Empoli vuole confermare il periodo positivo, con D'Aversa che riparte dalle certezze: davanti Colombo ed Esposito sicuri di un posto dal primo minuto. Pienamente recuperato Fazzini che agirà sulla trequarti.

Palladino, invece, può finalmente affidarsi al tridente pensato durante la sessione di mercato: Colpani e Gudmundsson, infatti, alle spalle di Kean per la prima volta da titolari in questa stagione. Adli scalpita per prendere il posto di Mandragora, non al meglio, ma dovrebbero spuntarla Bove e Cataldi.

EMPOLI (3-4-2-1): Vasquez; Goglichidze, Ismajli, Viti; Gyasi, Grassi, Henderson, Pezzella; Fazzini, Esposito; Colombo. All. D'Aversa.

FIORENTINA (3-4-2-1): De Gea; Comuzzo, Martinez Quarta, Biraghi; Dodò, Bove, Cataldi, Gosens; Colpani, Gudmundsson; Kean. All. Palladino.

NAPOLI-MONZA ORE 20:45

Entrambe reduci dagli impegni di Coppa Italia, Napoli e Monza tornano a concentrarsi sul campionato e lo fanno sapendo che le loro strade si incroceranno nel sesto turno della Serie A 2024-2025.

Una sfida alla quale i partenopei arrivano dopo aver inanellato quattro risultati utili consecutivi. Dopo la pesante sconfitta patita all’esordio contro il Verona, gli uomini di Antonio Conte si sono rilanciati con le tre vittorie consecutive ottenute contro Bologna, Parma e Cagliari, tre successi che hanno preceduto il pareggio a reti bianche sul campo della Juventus.

Per il Napoli sono dunque 10 i punti messi in classifica, ovvero 7 in più di un Monza che è ancora a caccia della prima affermazione nel torneo. I brianzoli, che si sono sbloccati in Coppa Italia imponendosi 3-1 sul Brescia, in campionato hanno ottenuto tre pareggi (contro Empoli, Fiorentina ed Inter) accompagnati dalle sconfitte con Genoa e Bologna (nell’ultima uscita per 1-2 in casa).

Quello che andrà in scena sarà il quinto confronto tra le due squadre in Serie A: il bilancio complessivo sorride attualmente al Napoli in virtù delle due vittorie ottenute, a fronte di un pareggio e di un’affermazione del Monza.

Antonio Conte ripropone l'11 scelto contro la Juve dopo il turnover in Coppa Italia, con Olivera-Spinazzola unico ballottaggio. McTominay ancora tra le linee nel 4-2-3-1, Politano resta avanti a Neres.

Difesa a tre invece per Alessandro Nesta, con Izzo, Pablo Marì e Carboni a protezione di Turati. Chiavi del centrocampo affidate a Bianco, mentre in avanti Maldini e Pessina agiranno alle spalle di Djuric: Dany Mota, invece, resta fuori dai convocati per un problema fisico. Recuperato Birindelli.

NAPOLI (4-2-3-1): Caprile; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera; Anguissa, Lobotka; Politano, McTominay, Kvaratskhelia; Lukaku. All. Conte.

MONZA (3-4-2-1): Turati; Izzo, Pablo Marí, Carboni; Birindelli, Bondo, Bianco, Kyriakopoulos; Maldini, Pessina; Djuric. All. Nesta.