EURO 2024 - SI DECIDERANNO OGGI LE ULTIME DUE SEMIFINALISTE
Ha prolungato il suo cammino a Euro 2024 travolgendo l’Italia negli ottavi di finale ed ora, sul suo cammino, trova un’altra finalista di Euro 2020, una delle Nazionali che si è presentata ai blocchi di partenza del torneo come una delle favorite d’obbligo: l’Inghilterra.
La Svizzera torna in campo a Dusseldorf per contendere a Bellingham e compagni uno dei pass a disposizione per le semifinali. Una sfida potenzialmente aperta ad ogni risultato visto che la rappresentativa dei Tre Leoni può sì contare sui favori del pronostico, ma sin qui ha avuto un cammino abbastanza altalenante.
L’Inghilterra, dopo aver vinto il Gruppo C (una vittoria e due pareggi), è riuscita a superare negli ottavi l’ostacolo Slovacchia solo ai supplementari (2-1) e dopo aver trovato la rete del momentaneo 1-1 in pieno recupero.
Una vittoria e due pareggi anche per la Svizzera in un Gruppo A (lo stesso della Germania) che è andata ad un soffio dal vincere, prima di eliminare l’Italia agli ottavi con un convincente 2-0 firmato Freuler e Vargas.
L’Inghilterra si sistemerà con un 3-4-2-1 nel quale ci sarà regolarmente Bellingham, la cui squalifica rimediata per un gestaccio fatto nel corso della partita contro la Slovacchia è stata sospesa. Difesa a tre con Walker ad affiancare Stones e Konsa, mentre Mainoo e Rice completeranno il duo di mediana. Ovviamente inamovibile in attacco Kane.
Yakin disegnerà la Svizzera con un 3-4-3 nel quale le chiavi del centrocampo verranno affidate a Xhaka. Rieder è in leggero vantaggio su Widmer per un posto sull’out di destra, mentre su quello opposto agirà Aebischer. In attacco Embolo sarà il perno centrale di un tridente completato da Vargas e Ndoye.
INGHILTERRA (3-4-2-1): Pickford; Walker, Stones, Konsa; Alexander-Arnold, Mainoo, Rice, Saka; Bellingham, Foden; Kane. Ct. Southgate.
SVIZZERA (3-4-3): Sommer; Schar, Akanji, Rodriguez; Rieder, Freuler, Xhaka, Aebischer; Vargas, Embolo, Ndoye. Ct. Yakin.
C’è anche un pizzo d’Italia nel secondo ed ultimo quarto di giornata. La Turchia guidata da Vincenzo Montella infatti, questa sera scenderà in campo a Berlino con l’obiettivo di contendere un posto tra le migliori quattro squadre del torneo all’Olanda.
Una sfida, quella che andrà in scena all’Olympiastadion, che vedrà opposte due Nazionali che ben hanno figurato nel turno precedente.
L’Olanda, dopo essersi guadagnata una posto tra le migliori terze della fase a gironi, negli ottavi ha infatti superato in scioltezza l’ostacolo Romania imponendosi con un netto 3-0.
Più sofferto l’accesso ai quarti della Turchia che, dopo aver essersi piazzata al secondo posto nel Gruppo F, negli ottavi di finale ha battuto una delle squadre più in forma del torneo: l’Austria per 2-1 grazie ad una doppietta siglata da Demiral.
Koeman si affiderà ad un 4-2-3-1 nel quale sarà ancora De Vrij a comporre la coppia centrale di difesa con Van Dijk. Chiavi del centrocampo affidate a Schouten con Reijnders a supporto. L’unico vero dubbio riguarda il reparto offensivo, con Malen in leggero vantaggio su Bergwijn.
Qualche dubbio in più per Vincenzo Montella che non potrà contare sugli squalificati Demiral, Kocku e Yuksek. Al centro della difesa dovrebbe dunque esserci Akaydin (non al meglio) al fianco di Bardakci. Calhanoglu agirà da trequartista in un trio completato da Guler ed Yildiz alle spalle dell’unica punta Yilmaz.
OLANDA (4-2-3-1): Verbruggen; Dumfries, De Vrij, Van Dijk, Aké; Schouten, Reijnders; Malen, Xavi Simons, Gakpo; Depay. Ct. Koeman.
TURCHIA (4-2-3-1): Gunok; Muldur, Akaydin, Bardakci, Kadioglu; Ozcan, Ayhan; Guler, Calhanoglu, Yildiz; Yilmaz. Ct. Montella.
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