EURO 2024 - SPAGNA E ITALIA IMPEGNATE NEL SECONDO TURNO DI GIRONE, IN CAMPO ANCHE IL GRUPPO C

Al via la seconda giornata per quanto riguarda il Gruppo C di Euro2024: Slovenia e Serbia si giocano un bel pezzo di speranze di qualificazione agli ottavi di finale.

Sesko e compagni hanno esordito strappando un pareggio contro la Danimarca: decisiva la rete di Janza in risposta all'iniziale vantaggio danese siglato da Eriksen, che ha fissato il risultato sull'1-1 finale.

È andata peggio, invece, alla Serbia, sconfitta di misura dall'Inghilterra: 'Tre Leoni' trascinati dall'incornata vincente di Bellingham dopo pochi minuti, quasi mai impensieriti dalla squadra guidata dal commissario tecnico Stojkovic.

Kek non rinuncia alla stella Sesko, l'elemento di maggiore spicco all'interno del roster sloveno: attaccante del Lipsia in coppia con Sporar nel 4-4-2 iniziale. Sulla fascia destra spazio a Stojanovic, al centro della difesa conferma per Bijol davanti alla porta di Oblak.

Esclusione in vista per Sergej Milinkovic-Savic: in mediana fiducia a Lukic e Gudelj, con Zivkovic e Mladenovic a spingere sulle corsie esterne. Tadic trequartista alle spalle del tandem composto da Mitrovic e Vlahovic, confermati dopo la prova tutt'altro che eccezionale offerta contro l'Inghilterra.

SLOVENIA (4-4-2): Oblak; Karnicnik, Brekalo, Bijol, Janza; Stojanovic, Elšnik, Gnezda Cerin, Mlakar; Sporar, Sesko. Ct. Kek.

SERBIA (3-4-1-2): Rajkovic; Veljkovic, Milenkovic, Pavlovic; Živkovic, Lukic, Gudelj, Mladenovic; Tadic; Mitrovic, Vlahovic. Ct. Stojkovic.

In campo oggi anche l'Inghilterra che ha il destino nelle proprie mani: basta una vittoria contro la Danimarca per festeggiare l'approdo tra le migliori sedici nazionali di Euro2024.

L'1-0 rifilato alla Serbia all'esordio, firmato Bellingham, ha messo gli inglesi in una posizione di grande vantaggio, unitamente al pareggio per 1-1 tra la Slovenia e i danesi nell'altro match del Gruppo C.

L'ultimo confronto tra queste due nazionali risale alla semifinale di Euro 2020, vinta in rimonta dall'Inghilterra grazie all'autorete di Kjaer e al goal decisivo di Kane durante i tempi supplementari. Squadra di Hjulmand a segno con l'ex sampdoriano Damsgaard.

Si va verso una novità in attacco, per quanto concerne il partner di Hojlund: non Wind, autore dell'assist per Eriksen contro la Slovenia, ma Poulsen. Nessun dubbio in difesa e tra i pali, che saranno protetti da Schmeichel.

Southgate verso la conferma in blocco dell'undici che ha battuto la Serbia: Kane terminale offensivo, supportato da Saka, Bellingham e Foden. Alexander-Arnold in mezzo al campo con Rice, Guehi partner di Stones al centro della retroguardia.

DANIMARCA (3-5-2): Schmeichel; Andersen, Christensen, Vestergaard; Kristiansen, Norgaard, Eriksen, Hojbjerg, Maehle; Poulsen, Hojlund. Ct. Hjulmand.

INGHILTERRA (4-2-3-1): Pickford; Walker, Stones, Guehi, Trippier; Rice, Alexander-Arnold; Saka, Bellingham, Foden; Kane. Ct. Southgate.

Dopo l'esordio vincente contro l'Albania, la squadra di Spalletti torna in campo stasera a Gelsenkirchen.

Luciano Spalletti ha deciso: contro la Spagna scenderà in campo lo stesso undici visto sabato scorso contro l'Albania.Tutto porta a questa soluzione, del resto: a Dortmund si è vista un'Italia brillante, organizzata, a tratti spettacolare.

A -1 da Spagna-Italia, nella notte che potrebbe anche valere la qualificazione anticipata alla prossima fase, i punti interrogativi per il commissario tecnico sono ormai pochissimi.

Il commissario tecnico sta continuando a valutare l'opzione di un undici un pochino più muscolare per contrastare il palleggio spagnolo. Ma alla fine dovrebbe optare per una squadra che se la giochi sullo stesso piano.

Così, dunque, dovrebbe scendere in campo l'Italia nel secondo impegno del gruppo B.

SPAGNA (4-3-3): Unai Simon; Carvajal, Le Normand, Nacho, Cucurella; Fabián Ruiz, Rodri, Pedri; Lamine Yamal, Morata, Nico Williams. Ct. De La Fuente.

ITALIA (4-2-3-1): Donnarumma; Di Lorenzo, Calafiori, Bastoni, Dimarco; Jorginho, Barella; Chiesa, Frattesi, Pellegrini; Scamacca. Ct. Spalletti.