SASSUOLO-CAGLIARI ORE 12:30
Una sfida che mette in palio preziosissimi punti per la lotta salvezza, quella che oggi vedrà affrontarsi Sassuolo e Cagliari al Mapei Stadium, nel lunch mach della 37ª e penultima giornata del campionato di Serie A.
Quasi un’ultima chiamata per il Sassuolo, penultimo in classifica a quota 29 punti, tre in meno rispetto all’Empoli terzultimo e al Frosinone quartultimo e attualmente salvo. Quattro in meno, invece del Cagliari, che si presenta alla gara da sedicesimo con 33 punti.
Dopo aver battuto per 1-0 l’Inter due turni fa, nella precedente giornata di Serie A il Sassuolo è stato battuto dal Genoa: 2-1 il finale del Ferraris, risultato che ha nuovamente diminuito le chance salvezza della squadra allenata da Ballardini che nelle ultime quattro giornate ha perso tre volte.
Momento delicato anche per il Cagliari, battuto 5-1 dal Milan a San Siro una settimana fa. La formazione di Ranieri ha ottenuto solo tre punti (tre pareggi) nelle ultimi 5 giornate di campionato e insegue una vittoria che manca dal 7 aprile contro l’Atalanta.
SASSUOLO (3-5-2): Consigli; Erlic, Ferrari, Kumbulla; Toljan, Boloca, Obiang, Thorstvedt, Doig; Pinamonti, Laurienté.
CAGLIARI (4-3-2-1): Scuffet; Zappa, Mina, Dossena, Augello; Nandez, Sulemana, Deiola; Gaetano, Luvumbo; Shomurodov.
MONZA-FROSINONE ORE 15:00
I ciociari si trovano a pari merito con l'Empoli terzultimo (32 punti) e di conseguenza vanno alla ricerca di punti pesanti che potrebbero valere la permanenza nella categoria.
Marì non è al meglio, pronto Caldirola, mentre a sinistra si va verso Kyriakopoulos dal 1'. Soliti ballottaggi in mediana, Mota sulla trequarti.
Di Francesco con Cerofolini tra i pali (Turati è out) e Reinier che spera di ottenere una maglia tra le linee a sostegno di Cheddira. Torna Romagnoli in difesa.
MONZA (4-2-3-1): Di Gregorio; Birindelli, Izzo, Pablo Marì, Kyriakopoulos; Gagliardini, Bondo; Colpani, Pessina, Mota; Djuric. All. Palladino.
FROSINONE (3-4-2-1): Cerofolini; Lirola, Romagnoli, Okoli; Zortea, Barrenechea, Brescianini, Valeri; Soulé, Reinier; Cheddira. All. Di Francesco.
UDINESE-EMPOLI ORE 15:00
Udinese-Empoli, alla 37ª e penultima giornata di Serie A, assume i crismi di un autentico spareggio salvezza.
Lo dice la classifica, con friulani e toscani separati da una sola lunghezza in una bagarre per evitare la retrocessione che registra 6 squadre in 5 punti.
La squadra allenata da Fabio Cannavaro con una vittoria sarebbe matematicamente certa di ottenere la permanenza nel massimo campionato, così come gli azzurri sono obbligati a fare bottino pieno per non restare al terzultimo posto.
Cannavaro si appresta a lasciare ancora fuori Pereyra in favore di Success, mentre Ferreira insidia Ehizibue a destra.
Nell'Empoli spazio a Fazzini (leggermente favorito su Zurkowski) e Cambiaghi a sostegno di Caputo, favorito su Niang, solito ballottaggio Cacace-Pezzella col secondo in vantaggio.
UDINESE (3-4-2-1): Okoye; Perez, Bijol, Kristensen; Ehizibue, Walace, Payero, Kamara; Samardzic, Success; Lucca.
EMPOLI (3-4-2-1): Caprile; Bereszy?ski, Ismajli, Luperto; Gyasi, Grassi, Maleh, Pezzella; Fazzini, Cambiaghi; Caputo.
INTER-LAZIO ORE 18:OO
A San Siro, per l’Inter, è il giorno della consegna della coppa e della festa per lo Scudetto numero venti e la seconda stella cucita sul petto. Dall’altra parte, la Lazio non può permettersi passi falsi in ottica sesto posto e va a caccia dei tre punti, fondamentali per continuare la rincorsa ad un posto in Champions League.
Per i nerazzurri si tratta dell’ultima gara in stagione in casa, al Meazza, con la grande festa per il trionfo in campionato. La squadra di Simone Inzaghi è reduce dalla ‘manita’ contro il Frosinone con cui si è scrollata di dosso le critiche dopo la sconfitta di Reggio Emilia contro il Sassuolo.
La Lazio, invece, si presenta a Milano dopo il successo sull’Empoli all’Olimpico, nel giorno della festa per i 50 anni dallo Scudetto del 1974, e con un bottino di 16 punti in 7 gare quando Tudor è in panchina, stesso ritmo dei campioni d’Italia nerazzurri.
La sfida valida per la 37ª giornata di Serie sarà la numero 81 in Serie A tra le due squadre al Meazza. Il bilancio sorride all’Inter con 45 vittorie, 25 pareggi e 10 successi della Lazio. L’ultimo colpo esterno dei capitolini è datato marzo 2019, mentre il pari manca dallo 0-0 del dicembre 2017. L’ultima volta che le due squadre si sono affrontate a San Siro, la squadra meneghina si è imposta col risultato di 3-1.
Recuperato Acerbi, che è tornato ad allenarsi con il gruppo: l’ex va in panchina. Confermato il titolarissimo Sommer, Pavard e Bastoni sono pronti a riprendere il loro posto. Solito ballottaggio Dumfries-Darmian sulla destra, mentre in mezzo al campo ci sarà Calhanoglu con Barella e Mkhitaryan ai lati. In attacco torna Lautaro con Thuram.
Nella Lazio assente per squalifica Romagnoli, a guidare la difesa sarà Casale. Ok Gila e Luis Alberto, dal 1' Pellegrini e Rovella, da capire se troveranno spazio dall'inizio Guendouzi e Zaccagni. Solito dubbio in avanti tra Castellanos e capitan Immobile.
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro, Thuram.
LAZIO (3-4-2-1): Provedel; Patric, Casale, Gila; Marusic, Vecino, Rovella, Pellegrini; Kamada, Zaccagni; Castellanos.
ROMA-GENOA ORE 20:45
Sarà Roma-Genoa il match che chiuderà la domenica di Serie A. I giallorossi giocheranno contro la formazione allenata da Gilardino l’ultima interna stagionale, a caccia di un posto nella prossima Champions League.
Per Lukaku e compagni l’imperativo è quello di trovare il successo: senza sarebbe impossibile pensare di riagguantare il quinto posto, l’ultimo valevole per l’UCL 2024/25.
Occhio, però, al Genoa: i rossoblu, pur senza obiettivi, stanno onorando al meglio il campionato e sono reduci dal 2-1 sul Sassuolo.
De Rossi può contare su Dybala e Paredes, anche se il primo dovrebbe partire dalla panchina, mentre in difesa Celik e Ndicka insidiano Kristensen e Smalling.
Nel Genoa Martin più di Spence a sinistra, con Sabelli dal versante opposto e Strootman (al passo d'addio col Grifone) mezzala. In avanti Gudmundsson e Retegui. Recuperati Bani, Malinovskyi e Vitinha che andranno in panchina, ancora ai box Messias.
ROMA (4-3-3): Svilar; Kristensen, Mancini, Ndicka, Angelino; Cristante, Paredes, Pellegrini; Baldanzi, Lukaku, El Shaarawy.
GENOA (3-5-2): Martinez; Vogliacco, De Winter, Vasquez; Sabelli, Thorsby, Badelj, Frendrup, Martin; Gudmundsson, Retegui.
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