CHAMPIONS LEAGUE - SI APRE IL PRIGRAMMA DEI QUARTI,NEWS E PROBABILI FORMAZIONI

Il terzo incrocio di fila e una vera e propria finale anticipata. Il sorteggio di Nyon ha messo di fronte ancora una volta Real Madrid e Manchester City per quella che è diventata la nuova Clasica del calcio europeo.

Questa sera vanno in scena le prime due gare d’andata dei quarti di finale di Champions League. Oltre al match tra le Merengues di Carlo Ancelotti e i Citizens di Pep Guardiola si disputerà anche la sfida tra Arsenal e Bayern Monaco.

I Gunners vogliono provare ad approfittare del momento complicato della squadra di Tuchel, ancora in corsa solamente in Champions e che rischia di chiudere l’annata senza alcun titolo vinto.

Assenti Courtois e Alaba, per Ancelotti dubbio in difesa con Tchoumani e Nacho in corsa per una maglia accanto a Rudiger al centro della difesa. Il francese è favorito, con Camavinga pronto a giocare dall’inizio a centrocampo.

Guardiola rilancia dall’inizio Ederson, mentre si rivedono dal 1’ Bernando Silva e Foden. Ballottaggio sulla sinistra tra Akanji e Gvardiol, con lo svizzero in vantaggio.

MANCHESTER CITY (4-1-4-1): Ederson; Lewis, Stones, Ruben Dias, Akanji; Rodri; Bernardo Silva, Foden, De Bruyne, Grealish; Haaland. All. Guardiola.

REAL MADRID (4-3-1-2): Lunin; Carvajal, Rüdiger, Tchouameni, Mendy; Valverde, Kroos, Camavinga; Bellingham; Rodrygo, Vinicius. All. Ancelotti. 

Tomiyasu insidia Kiwior per il posto sull’out di sinistra, mentre per il resto della formazione pochi dubbi per Arteta, che conferma Havertz in avanti con Gabriel Jesus, Odegaard e Saka a supporto.

Proprio come contro la Lazio a ritorno, Tuchel si affida a Pavlovic in mezzo al campo, con Laimer che si accomoda inizialmente in panchina. Chance per Coman, con Gnabry inizialmente fuori.

BAYERN MONACO (4-2-3-1): Neuer; Kimmich, de Ligt, Dier, Davies; Pavlovic, Goretzka; Sané, Musiala, Coman; Kane. All. Tuchel. 

ARSENAL (4-2-3-1): Raya; White, Saliba, Gabriel, Kiwior; Jorginho, Rice; Saka, Odegaard, Gabriel Jesus; Havertz. All. Arteta.