FROSINONE - BOLOGNA ORE 12:30
La corsa del Bologna di Thiago Motta verso la prossima Champions League fa tappa allo Stirpe di Frosinone. I felsinei affrontano la squadra di Di Francesco, alla disperata ricerca di punti per allontanarsi dalla zona retrocessione.
Dopo una buona prima parte di stagione, il Frosinone sta vivendo un periodo negativo con un solo successo nelle ultime undici gare. Dall’altra parte la squadra rossoblu continua a sognare la Champions ed è reduce dal successo per 3-0 al Dall’Ara sul Bologna.
All’andata fu il Bologna ad imporsi contro la formazione gialloblu col risultato di 2-1.
Qualche dubbio per Di Francesco, che deve decidere se giocare a tre (modulo più probabile) o a quattro dietro: nel primo caso dentro Valeri, nel secondo Brescianini. Titolare Reinier, reduce dalla rete di Genova.
In casa Bologna Ravaglia spera di scalzare ancora Skorupski tra i pali, ma il polacco è favorito. Saelemaekers e Fabbian sono in vantaggio su Ndoye e Aebischer, riecco Zirkzee dal primo minuto, out invece Odgaard, vittima di uno stiramento del retto femorale.
FROSINONE (3-4-2-1): Turati; Bonifazi, Okoli, Romagnoli; Zortea, Mazzitelli, Barrenechea, Valeri; Soulé, Reinier; Cheddira.
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Lucumì, Calafiori, Kristiansen; Fabbian, Freuler; Orsolini, Ferguson, Saelemaekers; Zirkzee.
MONZA - NAPOLI ORE 15:00
Non può permettersi ulteriori passi falsi il Napoli, chiamato a conquistare il bottino pieno all'U-Power Stadium di Monza: in palio c'è il prosieguo della speranza di qualificazione a una competizione europea in vista della prossima stagione.
Match cruciale per i partenopei che, in caso di sconfitta odierna, sarebbero agganciati a quota 45 punti in classifica proprio dai brianzoli di Raffaele Palladino.
All'andata, lo scorso 29 dicembre, il Napoli rischiò seriamente di uscire sconfitto dal 'Maradona': decisivo fu il rigore parato da Meret a Pessina, che blindò uno 0-0 non indimenticabile.
Assente Pessina, costretto a scontare un turno di squalifica: spazio ad Akpa Akpro in tandem con Gagliardini, con Bondo destinato alla panchina. Va verso l'esclusione iniziale anche Mota Carvalho: fiducia a Colpani, Valentin Carboni e Maldini alle spalle di Djuric.
Calzona ritrova Kvaratskhelia, regolarmente al suo posto sull'out mancino del tridente d'attacco. Zielinski dovrebbe spuntarla su Traorè per una maglia in mediana, stesso discorso per Olivera (Mario Rui in panchina).
MONZA (4-2-3-1): Di Gregorio; Birindelli, Izzo, Pablo Marì, Andrea Carboni; Akpa Akpro, Gagliardini; Colpani, Valentin Carboni, Maldini; Djuric.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia.
CAGLIARI - ATALANTA ORE 18:00
Dopo la sconfitta nella semifinale d'andata di Coppa Italia,l'Atalanta cerca immediato riscatto in campionato facendo visita al Cagliari.
I nerazzurri, in Serie A, sono reduci dalla trionfale trasferta di Napoli che ha rilanciato le quotazioni della Dea in chiave Champions League, con il quarto posto distante 7 punti, ma con i nerazzurri che hanno disputato una partita in meno rispetto alle rivali.
Di fronte alla squadra di Gian Piero Gasperini ci sarà il Cagliari che, dopo il pareggio interno col Verona, cerca altri punti utili alla missione salvezza. La squadra di Claudio Ranieri mantiene due punti di vantaggio sulla zona retrocessione.
La gara d'andata, giocata lo scorso 23 settembre, si è chiusa con il risultato di 2-0 in favore dei bergamaschi. Decisive le reti di Lookman e Pasalic.
Ranieri si affida a Lapadula, sorretto da Oristanio e Luvumbo: panchina per Shomurodov e Gaetano. In mezzo al campo dovrebbe toccare ancora a Sulemana, autore del goal del pareggio contro il Verona: vanno verso la panchina sia Deiola che Jankto.
Gasperini è pronto ad effettuare qualche rotazione dopo la gara di Coppa Italia: Scamacca e Lookman titolari, Miranchuk confinato inizialmente in panchina, dentro anche Toloi in difesa. Ederson più di Pasalic, pronto Zappacosta, in porta gioca ancora Carnesecchi. De Roon può rifiatare. Ok De Ketelaere che però dovrebbe partire fuori dai titolari, Palomino non convocato per scelta tecnica.
CAGLIARI (4-3-2-1): Scuffet; Zappa, Mina, Dossena, Augello; Nandez, Makoumbou, Sulemana; Oristanio, Luvumbo; Lapadula.
ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Toloi, Hien, Djimsiti; Zappacosta, Ederson, Pasalic, Ruggeri; Koopmeiners; Scamacca, Lookman.
VERONA - GENOA ORE 18:00
Posizioni di classifica diverse per Verona e Genoa, di fronte nel posticipo delle 18 della domenica di Serie A.
Nella giornata numero 31 i veneti ospitano al Bentegodi i rossoblu, decisamente più tranquilli in classifica rispetto alla squadra di Baroni.
L’Hellas deve cercare di fare bottino pieno per tenere dietro Sassuolo e Frosinone, dopo il punto raccolto a Cagliari nel turno pasquale. Anche il Genoa ha trovato nell’uovo un pari, proprio contro i ciociari.
Nel Verona di Baroni i dubbi maggiori riguardano il reparto offensivo: il favorito per giocare da prima punta è Noslin, ma sperano anche i vari Swiderski, Henry, Bonazzoli e Mitrovic. Suslov si riprende una maglia dal 1'.
Diversi, invece, i problemi per Gilardino: Genoa a Verona senza Retegui e Malinovskyi. Si rivede però Ekuban, che spera di far coppia con Gudmundsson (che ha la febbre, ma ci sarà) anche se al momento la prima opzione è Messias punta con Strootman mezzala. A sinistra Spence in vantaggio su Martin.
VERONA (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Dawidowicz, Coppola, Cabal; Duda, Serdar; Folorunsho, Suslov, Lazovic; Noslin.
GENOA (3-5-2): Martinez; De Winter, Bani, Vasquez; Sabelli, Strootman, Badelj, Frendrup, Spence; Messias, Gudmundsson.
JUVENTUS - FIORENTINA ORE 20:45
Dopo le i successi maturati nelle semifinali di Coppa Italia, rispettivamente contro Lazio e Atalanta, Juventus e Fiorentina si incrociano nel 31° turno di Serie A.
I bianconeri, terzi in classifica con 59 punti, vivono una fase di piena crisi in campionato: la squadra di Allegri, sconfitta a tempo scaduto dalla Lazio nell'ultima giornata, ha infatti raccolto appena 7 punti nelle ultimi 9 partite.
Anche la viola è reduce da una sconfitta, maturata al Franchi contro il Milan. La squadra di Italiano occupa attualmente il decimo posto in classifica con 43 punti.
La gara d'andata, giocata al Franchi lo scorso 5 novembre, si è chiusa con il risultato di 1-0 in favore della Juventus. Decisivo il goal di Miretti.
Allegri non recupera Milik, ma punta tutto sul tandem Chiesa-Vlahovic (Yildiz è in ritardo rispetto all'italiano). A centrocampo solo conferme con McKennie e Rabiot interni e Locatelli in regia. A destra giocherà Cambiaso, a sinistra Kostic più di Iling-Junior. In difesa Gatti, Bremer e Danilo (ma spera Alex Sandro), con Szczesny che ritrova il proprio posto tra i pali.
Belotti favorito su Nzola per il ruolo di riferimento avanzato. Tra le linee uno tra Sottil e Kouamé, con il primo decisamente favorito. A centrocampo si va verso la coppia Arthur Duncan (in corsa anche Mandragora e Bonaventura). Capitolo difesa: Biraghi a sinistra, al centro Milenkovic (favorito) o Martinez Quarta. A destra Dodo parte in vantaggio su Kayode.
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Chiesa, Vlahovic.
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodo, Milenkovic, Ranieri, Biraghi; Arthur, Duncan; Nico Gonzalez, Beltran, Sottil; Belotti.
Fonte Prewinews.it - tutto il materiale presente in questo articolo è coperto da Copyright