MILAN - LECCE ORE 15:00
Gli anticipi del sabato validi per la 31ª giornata di Serie A, vengono inaugurati da Milan-Lecce.
Il match di San Siro, in programma alle ore 15:00, vede i rossoneri impegnati nella corsa al secondo posto con l'obiettivo di restare - seppur distaccati - in scia dell'Inter con vista sul derby del 22 aprile.
I salentini, di contro, col punto ottenuto nel weekend di Pasqua contro la Roma hanno dato seguito al successo di Salerno e proseguono ottimisti la propria rincorsa salvezza.
Chukwueze rileva lo squalificato Loftus-Cheek e porta Pulisic a giocare centralmente sulla trequarti alle spalle di Giroud. Ko Thiaw: Gabbia accanto a Tomori in difesa dove è vivo il ballottaggio tra Calabria e Florenzi. Adli spalla di Reijnders in mezzo al campo, Bennacer e Musah dovrebbero partire dalla panchina.
Gotti si fida del 4-5-1 con Dorgu e Banda esterni alti più di Almqvist. In attacco aperto il ballottaggio tra Krstovic e Piccoli. Ai box i lungodegenti Dermaku e Kaba.
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Florenzi, Gabbia, Tomori, Theo Hernandez; Adli, Reijnders; Chukwueze, Pulisic, Leao; Giroud. All. Pioli.
LECCE (4-5-1): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo; Banda, Ramadani, Blin, Gonzalez, Dorgu; Krstovic. All. Gotti.
ROMA - LAZIO ORE 18:00
Il 'Derby dei debuttanti'. La prima in panchina nella sfida più sentita dell’anno sulle due sponde del Tevere. 90 minuti che fermano la Capitale, intere generazioni che si uniscono e tengono il fiato sospeso. Un lato caratterizzante della Città Eterna. Roma e Lazio si affrontano nella terza stracittadina della stagione, una gara attesissima.
Questa volta la sfida sulla 'touchline' non sarà tra Mourinho e Sarri. Uno scenario tutto nuovo per giallorossi e biancocelesti, che a dispetto di quanto si poteva pronosticare si sfidano nel terzo atto con due allenatori nuovi in panchina.
Il Derby della Capitale metterà di fronte Daniele De Rossi e Igor Tudor, entrambi all’esordio da tecnici in questa sfida. Il primo l’ha giocato ben 31 volte da calciatore con la maglia giallorossa, di cui 8 da capitano. Il secondo, invece, si appresta a vivere per la prima volta da protagonista l’atmosfera infuocata che avvolge la stracittadina capitolina.
Per entrambi, però, non c’è margine di errore: Roma e Lazio si giocano una buona fetta di qualificazione alle coppe europee nella prossima stagione, in una gara che ha dimostrato molto spesso in passato di non avere favorite alla vigilia e di lasciare strascichi, in positivo e in negativo, nel prosieguo della stagione.
Come dicevamo, contro ogni pronostico non ci saranno José Mourinho e Maurizio Sarri sulle panchine dell’Olimpico domani.
Il portoghese è stato, infatti, esonerato dalla proprietà Friedkin, che si è affidata alla ventata di freschezza e al cuore romanista di Daniele De Rossi. Dall’altra parte, il tecnico toscano ha fatto un passo indietro e ha rassegnato le dimissioni, con Lotito che ha scelto Tudor per ricostruire la squadra biancoceleste e ripartire immediatamente.
De Rossi senza lo squalificato Ndicka: Llorente in pole su Huijsen per affiancare Mancini. Nel tridente riecco dal 1' Dybala, partito dalla panchina a Lecce. Sulle fasce favoriti Celik e Spinazzola.
Out Zaccagni, uscito malconcio alla caviglia dalla sfida di Coppa Italia. Guendouzi dovrebbe far coppia con Vecino in mezzo al campo, con Kamada avanzato in coppia con Isaksen. Castellanos più di Immobile per guidare l'attacco. Pellegrini e Rovella recuperati per la panchina.
ROMA (4-3-3): Svilar; Celik, Mancini, Llorente, Spinazzola; Cristante, Paredes, Pellegrini; Dybala, Lukaku, El Shaarawy.
LAZIO (3-4-2-1): Mandas; Patric, Romagnoli, Gila; Marusic, Vecino, Guendouzi, Felipe Anderson; Kamada, Isaksen; Castellanos.
EMPOLI - TORINO ORE 20:45
Forte di quattro risultati utili consecutivi, il Torino continua a sognare un posto in Europa: un obiettivo ancora più raggiungibile qualora i ragazzi di Juric riuscissero a battere l'Empoli nel 31° turno di Serie A
Toscani ripiombati in piena zona retrocessione a causa delle quattro sconfitte di fila che hanno offuscato l'ottimo rendimento offerto in seguito alla nomina di Davide Nicola: l'ultima sconfitta è quella rimediata a San Siro contro la capolista Inter.
Successo di misura per i granata nella gara del girone d'andata, disputata all'Olimpico Grande Torino prima di Natale: 1-0 firmato da Duvan Zapata, giunto in doppia cifra di reti in campionato.
L’Empoli è rimasto imbattuto in 10 delle 11 sfide casalinghe contro il Torino in Serie A (3V, 7N), l’unico successo dei granata in trasferta contro il club toscano è arrivato l’1 maggio 2022 (3-1).
Dopo il successo per 1-0 nella gara d’andata dello scorso 16 dicembre, il Torino potrebbe vincere entrambe le sfide stagionali contro l’Empoli per la prima volta in Serie A.
Dubbio Cacace-Pezzella per Nicola: il secondo è favorito per agire sulla corsia mancina nel 3-4-2-1. In attacco Niang più di Caputo.
Sanabria pronto a tornare dal 1' accanto a Zapata nell'attacco del Torino, ma occhio a Okereke: a sostegno delle due punte, Vlasic. Bellanova e Lazaro a tutta fascia, Tameze ancora nel terzetto difensivo.
EMPOLI (3-4-2-1): Caprile; Bereszynski, Walukiewicz, Luperto; Gyasi, Marin, Maleh, Pezzella; Cambiaghi, Zurkowski; Niang.
TORINO (3-4-1-2): Milinkovic-Savic; Tameze, Buongiorno, Rodriguez; Bellanova, Ricci, Linetty, Lazaro; Vlasic; Zapata, Sanabria.
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