BOLOGNA - SALERNITANA ORE 12:30

Pasquetta all'insegna della Serie A, con Bologna-Salernitana ad inaugurare il menù del lunedì della 30ª giornata.

Stagioni agli opposti, quelle di emiliani e granata: la squadra di Thiago Motta ha ribaltato ogni scenario ed è in pole per una clamorosa qualificazione Champions, mentre i campani - freschi di ritorno in panchina di Stefano Colantuono, che ha rilevato l'esonerato Liverani - sono ormai con quasi due piedi in B e pensano già a come rilanciare il progetto in vista della prossima stagione.

Il Bologna ritrova Zirkzee dopo l'infortunio, mentre Orsolini e Saelemaekers sono in pole per le 2 maglie sulla trequarti. Urbanski insidia Fabbian, in difesa Kristiansen a sinistra. Si ferma Beukema: pronto Lucumi.

Colantuono potrebbe affidarsi a Weissman (ma occhio a Simy) e Tchaouna insieme a Candreva, con Costil che rileva l'acciaccato Ochoa. Pierozzi può scalzare Zanoli. Non sono da escludere nemmeno il 4-4-2 e il 3-4-2-1. Ai box anche Fazio, Gyomber e Kastanos.

BOLOGNA (4-1-4-1): Skorupski; Posch, Lucumi, Calafiori, Kristiansen; Freuler; Orsolini, Fabbian, Ferguson, Saelemaekers; Zirkzee.

SALERNITANA (4-3-1-2): Costil; Pierozzi, Manolas, Pirola, Bradaric; Coulibaly, Maggiore, Basic; Candreva; Tchaouna, Weissman.

CAGLIARI - VERONA ORE 15:00

Il Cagliari di Claudio Ranieri sfida il Verona di Marco Baroni nello scontro salvezza della 30ª giornata di Serie A. I sardi sono sedicesimi in classifica con 26 punti, con 2 lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione, stesso punteggio e cammino degli scaligeri,quindicesimi in virtù del successo nel confronto dell'andata.

Il bilancio dei 17 precedenti in casa degli isolani in Serie A è favorevole a questi ultimi, che hanno ottenuto 9 vittorie a fronte delle 5 dei veneti e di 3 pareggi. I gialloblù hanno tuttavia vinto le ultime due gare disputate in Sardegna nel massimo campionato.

Il Cagliari non batte il Verona in casa in Serie da 7 anni: l'ultimo successo risale al 5 novembre 2017 (2-1 con goal di Ceppitelli e Faragò a ribaltare il vantaggio iniziale siglato da Zuculini). Se quella gialloblù è la squadra dei 5 top campionati europei ad aver segnato più reti da fuori area nel 2024 (6), quella rossoblù è quella che ne ha realizzati di meno (una, con Gaetano, contro la Lazio).

Ranieri dopo gli impegni delle Nazionali perde Shomurodov per una botta al piede. In difesa Wieteska con Dossena. Nandez a centrocampo. Lapadula sarà l'unica punta, alle sue spalle i recuperati Gaetano e Luvumbo. Mina parte dalla panchina, così come Oristanio.

Buone notizie per Baroni, che ritrova e convoca Suslov e Folorunsho per i quali andranno valutate possibilità e modalità di impiego. In attacco Noslin si candida per il ruolo di centravanti, con Swiderski e Lazovic sulla trequarti. Duda e Serdar comporranno il tandem sulla mediana. In difesa la coppia centrale sarà formata da Dawidowicz e Coppola, Tchatchoua è favorito su Centonze per il ruolo di terzino destro e Cabal sarà il terzino sinistro.

CAGLIARI (4-3-2-1): Scuffet; Zappa, Dossena, Wieteska, Augello; Nandez, Makoumbou, Jankto; Gaetano, Luvumbo; Lapadula.

VERONA (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Dawidowicz, Coppola, Cabal; Duda, Serdar; Folorunsho, Swiderski, Lazovic; Noslin.

SASSUOLO - UDINESE ORE 15:00

Partita dall'importanza capitale in chiave salvezza, con neroverdi e bianconeri impelagati in una pericolosa quanto incerta lotta per evitare la retrocessione.

Sassuolo a penultimo a 23 punti, Udinese a +3 sulla terzultima (il Frosinone): entrambe, prima della sosta, hanno rimediato 2 sconfitte rispettivamente contro Roma (1-0) e Torino (2-0).

Defrel per l'infortunato Berardi sulla trequarti del Sassuolo, che schiera Racic in mediana accanto a Thorstvedt con Matheus Henrique alzato tra le linee. Ok Toljan che insidia Pedersen, così come Kumbulla può scalzare Tressoldi. Squalificato Erlic.

L'Udinese recupera Lucca, che dovrebbe essere regolarmente al suo posto: dietro di lui Thauvin. Pereyra esterno destro, in mezzo ballottaggio tra Samardzic e Zarraga.

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Pedersen, Tressoldi, Ferrari, Doig; Racic, Thorstvedt; Defrel, Matheus Henrique, Laurienté; Pinamonti. All. Ballardini.

UDINESE (3-5-1-1): Okoye; Perez, Bijol, Giannetti; Pereyra, Samardzic, Walace, Lovric, Kamara; Thauvin; Lucca. All. Cioffi.

LECCE - ROMA ORE 18:00

Incrocio tra speranze salvezza e Champions al 'Via del Mare', dove a Pasquetta - per la 30ª giornata di Serie A - il Lecce attende la visita della Roma.

I salentini, tornati a sorridere grazie al successo di Salerno che ha sancito l'inizio della gestione Gotti, hanno colto 3 punti fondamentali per respirare e tenersi fuori dalla zona retrocessione. La squadra di De Rossi, invece, prima della sosta ha battuto - anch'essa di misura - il Sassuolo e rimane col quarto posto nel mirino.

Gotti si avvia a confermare il 4-2-3-1 di Salerno, con Oudin tra le linee e Piccoli largo a sinistra sulla trequarti. Convocati sia Banda che Sansone, destinati però alla panchina. Ai box Dermaku e Kaba.

Aouar pronto a rilevare lo squalificato Pellegrini, mentre Dybala ce la fa ma andrà in panchina in favore di Baldanzi. Karsdorp e Ndicka in vantaggio su Celik e Huijsen in difesa, con De Rossi in procinto di scegliere il 4-3-3. Ko Azmoun, Kristensen e Spinazzola.

LECCE (4-2-3-1): Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Gallo; Ramadani, Blin; Almqvist, Oudin, Piccoli; Krstovic. All. Gotti.

ROMA (4-3-3): Svilar; Karsdorp, Mancini, Ndicka, Angelino; Cristante, Paredes, Aouar; Baldanzi, Lukaku, El Shaarawy. All. De Rossi.

INTER - EMPOLI ORE 20:45

L'Inter ospita l'Empoli a San Siro nel match valevole per il 30° turno del campionato di Serie A.

I nerazzurri, che prima della sosta avevano pareggiato in casa contro il Napoli, vogliono tornare alla vittoria per compiere un ulteriore passo verso la conquista dello Scudetto numero 20 della loro storia.

Di fronte ci sarà l'Empoli di Nicola, attualmente quartultimo, che deve gestire un solo punto di vantaggio sulla zona retrocessione.

La gara d'andata, giocata al Castellani lo scorso 24 settembre, è terminata con il risultato di 1-0 in favore dell'Inter, vittoria grazie alla magia di Federico Dimarco.

Inzaghi si affida al tandem Lautaro-Thuram. A centrocampo Calhanoglu in regia con Barella e Mkhitaryan interni. Sulle fasce Darmian in vantaggio su Dumfries a destra, mentre a sinistra giocherà Dimarco, match winner all'andata. In difesa c'è Acerbi, assolto dopo i presunti insulti a Juan Jesus, affiancato da Pavard (più di Bisseck) e Bastoni. Sommer recuperato ma non al top: pronto Audero.

Tanti ballottaggi nell'Empoli: Niang favorito su Caputo per il ruolo di riferimento avanzato. Tra le linee agiranno Cambiaghi e Zurkowski. A centrocampo Marin è certo del posto, mentre l'altro interno sarà uno tra Fazzini e Kovalenko (Maleh è squalificato, Grassi ai box). Sulle fasce c'è Gyasi a destra, mentre a sinistra è ballottaggio tra Cacace e Pezzella. Difesa a tre a protezione della porta di Caprile: Bereszynski, Walukiewicz e capitan Luperto. Out anche Ismajli.

INTER (3-5-2): Audero; Pavard, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro Martinez, Thuram. All. Inzaghi.

EMPOLI (3-4-2-1): Caprile; Bereszynski, Walukiewicz, Luperto; Gyasi, Marin, Fazzini, Pezzella; Cambiaghi, Zurkowski; Niang. All. Nicola.