CAGLIARI - SALERNITANA ORE 15:00

Sfida salvezza nel sabato pomeriggio di Serie A: il Cagliari, dopo il successo di Empoli, sfida la Salernitana, fanalino di coda in classifica reduce dal pari di Udine.

Nell'ultima giornata di campionato la corsa alla salvezza è entrata nel vivo, con le le carte che si sono rimescolate grazie a tanti scontri diretti. In 2 soli punti ora sono racchiuse ben 6 squadre, l'ultima delle quali è il Cagliari, terzultimo: nell'ultimo turno Ranieri ha fermato la striscia positiva di Nicola ed è tornato a vincere dopo più di un mese. I rossoblù hanno scavalcato il Sassuolo e ora giocano un'altra partita potenzialmente decisiva.

Se la passa peggio la Salernitana, ultima a 14 punti, che se vuole salvarsi deve ripartire dal pareggio di Udine: Liverani è soddisfatto di quanto visto, ma ora servono vittorie per risalire la china, sempre più ripida giornata dopo giornata. In questo contesto, tre punti nello scontro diretto di Cagliari riaprirebbero prepotentemente il discorso salvezza.

Ripartono dalla difesa a quattro sia Ranieri che Liverani. Nel Cagliari un solo cambio rispetto a Empoli: dentro Oristanio per Luvumbo, out come Petagna e Pavoletti. Giocherà il classe 2002 accanto a Lapadula, con Gaetano a supporto. Recuperato e convocato Hatzidiakos.

Stesso modulo per la Salernitana, con Tchaouna e Candreva dietro a Weissman, con Simy che rincorre (Dia, doppietta all'andata, è fuori rosa perché non è voluto entrare a Udine). In difesa con Manolas gioca di nuovo Pellegrino, ma Fazio e Pirola scalpitano.

CAGLIARI (4-3-2-1): Scuffet; Nandez, Dossena, Mina, Augello; Deiola, Makoumbou, Jankto; Oristanio, Gaetano; Lapadula.

SALERNITANA (4-3-2-1): Ochoa; Zanoli, Manolas, Pellegrino, Bradaric; Coulibaly, Maggiore, Kastanos; Tchaouna, Candreva; Weissman.

SASSUOLO - FROSINONE ORE 15:00

Doppia sfida salvezza nel sabato pomeriggio di Serie A: allo stesso orario di Cagliari-Empoli, il Sassuolo, reduce dal ko contro l'Hellas, ospita il Frosinone, che viaggia quattro punti sopra.

L'ultimo turno è stata una giornata nera per il Sassuolo: sconfitta nello scontro diretto di Verona e grave ko di Berardi, appena rientrato e che dice addio a stagione e Europei (out circa 10 mesi). Ballardini deve trovare il modo di risollevare il morale dei suoi, chiamati a inseguire una salvezza che sembrava scontata a inizio stagione e che ora invece dista tre punti.

Anche il Frosinone non è tranquillo: il pareggio contro il Lecce ha portato la zona rossa a +4, ma il campionato è ancora lungo e una sconfitta in Emilia potrebbe mettere le cose in salita. I ragazzi di Di Francesco, come i neroverdi, sono a secco di vittorie da più di un mese.

Ballardini senza Pedersen e Toljan: a destra pronto Missori. Bajrami al posto di Berardi, fiducia a Matheus Henrique nonostante il momento no.

Di Francesco conferma Cheddira in attacco, Ghedjemis in pole per una maglia a sinistra nel tridente al posto di Harroui, a Zortea la mattonella destra difensiva. Ancora out Caso.

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Missori, Erlic, Ferrari, Doig; Boloca, Matheus Henrique; Bajrami, Thorstvedt, Laurienté; Pinamonti.

FROSINONE (4-3-3): Turati; Zortea, Okoli, Romagnoli, Valeri; Mazzitelli, Barrenechea, Brescianini; Soulé, Cheddira, Ghedjemis.

BOLOGNA - INTER ORE 18:00

Appuntamento gustoso all'interno del sabato della ventottesima giornata di Serie A: la capolista Inter fa visita al lanciatissimo Bologna del grande ex Thiago Motta.

Rossoblù quarti in classifica, piazzamento che al termine della stagione varrebbe l'approdo alla Champions League 2024/25; nerazzurri che vantano ben quindici punti di vantaggio sulla Juventus seconda, con lo Scudetto della seconda stella sempre più vicino.

L'Inter non ha mai vinto nei due precedenti stagionali col Bologna: Lautaro e compagni rimontati dal 2-0 al 2-2 nella gara disputata il 7 ottobre a San Siro, mentre il 20 dicembre sono stati eliminati dalla Coppa Italia grazie alle reti di Beukema e Ndoye dopo il vantaggio firmato Carlos Augusto nel primo tempo supplementare.

Il Bologna ha vinto le ultime due gare casalinghe contro l’Inter in campionato e non ottiene tre successi di fila al Dall’Ara contro i nerazzurri in Serie A dal periodo tra il 1973 e il 1975 con Bruno Pesaola allenatore.

Lautaro Martínez ha realizzato tre goal contro il Bologna in campionato, tutti però al 'Meazza'; il 'Dall’Ara' è infatti lo stadio in cui l’argentino ha disputato più minuti senza mai segnare in Serie A (341).

Thiago Motta dovrebbe inserire dal 1' Saelemaekers dopo l'ottima prova di Bergamo: a fargli spazio dovrebbe essere Orsolini. Conferma per Fabbian, cresciuto nelle giovanili interiste. Kristiansen in vantaggio su Lucumì.

In casa Inter sono pronti a tornare tra i titolari Acerbi, Thuram e Calhanoglu. In difesa Bisseck sorpassa Pavard, mentre sulle fasce largo a Darmian e Carlos Augusto dall'inizio.

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Beukema, Calafiori, Kristiansen; Fabbian, Freuler; Saelemaekers, Ferguson, Ndoye; Zirkzee.

INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Carlos Augusto; Arnautovic, Thuram.

GENOA - MONZA ORE 20:45

Sarà Genoa-Monza a chiudere il sabato di Serie A. Allo stadio Luigi Ferraris va in scena il confronto fra Alberto Gilardino e Raffaele Palladino.

Liguri e brianzoli sono già in posizione di comfort in classifica: 36 i punti per i biancorossi, 33 per i rossoblu.

Il Genoa vuol riprendere a far punti dopo lo stop di San Siro contro l’Inter, arrivato nonostante una buona prestazione; per il Monza, invece, l’imperativo sarà dimenticare il ko interno contro la Roma.

Nel Genoa ok Malinovskyi, che potrebbe tornare dal primo minuto. Martin in dubbio per affaticamento. In avanti solito tandem composto da Gudmundsson e Retegui.

Nel Monza Palladino ancora con il 4-2-3-1, con Valentin Carboni, Mota e Colpani alle spalle di Djuric. Ko Gagliardini.

GENOA (3-5-2): Martinez; De Winter, Bani, Vogliacco; Sabelli, Messias, Badelj, Strootman, Frendrup; Gudmundsson, Retegui.

MONZA (4-2-3-1): Di Gregorio; Birindelli, Pablo Marì, Izzo, A. Carboni; Bondo, Pessina; V. Carboni, Colpani, Mota; Djuric.