CON IL BIS ALLE FINALS DI TORINO CHE NON È AFFATTO UN COSA IMPOSSIBILE PER JANNIK
Jannik Sinner è il giocatore del momento. Per molti potrebbe anche essere la rivelazione dell’anno, vista l’ascesa, a tratti incontenibile, che lo ha visto protagonista in quest’annata. Basti pensare che gli stessi punti con cui ha chiuso la scorsa stagione (2410) li ha quasi eguagliati con soli tre tornei nel 2023, dove si è laureato campione per ben quattro volte. In realtà però è tutta cronaca di una storia annunciata, che col passare delle settimane va sempre più dipingendo i tratti di un vero campione. E parliamo con ancora negli occhi la vittoria di un paio di giorni fa, quando ha sconfitto per la seconda volta di fila dopo Pechino Daniil Medvedev, aggiudicandosi il secondo ATP500 dell’anno, a Vienna. Era pronosticabile? In parte sì, Jannik sta esprimendo un tennis costante, adatto a tutte le superfici e che rende difficile l’interpretazione anche ad una piovra come il russo. E mercoledì, nel penultimo (per lui) torneo ATP del 2023, esordirà anche a Parigi-Bercy, l’ultimo Masters 1000.
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