ATP 1000 MIAMI - MEDVED VINCE FACILE CONTRO UN SINNER IN GRANDE DIFFICOLTÀ DOPO LA DURA PROVA CONTRO ALCARAZ 

Jannik Sinner non ce la fa a regalarsi il primo Master 1000 della sua carriera, il tennista altoatesino perde 2-0 (7-5; 6-3) nella finale del Torneo ATP 1000 di Miami contro Medved, dopo un'ora e 34 minuti di gioco, uscendo nuovamente sconfitto nel confronto contro il russo, che migliora ancora di più il suo score negli incontri disputati tra tennisti, risultando vincitore in tutti e sei i precedenti e confermandosi ancora una volta una vera e propria bestia nera per l'italiano. 

È inutile negare che, dopo la superlativa semifinale vinta contro Carlos Alcaraz, le aspettative erano alte e la possibilità di portare a casa il titolo sembravano, mai come in questo momento, alla portata, pur consapevoli delle enormi difficoltà del match, vista la grande valenza dell'avversario, o quantomeno il match di semifinale aveva fatto presagire un duello all'ultimo sangue... ma così non è stato, qualcosa non ha funzionato e l'incontro, dopo il break a favore nel quinto game del primo set, si è messo subito nelle mani del russo, che ha dominato, gestito e concesso praticamente nulla al servizio, mostrando un Sinner in difficoltà e soprattutto molto affaticato.      

Jannik ha pagato proprio l'enorme sforzo della partita contro Alcaraz, quelle tre ore di battaglia che hanno richiesto l'impiego di tante energie, dalle quali non è riuscito a riprendersi e che hanno condizionato Sinner, apparso appannato e sulle gambe fin dalle prime battute, tanto da richiedere l'intervento medico già nel corso del primo set per assumere sali ed integratori.

Non propriamente un alibi ma un dato di fatto, come del resto anche i due protagonisti hanno sottolineato nelle parole del dopo gara, insieme ai reciproci attestati di stima...

Queste le parole di Sinner:

"Complimenti Daniil, non solo per questo torneo ma per le ultime cinque finali. Hai giocato un tennis incredibile, tu e il tuo team state facendo un lavoro incredibile. Adesso inizia la stagione su terra, vediamo come te la caverai lì. Ti auguro il meglio. Grazie al mio team, stamattina mi sono svegliato non al meglio, non stavo benissimo, ma grazie per il sostegno, che vuol dire tanto. Oggi non ho giocato al meglio, ma grazie e ci vediamo il prossimo anno. Spero in futuro di vincere il trofeo grosso".

Queste le parole di Medved:

"Tutti hanno apprezzato la semifinale con Carlos, io sono stato fortunato perché mentre tu correvi come un pazzo io ero già a letto. Non è facile recuperare dopo una partita del genere, ma congratulazioni a te e al tuo team perché arriveranno altre finali quest'anno e nelle prossime annate".

Onore e merito a Medved, che ha dimostrato ancora una volta tutto il suo valore, conquistando il quinto Masters 1000 in carriera e il quarto titolo dell'anno solare, dopo Rotterdam, Doha e Dubai, ma applausi a scena aperta per Sinner per il grande torneo disputato che gli permetterà, sin da subito, di rientrare nella Top 10 ATP.