Nel secondo appuntamento della stagione dominio delle vetture campioni col messicano che precede l'olandese, autore di una grande rimonta. Sul podio l'Aston Martin di Alonso poi retrocesso al 4° posto e poi di nuovo 3°: per lui è il 100° podio
Red Bull show anche in Arabia: ha proprio ragione Charles Leclerc, questi sono di un altro pianeta.
A Jeddah è stata una questione tra Sergio Perez e Max Verstappen, che pur partito dal 15° posto, a metà gara esatta era già in seconda posizione pronto a giocarsi la vittoria col compagno di squadra messicano.
Ha trionfato però Perez, oggi davvero perfetto e anche un po’ aiutato da un problema nel finale sulla macchina di Verstappen, che non ha potuto forzare. Questioni tutte loro, problemi di affidabilità che non hanno impedito la seconda doppietta stagionale.
Si è giocato solo per il podio e Fernando Alonso ha confermato la qualità dell’Aston Martin, centrando il terzo posto davanti alle Mercedes di George Russell e Lewis Hamilton.
La Ferrari puntava almeno al terzo gradino del podio, ma si è ritrovata quarta forza del campionato dopo questa gara, con Carlos Sainz junior sesto e Charles Leclerc 7°.
Questo l'ordine d'arrivo del GP d'Arabia:
1. Sergio Perez (Red Bull)
2. Max Verstappen (Red Bull) a 5"355
3. Fernando Alonso (Aston Martin) a 20"728
4. George Russell (Mercedes) a 25"866
5. Lewis Hamilton (Mercedes) a 31"065
6. Carlos Sainz (Ferrari) a 35"876
7. Charles Leclerc (Ferrari) a 43"162
8. Esteban Ocon (Alpine) a 52"832
9. Pierre Gasly (Alpine) a 54"747
10. Kevin Magnussen (Haas) a 1'04"826
11. Yuki Tsunoda (Alpha Tauri) a 1'07"494
12. Nico Hulkenberg (Haas) a 1'10"588
13. Guanyu Zhou (Alfa Romeo) a 1'16"060
14. Nyck de Vries (Alpha Tauri) a 1'17"478
15. Oscar Piastri (McLaren) a 1'25"021
16. Logan Sargeant (Williams) a 1'26"293
17. Lando Norris (McLaren) a 1'26"445
18. Valtteri Bottas (Alfa Romeo) a 1 giro
Fonte Prewinews.it - tutto il materiale presente in questo articolo è coperto da Copyright