JUVENTUS - FROSINONE ORE 12:30

Dopo quattro partite senza vittorie, la Juventus prova a ripatire nel lunch-match della ventiseiesima giornata di Serie A contro il Frosinone.

I bianconeri devono difendere il secondo posto dal ritorno del Milan, impegnato domenica sera contro l'Atalanta. E soprattutto devono riallontanarsi dal quinto posto per blindare il posto nella prossima Champions.

Come detto la Juventus ha raccolto solo due punti nelle ultime quattro giornate, mentre il è reduce da tre sconfitte consecutive contro Milan, Fiorentina e Roma.

Allegri dovrebbe confermare il 3-5-2 con Chiesa favorito su Yildiz per affiancare Vlahovic, a centrocampo McKennie titolare, mentre per Alcaraz si profila una nuova panchina. Cambiaso giocherà a destra.

Tante assenze per Di Francesco che punta sul solito 4-3-3 con Soulè, Cheddira e Reinier nel tridente offensivo, Kaio Jorge va in panchina. Valeri terzino sinistro della difesa a quattro, Barrenechea guida il centrocampo.

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Rugani; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Chiesa.

FROSINONE (4-3-3): Turati; Lirola, Okoli, Romagnoli, Valeri; Mazzitelli, Barrenechea, Gelli; Soulé, Cheddira, Reinier.

CAGLIARI - NAPOLI ORE 15:00

Archiviato il prezioso 1-1 strappato al 'Maradona' contro il Barcellona, per il Napoli del nuovo allenatore Calzona c'è un altro appuntamento da non fallire: la trasferta sul campo del Cagliari.

Azzurri chiamati a riassaporare i tre punti per smuovere una classifica che, ad oggi, dice nono posto; i sardi sono invece penultimi, ad una lunghezza dalla zona salvezza.

Il Cagliari ha vinto solo una delle ultime 25 partite contro il Napoli in Serie A (7N, 17P); inoltre, in nessuna delle ultime 14 sfide i sardi hanno realizzato più di una rete contro i partenopei, segnando sette goal, di cui nessuno nel corso del primo tempo.

Il Napoli non ha mai ripetuto due volte di fila lo stesso risultato nelle ultime 10 gare giocate in Serie A (3V, 3N, 4P); inoltre, i partenopei non segnano da cinque trasferte di fila (1N, 4P) e in un singolo massimo campionato non fanno peggio dall’aprile 1973 – una serie che arrivò addirittura a 14, con Giuseppe Chiappella allenatore

Jankto dovrebbe avere la meglio su Deiola per agire da mezzala sinistra, ma il favorito comunque è Makoumbou, con Prati regista. Lapadula in vantaggio su Petagna per guidare l'attacco davanti a Gaetano e Luvumbo.

Traoré verso un posto tra i titolari: panchina per Zielinski e Cajuste, quest'ultimo impiegato in Champions. Regolarmente in campo Osimhen, tra Politano e Kvaratskhelia nel tridente. Mazzocchi sostituto dello squalificato Di Lorenzo. Ngonge ancora out.

CAGLIARI (4-3-2-1): Scuffet; Di Pardo, Dossena, Mina, Augello; Nandez, Prati, Makoumbou; Gaetano, Luvumbo; Lapadula.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Mazzocchi, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Traoré; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia.

LECCE - INTER ORE 20:45

Il cammino super della squadra di Simone Inzaghi le ha consentito di approfittare del calo della Juventus e di allungare in classifica, con Lautaro e soci che in chiave Scudetto adesso appaiono padroni del proprio destino. In più, il successo di misura nel primo round contro l'Atletico Madrid lascia ben sperare per l'approdo ai quarti di Champions League.

Dall'Inter al Lecce, rimasto sempre al di sopra della zona retrocessione ma per nulla al riparo da possibili spiacevoli sorprese alla luce della classifica cortissima che si registra in coda: i salentini, nell'ultimo turno, hanno perso 2-0 sul campo del Torino.

Nel Lecce tridente Amqvist-Krstovic-Banda, Oudin ancora mezzala, Touba rileva lo squalifcato Pongracic. Baschirotto in dubbio per febbre: scalda i motori Blin, che verrebbe adattato in difesa.

Profondo turnover in casa Inter, priva dell'infortunato Thuram e con Audero pronto a sostituire l'influenzato Sommer che non partirà per Lecce. Sanchez potrebbe strappare una maglia da titolare al fianco di Lautaro Martinez, con Arnautovic in panchina. In regia è pronto a riposare Calhanoglu: scalpita Asllani. Bisseck, Carlos Augusto, Dumfries e Frattesi sono pronti a far rifiatare Pavard, Bastoni (diffidato), Darmian e Barella.

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Touba, Gallo; Kaba, Ramadani, Oudin; Almqvist, Krstovic, Banda.

INTER (3-5-2): Audero; Bisseck, De Vrij, Carlos Augusto; Dumfries, Frattesi, Asllani, Mkhitaryan, Dimarco; Sanchez, Lautaro Martinez.

MILAN - ATALANTA ORE 20:45

Fallito il sorpasso alla Juventus dopo la disfatta di Monza, per il Milan è tempo di tornare a concentrarsi sul campionato: per i rossoneri un incrocio niente male, contro l'Atalanta di Gian Piero Gasperini.

Gli orobici devono rispondere al successo del Bologna sul Verona: attualmente i felsinei sono quarti con tre punti di vantaggio e due gare in più.

L’Atalanta ha vinto tre delle ultime nove sfide contro il Milan in Serie A (2N, 4P), inclusa la gara di andata (3-2); durante la gestione di Stefano Pioli, solo l’Inter (quattro) ha battuto più volte i rossoneri rispetto alla Dea nella competizione.

Il Milan ha perso la gara di andata contro l’Atalanta (3-2) e non perde entrambe le sfide stagionali contro la Dea in Serie A dal 2007/08, quando sulle due panchine c’erano rispettivamente Carlo Ancelotti e Luigi Delneri.

Squalificato Jovic, al centro dell'attacco rossonero torna Giroud. Al centro della difesa gioca Kjaer in tandem con Gabbia: panchina per Thiaw. Bennacer e Reijnders in mediana.

Zappacosta pronto a tornare in panchina: Holm e Ruggeri sulle corsie laterali. Esclusione in vista anche per Scamacca: Koopmeiners alle spalle del duo composto da Miranchuk e De Ketelaere.

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Florenzi, Kjaer, Gabbia, Theo Hernandez; Bennacer, Reijnders; Pulisic, Loftus-Cheek, Leao; Giroud.

ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Scalvini, Djimsiti, Kolasinac; Holm, De Roon, Ederson, Ruggeri; Koopmeiners; Miranchuk, De Ketelaere.