SI PARTE SUBITO ALLE ORE 12:30 CON LA SFIDA TRA SPEZIA E VERONA
Spezia-Verona è un vero e proprio spareggio in chiave salvezza, tra la quartultima e la terzultima della classifica.
Lo Spezia ha cambiato la guida della panchina con Leonardo Semplici al posto di Luca Gotti. Tale mossa ha avuto subito un buon effetto, visto che i liguri sono andati a pareggiare per 2-2 sul campo dell’Udinese.
Semplici dovrebbe proporre il 4-2-3-1 con Amian, Ampadu, Nikolaou e Reca piazzati davanti a Dragowski.
Bourabia ed Ekdal in mezzo al campo, con Gyasi, Agudelo e Verde (quest ultimo in ballottaggio con Shomurodov) alle spalle di Nzola. Convocato anche Zurkowski.
Invece per Zaffaroni si prevede un 3-4-2-1, con Montipò tra i pali protetto da Magnani, Hien e Coppola.
Duda e Tameze formano la diga di centrocampo, supportati sugli esterni da Depaoli (in vantaggio su Faraoni) e Doig. Tra le linee Ngonge e Lazovic a sostegno di Gaich.
SPEZIA (4-2-3-1): Dragowski; Amian, Ampadu, Nikolaou, Reca; Bourabia, Ekdal; Gyasi, Agudelo, Verde; Nzola. All. Semplici.
VERONA (3-4-2-1): Montipò; Magnani, Hien, Coppola; Depaoli, Duda, Tameze, Doig; Ngonge, Lazovic; Gaich. All. Zaffaroni.
ALLE ORE 15:00 SI DISPUTA IL MATCH TRA SAMPDORIA E SALERNITANA
Sfida salvezza a Marassi:oggi, infatti, in casa della Sampdoria arriva la Salernitana. Sfida delicata soprattutto per i liguri ultimi in classifica a -13 dai campani.
Pesa drammaticamente, in casa Sampdoria, la mancanza di una vittoria. I blucerchiati mancano i tre punti da ben nove partite, nelle quali hanno ottenuto solo due pareggi e per sette gare non hanno segnato. Numeri impietosi che però non trovano riscontro sul campo
Sarà partita tutt'altro che semplice per la Samp, perché dall'altra parte ci sarà una Salernitana ritrovata e pimpante dopo il convincente il 3-0 casalingo contro il Monza.
Per quanto riguarda la Sampdoria, nella testa di Stankovic è quasi tutto chiaro: l'unico vero ballottaggio riguarda Murru e Zanoli, mentre davanti Quagliarella sarà l'unica punta, considerato che Gabbiadini è squalificato e Lammers nemmeno convocato.
Anche Djuricic indisponibile: sulla trequarti agirà Cuisance con Sabiri.
Dall'altra parte Paulo Sousa conferma Ochoa tra i pali anche perché Sepe, alle prese con qualche problema fisico, non è neppure tra i convocati.
Mazzocchi spera di tornare dal primo minuto, Candreva confermato sulla trequarti accanto a Kastanos alle spalle di Dia, favorito su Piatek.
Con l'indisponibilità di Fazio e Troost-Ekong sarà confermata la stessa difesa rimasta imbattuta contro il Monza.
SAMPDORIA (3-4-2-1): Audero; Zanoli, Nuytinck, Amione; Leris, Rincon, Winks, Augello; Cuisance, Sabiri; Quagliarella.
SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Daniliuc, Gyomber, Pirola; Mazzocchi, Crnigoj, Coulibaly, Bradaric; Candreva, Kastanos; Dia.
INTER-LECCE E' IL MATCH DELLE ORE 18:00
L'Inter ospita il Lecce con il dichiarato intento di dimenticare il passo falso contro il Bologna.
L'obiettivo è il pronto riscatto per non compromettere in maniera clamorosa la conquista di un posto nella prossima Champions League: a San Siro arriva il Lecce di Marco Baroni.
I salentini hanno perso l'ultimo match di campionato contro il Sassuolo, vittorioso al 'Via del Mare' grazie a Thorstvedt: i 27 punti in classifica, a +10 sulla zona retrocessione, rappresentano comunque un ottimo bottino.
Inzaghi ancora senza Skriniar e Dimarco, entrambi già assenti a Bologna e nuovamente non convocati: Darmian e Gosens lo sostituiranno ancora, rispettivamente nel trio di difesa e come quinto a sinistra.
Brozovic verso la panchina con Calhanoglu in cabina di regia, torna Barella dal 1'. In attacco Dzeko favorito su Lukaku per far coppia con Lautaro.
Assenza pesante in difesa per i salentini, privi dello squalificato Baschirotto: Tuia in tandem con Umtiti per sostituire uno dei giocatori rivelazione della rosa giallorossa.
Strefezza e Di Francesco ai lati della punta centrale Ceesay, in leggero vantaggio su Colombo per una maglia da titolare. Banda recuperato e convocato.
INTER (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Gosens; Lautaro, Dzeko.
LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Tuia, Umtiti, Gallo; Blin, Hjulmand, Gonzalez; Strefezza, Ceesay, Di Francesco.
SI CHIUDE IN BELLEZZA CON IL BIG MATCH ROMA-JUVENTUS ALLE ORE 20:45
Giallorossi e bianconeri contro in un match che rivelerà il futuro di entrambe.
La Roma è reduce dal ko a sorpresa in casa della Cremonese, che li ha fatti scivolare al quinto posto in classifica e perdere terreno prezioso per la corsa alla Champions League.
Con tutt'altro stato d'animo arriva la Juve, vincitrice per 4-2 nel derby e riavvicinatasi ulteriormente alle posizioni utili per un posto nelle coppe.
Ultimo precedente disputato dalle due squadre risale ad agosto 2022, terminato 1-1 con i goal di Vlahovic e Abraham.
Mourinho è intenzionato a riproporre la difesa a 3, rimandando in campo la linea composta da Mancini, Ibanez e il rientrante Smalling davanti a Rui Patricio in porta.
Sugli esterni uno tra Zalewski e Karsdorp a destra con l'olandese favorito, mentre a sinistra tornerà Spinazzola. I due affiancheranno Cristante e Matic nel cerchio del centrocampo. Abraham il solito riferimento offensivo, Pellegrini è in dubbio per un attacco influenzale (in caso contrario, pronto El Shaarawy), mentre Dybala è certo di una maglia a sostegno del centravanti inglese. Ko Solbakken, vittima di un guaio muscolare.
La Juventus risponde con il 3-5-2: Danilo, Bremer e Alex Sandro davanti a Szczesny, Cuadrado e Kostic larghi a centrocampo.
In mediana Fagioli, Locatelli e Rabiot. Davanti coppia Di Maria-Vlahovic. De Sciglio out per un affaticamento.
ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Matic, Spinazzola; Dybala, Pellegrini; Abraham. All. Mourinho.
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bremer, Alex Sandro; Cuadrado, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Kostic; Di Maria, Vlahovic. All. Allegri.
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