sabato 27 aprile 2024

SERIE A: IN PROGRAMMA OGGI TRE PARTITE,BIG MATCH JUVENTUS-MILAN

Lecce-Monza ore 12:30,Juventus-Milan ore 18:00 e Lazio-Verona ore 20:45

LECCE-MONZA ORE 15:00

Si apre al Via del Mare, dove il Lecce ospita il Monza, il programma delle gare del sabato del 34° turno di Serie A.

Una sfida tra squadre che stanno vivendo momenti opposti, visto che quella salentina è reduce da due fondamentali vittorie consecutive negli scontri diretti contro Empoli e Sassuolo, mentre quella brianzola ha messo in cascina un solo punto nelle ultime quattro uscite.

Il Lecce andrà a caccia di quella vittoria che gli consentirebbe di chiudere in maniera quasi definitiva il discorso salvezza, mentre il Monza proverà a ripartire con l’intento di provare ad inserirsi nuovamente nella corsa che conduce agli ultimi pass europei.

Luca Gotti dovrebbe affidarsi ad un 4-4-2 nel quale nel quale Baschirotto e Pongrancic andranno a formare la coppia centrale in una difesa completata da Gendrey e Gallo. Il rientrante Almqvist si prenderà un posto sull’out di destra, con Dorgu schierato su quello opposto, mentre è ballottaggio tra Gonzalez ed Oudin per un posto in zona mediana. Davanti spazio alla coppia Piccoli-Krstovic.

Qualche ballottaggio in più per Palladino, che dovrà sciogliere alcuni dubbi legati l’out sinistro e alla trequarti. Andrea Carboni è infatti leggermente favorito su Kyriakopoulos per andare a completare la linea di difesa, mentre Maldini potrebbe avere la meglio su Gagliardini prendendosi un posto nel terzetto a supporto di Djuric e contemporaneo arretramento a centrocampo di Pessina.

LECCE (4-4-2): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo; Almqvist, Gonzalez, Blin, Dorgu; Piccoli, Krstovic. All. Gotti.

MONZA (4-2-3-1): Di Gregorio; Birindelli, Izzo, Marì, A. Carboni; Pessina, Bondo; Colpani, Maldini, Zerbin; Djuric. All. Palladino.

 

JUVENTUS-MILAN ORE 18:00

La corsa che conduce allo Scudetto si è già conclusa con il trionfo dell’Inter, ma la Serie A 2023-2024 deve emettere ancora molti dei suoi verdetti. Tra essi c’è anche quello relativo al secondo posto e, il tal senso, il 34° turno di Serie A proporrà un big match che metterà in palio punti pesanti: Juventus-Milan.

Ad affrontarsi allo Stadium saranno infatti due squadre che nel corso della stagione hanno vestito i panni di prime inseguitrici dei nerazzurri alternandosi proprio sul secondo gradino del podio.

La Juventus si presenterà all’appuntamento da terza forza del torneo e consapevole del fatto che di avere un’occasione molto importante per riavvicinarsi al Milan e per evitare che il Bologna possa mettersi in scia di sorpasso. Per i bianconeri i punti in classifica sono 64 e sono frutto di 18 vittorie, 10 pareggi e cinque sconfitte.

Sei invece i k.o. subiti dal Milan (l’ultimo dei quali nel Derby al termine del quale l’Inter ha festeggiato la conquista del titolo e della seconda stella), a fronte però di 21 vittorie e 6 pareggi. Risultati che gli hanno consentito di spingersi fino a quota 69 e di arrivare quindi allo scontro diretto con cinque lunghezze di vantaggio. Un eventuale successo vorrebbe dire blindare la seconda piazza.

Almeno un dubbio di reparto per Massimiliano Allegri che, come di consueto, schiererà la sua squadra con un 3-5-2. Nel terzetto di difesa davanti a Szczesny, Gatti e Danilo sono certi di due maglie da titolari, mentre la terza se la contenderanno Bremer e Rugani. Linea di mediana quasi scolpita con l’unico vero ballottaggio che riguarda Weah e McKennie, con il primo favorito e Cambiaso spostato al centro. In attacco Yildiz insidia Chiesa per un posto al fianco di Vlahovic.

Stefano Pioli dovrà fare i conti con le squalifiche di Calabria, Theo Hernandez e Tomori, oltre che con l’indisponibilità di Jovic, Kalulu e Kjaer. La linea di difesa dovrebbe dunque prevedere Musah e Florenzi sugli put di destra e sinistra. Ballottaggio tra Adli e Bennacer per un posto in mediana al fianco di Reijnders, mentre in avanti Giroud agirà da unica punta supportato da Pulisic, Loftus-Cheek e Leao.

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Weah, Cambiaso, Locatelli, Rabiot, Kostic; Chiesa, Vlahovic. All. Allegri.

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Musah, Thiaw, Gabbia, Florenzi; Adli, Reijnders; Pulisic, Loftus-Cheek, Leao; Giroud. All. Pioli.

 

LAZIO-VERONA ORE 20:45

Obiettivi diversi, ma stessa necessità di fare punti. Lazio e Verona si affrontano nel 34° turno di Serie A sapendo che ad attenderle c’è un bivio importante.

I biancocelesti, che sono reduci dall’eliminazione dalla Coppa Italia per mano della Juventus, ma anche da due vittorie consecutive in campionato, scenderanno in campo all’Olimpico con l’obiettivo di ottenere un altro risultato importante che consenta loro di restare nella scia delle squadre che si stanno contendendo una qualificazione alla prossima Champions League.

Discorso diverso per gli scaligeri che vengono da due risultati utili consecutivi (vittoria di platino nello scontro diretto contro l’Udinese nell’ultima uscita) e che cercheranno punti pesanti per la corsa che conduce alla permanenza in Serie A.

Igor Tudor si affiderà ad un 3-4-2-1 nel quale Patric, Romagnoli e Casale alzeranno il muro di difesa davanti a Mandas. I dubbi più importanti riguardano il centrocampo, dove Vecino contende una maglia da titolare a Cataldi, e soprattutto l’attacco dove Isaksen insidia Felipe Anderson e Castellanos è in vantaggio su Immobile per il ruolo di unica punta.

Gruppo quasi al completo per Baroni. Il tecnico del Verona disegnerà la sua squadra con un 4-2-3-1 nel quale uno tra Dawidowicz e Coppola andrà a completare una linea difensiva che prevederà anche Tchatchoua, Magnani e Cabal. Duda e Serdar agiranno in mediana, mentre a supporto dell’unica punta Noslin ci saranno Suslov, Folarunsho e Lazovic.

LAZIO (3-4-2-1): Mandas; Patric, Romagnoli, Casale; Hysaj, Guendouzi, Cataldi, Marusic; Felipe Anderson, Luis Alberto; Castellanos. All. Tudor.

VERONA (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Dawidowicz, Magnani, Cabal; Duda, Serdar; Suslov, Folorunsho, Lazovic; Noslin. All. Baroni.



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