Nessun gol, poche emozioni. Italia-Turchia finisce 0-0 e ha ben poco da raccontare. Gambe imballate per il lavoro pesante che gli azzurri stanno svolgendo in questi giorni, poche idee, ritmi bassi e il gioco è fatto: a Bologna il punteggio non si sblocca dall'inizio alla fine. Cristante ha sulla testa la palla gol più concreta di tutta la partita: palo sugli sviluppi di un calcio d'angolo, proprio agli sgoccioli del primo tempo. Per il resto, solo qualche occasione qua e là: uno spreco di Chiesa e uno di Retegui, un colpo di testa di poco alto di Yilmaz, una respinta di Vicario su Demiral, un tentativo finale di Raspadori. Stop. Indicazioni? Non troppe. Momenti da ricordare? L'esordio del beniamino di casa Calafiori e il ritorno di Fagioli. Dubbi di Luciano Spalletti? Ancora qualcuno. Saranno fugati definitivamente giovedì, il giorno in cui verranno comunicati ufficialmente i 26 convocati definitivi per gli Europei. Tre giorni dopo, invece, sarà il turno di Italia-Bosnia a Empoli. L'ultimo test, prima di iniziare a fare finalmente sul serio.