NBA – GLI UOMINI DI COACH JOE MAZZULLA SI PRENDONO UNA PICCOLA RIVINCITA
Grazie alla tripla di Jaylen Brown a 18 secondi dalla fine i Celtics vanno all’overtime e infilano l’ottavo successo consecutivo battendo Golden State nel remake delle ultime NBA Finals: 34 punti per Jayson Tatum da una parte, 29 per Steph Curry dall’altra.
Lo scorso 10 dicembre, in California, Golden State aveva battuto Boston in scioltezza.
Ieri sera in Massachussets è andato in scene il ritorno, con una match che non niente da invidiare a una finale NBA, così come quelle dello scorso anno.
Incontro al cardiopalma, con due squadre che non si sono per niente risparmiate, lo dimostrano le otto parità e i dieci cambi di leader nel punteggio durante i tempi regolamentari, Jaylen Brown fissa il risultato sul 106-106 a 18 secondi dalla sirena e Curry sbaglia il tiro finale, si va ai supplementari.
Qui i Celtics si prendono un +4 vanificato da Green (11 punti, 13 rimbalzi, 9 assist) e Curry (110-111). Brown provoca la fuga e si aggiungono le triple di Horford e Tatum. A 38" dalla sirena sembra fatta con +8 dei liberi di Tatum.
Golden State ha un ritorno: 2/3 di Wiggins in lunetta e tripla di Divincenzo.
Horford fallisce la sua occasione, la palla è per Poole con 3,9" a disposizione, ma niente da fare.
Di Steph Curry la giocata più spettacolare del match, palla rubata e tripla dalla propria metà campo per chiudere il primo tempo urlando verso il pubblico: "Questa è la mia città".
Negli altri incontri Minnesota rimonta 14 lunghezze di svantaggio nell’ultima frazione e batte Toronto, Embiid e Harden conducono Philadelphia alla vittoria in casa dei Blazers, un grande Irving nel quarto periodo non basta ai Nets contro Phoenix.
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