NBA – GOLDEN STATE VINCE A DALLAS TRA LE POLEMICHE
Dieci gli incontri NBA giocati nella notte, spiccano le vittorie di Milwaukee e Golden State, successo importanti anche per i Lakers contro i Suns.
I Bucks mettono in archivio la loro 52^ vittoria in East Conference, consolidando il primato in classifica, la 30^ tra le mura amiche, e lo fanno dominando il match contro gli Spurs sin dalle prime battute, il risultato è schiacciante: 130-94.
A metà sfida i giochi sembrano già fatti, 66-51, un + 15 che permette al roster di coach Mike Budenholzer di gestire in scioltezza gli ultimi due periodi. Protagonista assoluto di giornata il solito Giannis Antetokounmpo, che si permette anche il lusso di sedere in panca per tutto il terzo quarto, nei 24 minuti giocati mette a referto 31 punti e 14 rimbalzi. Buone anche le prestazioni di Portis e Middleton, 19 punti per entrambi, mentre per San Antonio il miglior realizzatore è Vassell (16).
Il successo consente a Milwaukee di conservare il vantaggio di due vittorie e mezzo su Boston, seconda a Est, gli Spurs invece rimangono sempre penultimi in Western Conference con 19-54 di record.
Vince tra le polemiche Golden State, ospite dei Mavericks, che porta a casa il secondo risultato utile consecutivo in trasferta, serie positiva che mancava dalle Finals dello scorso mese di giugno.
Dallas recrimina e fa ricorso per una schiacciata di Looney nella terza frazione, anche perché i due punti contestati hanno poi pesato sul risultato finale di 125-127, secondo i padroni di casa c’è stato un evidente errore degli arbitri. Tra le fila ospiti da segnalare il rientro di Doncic e l’assenza di Irving per un problema al piede destro.
Match equilibratissimo, con i due quintetti a darsi battagli canestro su canestro, all’intervallo lungo il punteggio è 63-65 per i Warriors. Il terzo periodo vede ancora avanti Golden State, anche se di pochissimo (93-96). I Mavs non si arrendono e cercano fino all’ultimo di recuperare lo svantaggio, tutto inutile, Curry e compagni tornano a San Francisco con in cascina la 38^ vittoria stagionale.
Il miglior marcatore per la franchigia di coach Kerr è Kuminga (22), invece Steph Curry si ferma a quota 20 punti con 13 assist. MVP di giornata Luka Doncic con i suoi 30 punti, 7 rimbalzi e 17 assist, la star di Dallas, coadiuvato egregiamente da Hardy (27) e Wood (19), non è riuscita però ad evitare il 37^ ko stagionale ai suoi, retrocessi ora in zona play-in (nono posto ad Ovest) con 36-37 di record negativo, sesti invece i Mavericks (38-36).
Nonostante le assenze di James Harden e Joel Embiid, quest’ultimo abbandona la sfida dopo solo 16 minuti per un problema a un polpaccio e ora rischia di restare fuori un paio di gare, i Sixers espugnano Chicago con il punteggio di 116-91.
Bulls sottotono, dopo due quarti sono già sotto di 28, 48-76 il parziale. Il resto del match non cambia, con il quintetto di casa troppo molle e arrendevole, deludenti le prove di LaVine (16), Vucevic (8) e DeRozan (4), meglio Coby White, per lui 19 punti. Per i 76ers sugli scudi Melton (25), Maxey (21) e Harris (20), mentre Joel Embiid nei 16 minuti in campo mette a referto 12 punti, 7 rimbalzi e 7 assist. Philadelphia rimane comunque saldamente terza a Est (49-23), con una vittoria in meno rispetto a Boston. Per Chicago (34-38) invece decimo posto e play-in da difendere.
Nell’ennesima sfida senza LeBron James conquistano un successo in casa importantissimo i Lakers, a discapito dei Suns, 122-111 il risultato al termine dei 48 minuti.
La squadra di Los Angeles è avanti di 7 a metà incontro (59-52) e riesce ad amministrare bene gli altri due quarti, riuscendo anche ad aumentare il vantaggio nell’ultimo periodo.
Leader indiscusso per i losangelini il solito Anthony Davis, con i suoi 27 punti e 9 rimbalzi, aiutato magnificamente da D'Angelo Russell (26) e da un indemoniato Austin Reaves ( 25 punti con 11 assist).
I Lakers nelle partite giocate senza LBJ hanno raccolto 7 vittorie e 5 ko e sono adesso noni ad Ovest, in coppia con i Dallas Mavericks, per entrambi 36-37 di record.
Nonostante i 33 punti di Booker e i 18 di Chris Paul i Phoenix non evitano la quinta battuta d’arresto nelle ultime 6 gare, conservando però il quarto posto in Western Conference (38-34).
Negli altri incontri disputati nella notte, da segnalare i 5 punti nei 20 minuti in uscita dalla panchina di Simone Fontecchio, con un rimbalzo e due assist, nella sconfitta interna degli Utah Jazz contro i Portland Trail Blazars per 115-127.
Di seguito gli altri esiti:
WASHINGTON WIZARDS-DENVER NUGGETS 104-118
MEMPHIS GRIZZLIES-HOUSTON ROCKETS 113-112
MIAMI HEAT-NEW YORK KNICKS 127-120
MINNESOTA TIMBERWOLVES-ATLANTA HAWKS 125-124
TORONTO RAPTORS-INDIANA PACERS 114-118
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