mercoledì 8 febbraio 2023

NBA: LEBRON JAMES È LEGGENDA

Nella notte superato il record punti in NBA di Kareem-Abdul Jabbar

NBA – LEBRON JAMES È IL NUOVO TOP-SCORER CON I SUOI 38.390 PUNTI

Tutti lo aspettavano e lui non si è di certo fatto attendere, da questa notte LeBron James è il miglior marcatore NBA di tutti i tempi, superato il record che apparteneva ad un’altra leggenda della palla a spicchi, Kareem-Abdul Jabbar .

Sono bastati soltanto i primi tre quarti del match tra i Lakers e i Thunder ( per la cronaca finito 130-133) per regalare al ragazzo di Akron, Ohio, l’etichetta di cestista con il maggior numero di punti della storia della NBA.

Il primato di Jabbar, che non ha voluto far mancare la sua presenza questa notte, durava da quasi quattro decenni ed era fermo a 38.387. Questo enorme e meritato successo è il frutto di una carriera mostruosa, partita dai campetti “poveri” della sua città natale, dove per canestro si usava qualsiasi cosa potesse risultare funzionale, fino ai più grandi palcoscenici del basket mondiale.

 

Nato il 30 dicembre del 1984 da una madre poco più che adolescente, Gloria, e da un padre assente e con problemi di giustizia, il ragazzo è il risultato americano del riscatto e di come si possa svoltare e costruirsi un futuro migliore.

Parlavamo di numeri e questi sono tutti dalla sua parte, oltre ad essere diventato il Top-Scorer NBA con i suoi attuali 38.390 punti, vanti cifre mostruose anche per quanto riguarda i rimbalzi, sono quasi 11.000 ad oggi, è anche il quarto miglior assistman nella storia del campionato americano.

La forza di quest’uomo sta soprattutto nella gestione dei suoi 20 anni di attività professionistica, ha saputo sempre farlo prima a livello mentale e poi fisico, è riuscito a controllare la grossa pressione che i media prima e i social poi hanno riversato su di lui.

Impegnato anche nel sociale, denuncia le ingiustizie razziali, sostiene Black Lives Matter, critica Donald Trump, anche a costo di sentirsi dire “dribbla e stai zitto”, fonda una scuola ad Akron, finanzia programmi di aiuto e nel 2020 crea un’associazione per incoraggiare gli afroamericani a votare.

LeBron è riuscito ad abbattere il record precedente di Kareem-Abdul Jabbar giocando meno minuti e meno partite delCap”, e molto probabilmente, con i dovuti scongiuri, terminerà intorno ai 42.000 punti, sono queste le proiezioni fatte da alcuni esperti in materia.

La circostanza che sicuramente stupisce tutti gli appassionati della pallacanestro è la qualità della carriera di questo atleta, il suo ventennio di attività agonistica è stato da sempre caratterizzato da prestazioni di livello altissimo, anche col passare degli anni, quando un calo sarebbe stato fisiologico, invece per lui no, per lui il tempo sembra essersi fermato, dal 30 dicembre in poi viaggia a 33.9 punti di media con 9.1 rimbalzi, 7.8 assist e il 52% al tiro in 37.5 minuti di media, spesso con una caviglia malconcia e trascinando una squadra che senza di lui crolla vistosamente.

La domanda che tutti si fanno adesso è fino a quando James deciderà di andare avanti, lui stesso ha dichiarato più volte di avere almeno un paio di anni a questo livello, superando quindi  la soglia dei 40 anni in campo. Del resto il suo contratto con i Lakers scade nel 2025, per quanto l’ultima stagione sia in player option, dandogli la possibilità di essere free agent nell’estate del 2024, quando potrebbe arrivare in NBA anche suo figlio Bronny. Il livello di gioco a cui ci ha abituati quest’anno fa pensare che Bronny possa prendersela anche con calma nel suo sviluppo fisico e tecnico, e quindi James potrebbe puntare anche a un altro record: quello di giocatore più vecchio in NBA, primato attualmente detenuto da Nat Hickey a 45 anni e 363 giorni, anche se quella era altri tempi e i dollari che giravano non erano quelli di oggi.



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