NBA – NELL’ ALTRO MATCH I KNICKS BATTONO GLI HEAT
Va ai Lakers il primo match delle semifinali di Western Conference contro i Warriors nel turno NBA di questa notte, i gialloviola si portano sull’1-0 vincendo 117-112. Anthony Davis è MVP di serata, per lui a referto 30 punti e 23 rimbalzi.
In Eastern Conference invece i New York Knicks vincono 111-105 gara 2 e si portano sull’1-1 contro Miami. Gli Heat, orfani di Butler, si arrendono nell’ultima frazione, protagonista indiscusso Brunson, con i suoi 30 punti.
LeBron vince il primo match delle semifinali di Western Conference contro Curry, i Lakers passano 117-112 a San Francisco contro i Golden State Warriors. Avvio di gara leggermente a favore dei padroni di casa, grazie al numero 30. Gli ospiti rimangono in scia, con il primo quarto che termina 31-29. Nella seconda frazione ingranano la marcia anche i Lakers, con uno Schroder in gran serata e un Anthony Davis letale. Il match resta comunque in equilibrio e all’intervallo lungo la franchigia guidata da Darvin Ham è in vantaggio di 1 (66-65). L’inerzia della gara cambia nel terzo quarto, quando i gialloviola mettono a segna 31 punti contro i 24 di Golden State, buona la prova di Russell e quella del solito LeBron, con i Lakers che cercano l’allungo sul 96-88. Nell’ultima parte del match il club allenato da Steve Kerr cerca di diminuire lo svantaggio con le triple, i tiri da tre di Curry e Poole portano la sfida sul 112-112 a meno di due minuti dalla sirena, ma nel tempo rimanente gli ospiti non falliscono nessun tiro libero. Si chiude con il risultato di 117-112, con i Lakers che si portano sull’1-0. Ottima la prestazione di Anthony Davis, per lui a referto 30 punti e 23 rimbalzi, inutili invece i 27 di Curry per i Warriors.
Vittoria casalinga per i New York Knicks, che si portano sul 1-1 contro i Miami Heat, al Madison Square Garden il match termina 111-105. Nella prima frazione R.J. Barrett è una vera e propria spina nel fianco per la difesa ospite, che riesce solo in parte a limitarne gli attacchi. I Knicks si portano avanti e terminano in vantaggio sul 31-29. I secondi 12 minuti sono invece più a favore di Miami che, anche se priva di Butler, mette in campo comunque un discreta fase di gioco, riuscendo a terminare a il primo tempo avanti di 3 (54-51). La gara resta in discussione anche nel terzo periodo, quando tra le file di New York si infiamma Brunson (30 punti totali a fine incontro), gli Heat conducono solo di 1 (77-76), ma l’equilibrio sembra essersi spostato dalla parte dei Knicks. L’ultimo quarto è quello che fa la differenza, con i ragazzi di Thibodeau che realizzano 35 punti e ne concedono 28, oltre alla buona prova di Brunson, da rimarcare anche la significativa prestazione di Randle, per lui 25 punti e 12 rimbalzi, e l’efficace ultima frazione di Hart, impeccabile negli ultimi e decisivi minuti. Miami deve alzare bandiera bianca, 111-105 alla sirena, con la serie che torna pieno equilibrio (1-1). Orfani di Butler, per gli Heat diventa dura gestire le fasi più complicate del match, la buona gara di Martin (22 punti e 8 rimbalzi) non è comunque servita per evitare il ko.
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