EUROLEAGUE: OLIMPIA SCONFITTA 89-69 DALL’ EFES E LA VIRTUS BATTUTA DAL MACCABI PER 111-80
Nel 31° turno di Euroleague perdono entrambe le italiane, la Virtus esce con un risultato pesantissimo dal Menora Mivtachim Arena di Tel Aviv, battuta dal Maccabi con il punteggio di 111-80. Cade anche l’Olimpia, che a Istanbul subisce uno schiacciante 89-69 dall’Anadolu Efes e cosi come Bologna saluta quasi definitivamente la possibilità di approdare alle fasi finali del torneo.
Per quanto riguarda la squadra bolognese è evidente come non sia mai entrata in partita, tranne l’ultimo parziale, terminato 27-24 proprio favore, gli altri tre periodi sono stati tutti dalla parte dei turchi (28-13, 34-20, 25-20). A metà gara il distacco tra le due formazioni è già di 29 punti (62-33), quindi tutto facile per i padroni di casa. L’inizio del match non promette niente di buono agli italiani, il Maccabi rifila un parziale di 8-0 in pochi secondi e alla fine del primo quarto solo Hackett e Ojeleye fanno registrare punti a referto per gli ospiti.
Nella seconda frazione incontenibili per la difesa emiliana gli attacchi di Martin, Brown e Colson, con gli israeliani che trovano troppo facilmente i canestri dalla distanza. Si ritorna in campo dopo l’intervallo lungo e non cambia nulla, il quintetto di casa continua a macinare gioco e punti, sfiorando addirittura il +40, scongiurato solo da una prova di orgoglio degli avversari, che con un parziale di +10 riescono solo a limitare i danni, a 10 dal termine il tabellone segna 87-53. Il resto della gara scivola via senza grandi sussulti, la squadra di coach Scariolo incassa la 18° sconfitta europee e dice praticamente addio ai sogni di play-off.
A meno di grandissime sorprese, saluta i play-off anche l’Olimpia, uscita con le ossa rosse dalla sfida in terra turca contro l’Anadolu Efes, i lombardi subiscono un sonoro 89-69, che li condanna, anche se non matematicamente, a interrompere il cammino europeo al termine della regular season.
Bene l’inizio gara per i ragazzi di Messina, che grazie ad una buona percentuale da tre riescono con Voigtmann anche ad andare in vantaggio, ma poi viene fuori il livello di Clyburn e i turchi iniziano a prendere il possesso del match, alla fine dei primi 10 minuti la squadra di Istanbul è avanti di 6 (22-16). Si riparte e gli ospiti riescono a non perdere contatto, ma i troppi errori in fase di impostazione e le tante palle rubate dall’Anadolu cominciano a fare la differenza, se poi si aggiunge Larkin con i suoi canestri dall’arco le speranze di uscire indenni dal Sinan Erdem Spor Salonu per l’Armani si riducono al lumicino, a metà partita il risultato è di 47-32.
Non cambia la musica nel penultimo quarto, anche se Milano prova a rientrare, ma ci pensa allora Beaubois a trascinare i suoi addirittura sul +18, a 20 dal termine la tripla dell’ala piccola di Milano, Luwawu-Cabarrot, fissa il punteggio sul 68-48 per i turchi. L’ultima frazione si apre con un 5-0 di parziale per gli ospiti, a cui risponde subito l’Efes grazie a Micic, che sfodera una prestazione super nell’ultimo periodo, la sfida arriva fino in fondo e il tabellone si arresta sul 89-69 per l’Anadolu, per l’Olimpia adesso è solo la matematica a tenere in vita la speranza qualificazione ai play-off.
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