SUPER BOWL LVII – TERZO TITOLO PER I KANSANS CITY CHIEFS

Nella notte italiana va ai Kansans City Chiefs il titolo Nfl, dopo una grandiosa rimonta sui Philadelphia Eagles, in un match avvincente, che li vedeva sotto 24-14 all’intervallo. È un calcio di Butker a 8 secondi dalla fine a regalare la vittoria per 38-35 agli uomini di Andy Reid, che conquistano così il titolo americano più importante in assoluto e il loro terzo successo in questa competizione.

Mvp dell’incontro, tanto per cambiare, Patrick Mahomes, così come nella Regular Season di quest’anno. Allo State Farm Stadium di Glendale, in Arizona, lo spettacolo di sicuro non è mancato, con gli Eagles in netto vantaggio alla fine del prima metà dell’incontro (+10) e i Chiefs autori di un mostruoso secondo tempo, con una prova di carattere da grande squadre e bravi a ribaltare il punteggio, grazie soprattutto ad un ispiratissimo Mahomes, era dal 2000 che un giocatore non riusciva a finire la stagione con entrambi i titolo di Mvp. Contributo importantissimo anche per Butker, che con il suo calcio allo scadere manda in paradiso tutti i suoi tifosi. A Philadelphia non basta la buona prova di Jalen Hurts, autore di tre touchdown nel corso del match (record per un quarterback al Super Bowl) e del primo cambio di punteggio, alla fine tutti gli sforzi risulteranno inutili. A 11 secondi dalla fine arriva l'episodio chiave, la trattenuta di James Bradberry a Smith-Schuster, punita con il calcio che assegnerà poi il titolo a Kansas City. Al tiro va proprio Butker, il quale, non tenendo conto della pressione che solo uno sportivo di grosso calibro può gestire in questi momenti, dimentica l'unico errore avvenuto nel corso del primo quarto e trasforma, facendo andare in visibilio i propri supporter. Per i Chiefs è il secondo titolo negli ultimi quattro anni, il terzo in assoluto, per gli avversari invece resta il rammarico del vantaggio sprecato e la recriminazione per la decisione finale presa dagli arbitri, a loro dire molto generosa.